MONGENET, François-Balthazard
Corrado Binel
– Nacque nel 1769 a Villersexel (Besançon) da Richard, che fu consigliere di Luigi XVI e duca di Renaucourt, e da Marie-Anne Grojan.
Discendente di una nobile [...] ’Italia unitaria e successivamente senatore.
Nello studio sull’industria del ferro in Italia condotto nel 1864 dall’ingegner F. Giordano, le ferriere Mongenet – cui si erano aggiunti in quegli anni una limeria a Carema e un altoforno sussidiario a ...
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ALBERTI, Leandro
Abele L. Redigonda
Nacque a Bologna il 12 dic. 1479 da Francesco, di famiglia oriunda da Firenze. Decenne, fu affidato per gli studi umanistici al retore bolognese G. Garzoni. Nel novembre [...]
Tornato a Bologna, all'inizio del 1516 mandò a G. A. Flaminio le biografie dei maestri generali dal beato Giordano di Sassonia al Gaetano, composte nello spazio di diciotto giorni, mentre attendeva anche alla predicazione (cfr. De viris illustribus ...
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ZENATELLO, Giovanni
Giancarlo Landini
ZENATELLO, Giovanni. – Nacque a Verona il 22 febbraio 1876, terzo di tre fratelli; i genitori, Ignazio e Regina, erano panettieri a San Giovanni Lupatoto.
Venne [...] rara esecuzione della Muette de Portici di Daniel Auber, Tosca, L’amore dei tre re di Italo Montemezzi e Andrea Chénier di Giordano. Nel 1917 fu a Città del Messico, e nella stagione 1917-18 si produsse a Barcellona e Madrid. Nel 1922, responsabile ...
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ROSSI MORELLI, Luigi
Giancarlo Landini*
Nacque a Sarsina in Romagna, il 28 marzo 1887. Dopo gli studi di canto a Bologna, si perfezionò a Roma, presso la scuola del celebre baritono Antonio Cotogni. [...] di Genova cantò Aida (Amonasro); al Regio di Parma, Manon Lescaut (Lescaut). Nel 1915 fu Fouché nella Madame Sans-Gêne di Giordano al Dal Verme di Milano, ottenendovi un successo personale. Nel 1917 all’Eretenio di Vicenza cantò per la prima volta ...
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CASTAGNA, Bruna
Roberto Staccioli
Nata a Bari il 15 ott. 1905 da Luigi e da Maria Catacchio, cominciò a studiare pianoforte a Milano dall'età di sette anni, apparendo in pubblico a quattordici come [...] Votto, cantò nel successivo dicembre nella piccola ma toccante parte della vecchia Madelon nell'Andrea Chénier di U. Giordano con Claudia Muzio, Aureliano Pertile e Mariano Stabile, sotto la direzione di Ettore Panizza. Nello stesso mese apparve ...
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FORMICHI, Cesare
Paola Campi
Nacque a Roma il 15 apr. 1883 da Enrico e Clementina Lattanzi. Inizialmente si dedicò agli studi giuridici all'università di Roma, laureandosi nel 1907. Contemporaneamente [...] Falstaff di Verdi, diretto da T. Serafin, nella Tosca, nell'Andrea Chénier e nella prima rappresentazione sudamericana dell'opera di U. Giordano La cena delle beffe, con C. Muzio, F. Alda e B. Gigli. Il 22 maggio 1926, sempre al Colón, partecipò ad ...
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DONATI, Alessandro
Gianfranco Formichetti
Nacque da nobile famiglia a Siena nel 1584.
Dopo essersi trasferito a Roma, il 26 genn. 1600 entrò nel Collegio Romano dove fece il suo noviziato da gesuita. [...] accoglie la tesi di papa Innocenzo, che accusava Corrado IV oltre che di eresia anche della morte di Enrico suo fratello. Giordano (Enrico) dopo una serie di traversie è fatto prigioniero da Manfredi e per ordine di Corrado viene ucciso con un veleno ...
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CUSATI, Gaetano
Adriana Compagnone
Il luogo di nascita e i nomi dei genitori di questo pittore di nature morte, attivo a Napoli e, secondo il De Dominici (1742: "Andò a Palermo e guadagnò gran danari"), [...] dei pittori di natura morta ai quali si era ispirato, fu sensibile ai suggerimenti formali di L. Giordano e intese fondere le sue acquisizioni con i nuovi apporti giordaneschi. Questa caratterizzazione stilistica, riconosciutagli concordemente dagli ...
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BIANCHINI (Blanchino), Giovanni Battista
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Nacque a Roma verso la seconda metà del sec. XVII. Non si hanno notizie dei suoi studi né della sua attività fino al 1678, quando appare come maestro di cappella [...] ") e alcuni con più cori. I loro titoli sono: S. Adriano (l'unico oratorio menzionato soltanto dal Dagnino),Ester,Il Giordano schiavo,S. Dimpina,Maria Stuarda,S. Maria Egittiaca,La Giuditta,il Niceta e Il Jefte. Quali fossero gli "altri Componimenti ...
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BARTOLOMEO di Trento
Angelico Ferrua
Scarse notizie e per lo più autobiografiche si hanno di questo scrittore domenicano, nato con ogni probabilità a Trento nei primi anni del sec. XIII da genitori [...] (cfr. V. J. Koudelka, Notes sur le Cartulaire de S. Dominique,in Archivum Fratr. Praed., XXVIII 11958], p. 98), Giordano di Sassonia, primo successore di s. Domenico, il beato Guala, vescovo di Brescia, Pietro martire da Verona, trucidato nel 1252 e ...
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giordano
agg. e s. m. (f. -a). – Della Giordania, territorio e stato dell’Asia anteriore a est di Israele, così denominata dal fiume Giordano che l’attraversa da nord a sud (dividendo la Cisgiordania dalla Transgiordania). Come sost., abitante...
debertinottizzare
v. tr. Sottrarre all’influenza e ai condizionamenti esercitati da Fausto Bertinotti, esponente politico della sinistra. ◆ [tit.] Il partito di [Fausto] Bertinotti senza Bertinotti va debertinottizzato, lo dicono anche i bertinottiani....