MINUTOLO, Enrico (Arrigo)
Giuliana Vitale
– Esponente di rilievo dell’omonima famiglia napoletana, nacque nella seconda metà del XIV secolo.
Il nome della famiglia è stato sempre associato nella memoria [...] ecclesiastici per la cessazione dello scisma, il M. insieme con i napoletani Corrado Caracciolo e Angelo de Anna, nonché con Giordano Orsini che gli era succeduto sulla cattedra napoletana (1400), seguì Gregorio XII a Siena e vi rimase dal 3 sett ...
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GIAQUINTO, Corrado
Susanne Adina Meyer
Figlio di Francesco, sarto di origine napoletana, e di Angela Fontana di Bari, nacque, quinto di sette figli, l'8 febbr. 1703 a Molfetta, dove venne battezzato [...] in corso nel nuovo palazzo reale di Madrid.
All'inizio del suo soggiorno spagnolo il G. restaurò alcune opere di L. Giordano nel palazzo del Buen Retiro e sovraintese alla decorazione della chiesa e del convento delle salesiane di Madrid per le quali ...
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OLIVERO, Maria Maddalena, detta Magda
Giancarlo Landini
Nacque a Saluzzo, il 25 marzo 1910, figlia di Federico, magistrato torinese, e di Adele Ravarono, seconda di due sorelle (Teresa la maggiore).
Gli [...] 1936 a I quattro rusteghi di Ermanno Wolf-Ferrari, Manon (Torino, EIAR), nel 1937 a Mese mariano di Umberto Giordano, Il campiello di Wolf-Ferrari (Torino, Carignano), Resurrezione di Franco Alfano (Roma, EIAR), nel 1938 a Turandot (Prato, Banchini ...
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MANDINA, Benedetto
Vincenzo Lavenia
Nacque a Melfi intorno alla metà del XVI secolo. Secondo una fonte teatina (Napoli, Biblioteca nazionale, S. Martino, 511, cc. 100-103), i genitori furono Nicola, [...] Città di Castello 1892, I, pp. 345 s.; II, pp. 3 s., 76 [rist. anast.: Soveria Mannelli 1987]; V. Spampanato, Vita di Giordano Bruno con documenti editi e inediti, I, Messina 1921, pp. 581, 783; L. von Pastor, Storia dei papi, XI, Roma 1942, pp. 214 ...
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SCHIPA, Raffaele Attilio Amedeo detto Tito
Giancarlo Landini
– Nacque a Lecce, in vico dei Penzini 6, il 2 gennaio 1889 (ma una vulgata, peraltro non avvalorata dal figlio, Tito jr, colloca la nascita [...] , debuttò al San Carlo di Napoli come Fenton (Falstaff), seguito da Cavaradossi, Loris (Fedora) e Giorgio (Marcella) di Giordano, ottenendo strepitosi successi e sfidando nel suo stesso teatro Fernando De Lucia. Vi tornò nel 1914, dopo un’altra ...
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QUARTARONI, Domenico
Federica Favino
QUARTARONI (Quartaironi, Quarteroni), Domenico. – Nacque a Messina nel 1651 (Proja, 1840, p. 1). Non sono noti i nomi dei genitori.
Dalle sue suppliche indirizzate [...] Giusto Fontanini, 3 dicembre 1704, Roma, Biblioteca Vallicelliana, Mss., U.25, c. 136r).
Al concorso del 1685 gli fu preferito Vitale Giordano. Nel 1699, tuttavia, egli assunse la cattedra suprannumeraria di matematica in Sapienza, per poi sostituire ...
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PERETTI DAMASCENI, Francesco
Stefano Boero
PERETTI DAMASCENI, Francesco. – Pronipote di Sisto V, nacque a Roma nel 1595 dal matrimonio tra il principe Michele Peretti Damasceni e la milanese Margherita [...] contea di Celano e della baronia di Pescina, per effetto delle rivendicazioni della sorella Maria Felice e del cugino Paolo Giordano II Orsini.
I Peretti all’epoca erano politicamente vicini a Filippo IV, che auspicava un’elevazione di Francesco al ...
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DARDANONE, Gaetano
Vittorio Caprara
Nacque a Milano nella parrocchia di S. Andrea alla Pusterla il 16 genn. 1688 dal "segretario" Ferdinando e da una Angela Maria (S. Francesco da Paola, Arch. parrocchiale, [...] pittore Michelangelo e della prima moglie Angela Maria Cazzaniga, figlia di Paolo, artista influenzato dall'opera del Giordano (S. Eufemia, Arch. parrocchiale, Matrimoni, ad annos 1632-1747). Considerando che lo stimato frescante Pietro Gilardi era ...
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PAOLO
Margherita Elena Pomero
(esarca). – Delle vicende biografiche di Paolo, esarca di Italia, a cui le fonti riconoscono debitamente anche il titolo di patricius (Lib. Pont., I, p. 403; Paolo Diacono, [...] anche da parte dello spatharius imperiale Marino, inviato a Roma da Costantinopoli.
Il complotto contro Gregorio II fu, però, sventato: Giordano e Giovanni Lurion furono trucidati e il duca Basilio fu rinchiuso in un convento, dove finì i suoi giorni ...
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CAGNOLI, Barnaba (Barnaba da Vercelli)
Anna Morisi
Nato a Vercelli, forse intorno al 1262 (D. A. Mortier, III, p. 72 n. 2), entrò nell'Ordine domenicano in età matura, già con il titolo di "doctor iuris [...] fu inquisitore contro i vuldesi delle valli della Stura. Nel dicembre 1321 insieme con frate Pace da Vedano, frate Giordano da Montecucco e frate Onesto da Pavia fu nominato inquisitore nel processo contro i Visconti per la controversia suscitata da ...
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giordano
agg. e s. m. (f. -a). – Della Giordania, territorio e stato dell’Asia anteriore a est di Israele, così denominata dal fiume Giordano che l’attraversa da nord a sud (dividendo la Cisgiordania dalla Transgiordania). Come sost., abitante...
debertinottizzare
v. tr. Sottrarre all’influenza e ai condizionamenti esercitati da Fausto Bertinotti, esponente politico della sinistra. ◆ [tit.] Il partito di [Fausto] Bertinotti senza Bertinotti va debertinottizzato, lo dicono anche i bertinottiani....