MALINCONICO, Andrea
Luca Bortolotti
Nacque a Napoli il 3 giugno 1635, figlio di Aniello e di Isabella d'Apice, e fu battezzato con il nome di Domenico Andrea presso la parrocchia della Carità, ora di [...] dei Ss. Apostoli a Napoli; l'Immacolata Concezione, utilmente raffrontabile alle tele dello stesso tema realizzate intorno al 1683 da Giordano per la chiesa napoletana di S. Maria dei Miracoli (ma tenendo a mente anche le opere napoletane di Charles ...
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PEDRO, Francesco
Chiara Lo Giudice
PEDRO (del Pedro), Francesco. – Nacque intorno al 1740 a Udine città nella quale il padre Antonio, incisore, stampatore e intagliatore si era trasferito dalla natia [...] nell’uso congiunto di acquaforte e bulino. Si cimentò nella traduzione di opere di maestri del passato come Luca Giordano, Carlo Maratta, Pietro da Cortona, e di artisti a lui contemporanei quali Claude-Joseph Vernet, Jean-Baptiste Greuze, Pietro ...
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Stato del Vicino Oriente, confinante a N con il Libano, a E con la Siria e la Giordania, a SO con l’Egitto.
Dal punto di vista morfologico il territorio può essere diviso in 4 aree (la pianura costiera; [...] , le regioni storiche della Galilea, della Samaria e della Giudea. Segue la fossa palestinese, lunga depressione assoluta percorsa dal fiume Giordano e in parte occupata dal Lago di Tiberiade e dal Mar Morto. La regione steppico-desertica del Negev è ...
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Vedi PALESTINA dell'anno: 1963 - 1973 - 1996
PALESTINA
M. Avi-Yonah
La storia della P. è stata determinata prevalentemente dai fattori geografici: le sue piccole proporzioni le impedirono di avere, [...] del regno dei Nabatei in una provincia romana da parte di Traiano nel 106 d. C. Fu usata al di là del Giordano da Bostra sino al Mar Rosso, nonché nella parte meridionale della Palestina (il Negeb); e continuò ad essere impiegata anche dopo la ...
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FLORIANI, Pompeo
Giuseppe Adami
Figlio di Camillo e di Gerolama, di cui non si conosce il casato, nacque a Macerata nel 1545. Gli unici dati che possediamo circa la sua formazione militare sono basati [...] galera pontificia retta dal conte Mario Sforza da Santa Fiora: dalla patente assegnatagli per l'occasione si apprende che Paolo Giordano Orsini, duca di Bracciano per i suoi meriti, nell'agosto dell'anno successivo a Messina, lo insignì dei grado di ...
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CASONI (Casone, Casini, Latone, Latoni), Antonio (Felice o Felice Antonio)
Giuseppe Miano
Molto scarse sono le notizie sui primi trent'anni della vita di questo medaglista, scultore e architetto marchigiano, [...] dei trinitari di S. Carlino alle Quattro Fontane.
Contemporaneamente, in qualità di architetto del duca di Bracciano Paolo Giordano II Orsini, il C. realizzò la riuscitissima fontana delle Orse nel cortile del palazzo gentilizio di Montegiordano, poi ...
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GADIO, Bartolomeo (Bartolomeo da Cremona)
Maria Cristina Loi
Figlio di Gabriele nacque a Cremona nel 1414 da nobile famiglia. Sposò Giovanna de Benziis, dalla quale ebbe tre figli: Gabriele Antonio, [...] , Documenti per Benedetto Ferrini ingegnere ducale sforzesco (1453-1479), in Arte lombarda, 1981, n. 60, pp. 49-102; L. Giordano, Il trattato del Filarete e l'architettura lombarda, in Les traités d'architecture de la Renaissance, Paris 1988, pp. 115 ...
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FRANCESCANI
A. Tomei
Denominazione comune dell'Ordine religioso dei Frati Minori che si connette a s. Francesco d'Assisi (1181/1182-1226).
Fonti e storia
Il gruppo, costituitosi attorno a s. Francesco [...] Elia da Cortona (1232-1239), tanto contestato nelle fonti di vario segno e provenienza per innegabili abusi di potere (Giordano da Giano; Tommaso di Eccleston; Salimbene de Adam; Angelo Clareno), non modificò tale struttura, se non nella direzione di ...
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FONDULI (De Fondulis, De Fondutis, Fondulo), Agostino
Maria Verga Bandirali
Figlio di Giovanni, nacque a Crema, intorno alla metà del XV secolo.
In un documento del 1502 (Baroni, 1940) il F è definito [...] Ead., Contributo alla ricostruz. di una fase cremasca nel percorso diA. F., in Arte lombarda, n.s., 1990, 92-93, pp. 63-75; L. Giordano, L'architettura, 1490-500, in La basilica di S. Maria della Croce a Crema, Crema 1990, pp. 42-45 e note, pp. 53-55 ...
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AGNELLI (dell'Agnello), Guglielmo
Riccardo Barsotti
Converso del convento domenicano di S. Caterina in Pisa, come tale è ricordato nella Chronica conventus antiqua, necrologio redatto in gran parte [...] in punto di morte, avvenuta dopo cinquantasei anni di vita nell'Ordine. Poiché il suo ricordo nella Chronica segue quello del beato Giordano da Rivalto, che mori nel 1310, si è supposto che l'A. morisse poco dopo, intorno al 1311-12, fosse nato circa ...
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giordano
agg. e s. m. (f. -a). – Della Giordania, territorio e stato dell’Asia anteriore a est di Israele, così denominata dal fiume Giordano che l’attraversa da nord a sud (dividendo la Cisgiordania dalla Transgiordania). Come sost., abitante...
debertinottizzare
v. tr. Sottrarre all’influenza e ai condizionamenti esercitati da Fausto Bertinotti, esponente politico della sinistra. ◆ [tit.] Il partito di [Fausto] Bertinotti senza Bertinotti va debertinottizzato, lo dicono anche i bertinottiani....