SERGIO VI, duca di Napoli
Jean-Marie Martin
SERGIO VI, duca di Napoli. – Esponente della dinastia ducale (pervenuta al potere sotto Sergio I) che resse il Ducato napoletano sin dal IX secolo, fu console [...] Goffredo Ridello). In data imprecisata sposò Limpiasa, figlia del principe normanno di Capua Riccardo I e sorella del principe Giordano I.
Queste alleanze familiari – cui va aggiunta la scelta di Sergio VI di dare Inmelgla (probabilmente sua sorella ...
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FONTANA, Antonio
Vincenzo Rizzo
Si ignorano gli estremi anagrafici del F., nato probabilmente intorno alla metà del sec. XVII e attivo come scultore nell'Italia meridionale. Il primo incarico documentato [...] santo titolare dell'abbazia, la cui volta veniva dipinta nello stesso periodo da un artista di chiara fama quale L. Giordano.
Insieme con il nipote Lorenzo, nel dicembre del 1681, il F. risulta iscritto alla corporazione dell'arte degli scultori di ...
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BRANCA, Stefano della
Peter Partner
Nato nell'ultimo decennio del sec. XIV da nobile e rinomata famiglia eugubina, il B. entrò al servizio dell'amministrazione pontificia probabilmente in seguito a [...] esercitare, allora, l'ufficio di "straticone", e governava il principato con pieni poteri, per conto dei figli del defunto Giordano Colonna. Nel prendere questo provvedimento il papa agì senza dubbio come signore feudale del Regno, anche se era stato ...
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ALBERTI, Iacopo
Armando Sapori
Figlio di Caroccio di Lapo, continuò e perfezionò l'opera paterna, accrescendo grandemente le fortune familiari. Nel 1350 fu oratore a Cintoia e a S. Miniato; nel 1352 [...] di Siena e Perugia l'alleanza contro la Gran Compagnia di Fra Moriale. Fu podestà di Viterbo nel 1356 per conto di Giordano Orsini, rettore del Patrimonio di S. Pietro, e nel 1357 commissario del vicariato di Vai di Sieve. Resse la podesteria di S ...
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AIMONE d'Arienzo (de Argentia)
Mario Del Treppo
Uomo d'arme normanno, della famiglia dei conti d'Acerra che, al tempo di Riccardo II, principe di Capua, era già notevolmente consolidata nell'agro aversano, [...] del monastero di S. Lorenzo d'Aversa. Nel 1121 risulta ancora tra i più fidi baroni capuani, al seguito di Giordano II, presenziando e sottoscrivendo una donazione del principe al vescovo d'Aversa, Roberto. Forse dopo la morte del principe dovette ...
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CAVALCA, Domenico
Carlo Delcorno
Nacque verso il 1270 a Vico Pisano, come attestano i più antichi manoscritti delle sue opere e le notizie che si leggono nella Cronaca trecentesca e nei più tardi Annali [...] all’insegnamento e alla predicazione, e soprattutto a quelle iniziative di volgarizzazione della cultura, di cui il C. fu, accanto a Giordano di Pisa e a Bartolomeo da San Concordio, il più abile promotore.
La vita del C. si svolse tutta, salvo brevi ...
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DALLA RIZZA, Ermenegilda (Gilda)
Maurizio Tiberi
Nacque a Verona il 13 ott. 1892, secondogenita (il fratello maggiore Danilo morirà a 13 anni) di Guglielmo, di professione amministratore, e di Maria [...] 26 dic. 1915) con F. Anitua, T. Schipa e G. Danise; a questo spartito seguono il 9 marzo 1916 quello di Andrea Chénier di U. Giordano con E. Johnson e R. Stracciari, e il 19 marzo quello di Isabeau diretto dall'autore P. Mascagni; e poi la tournée in ...
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DEL DUCA (Duca, De Duca), Giacomo (Iacopo)
Sandro Benedetti
Figlio di Giovan Pietro e fratello del fonditore Lodovico (Bertolotti, 1879, p. 14), nacque a Cefalù (Palermo) all'inizio del terzo decennio [...] 61, anni 1575-1700, f. 71; Ibid., Fondo Orsini, Libro dei mandati, fasc. 1808-1809; Ibid., Fondo Orsini, Corrisp. di Paolo Giordano Orsini, fasc. 147, 151, 153, 154; Arch. di Stato di Parma, Cart. Farnesiano Estero, Roma, 1570, 1583, 1584, buste 394 ...
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STIGNANI, Ebe
Giancarlo Landini
STIGNANI, Ebe. – Nacque nella casa di piazza Oronzo de Donno, a Napoli l’11 luglio 1903, dove il padre Ugo con la madre Pasqua Moni, originari di Bagnacavallo, si trovava [...] (Maddalena), Aida (Amneris), Jacquerie dello stesso Marinuzzi (Gloriana), Falstaff (Meg), La cena delle beffe di Umberto Giordano (Laldomine), Norma (Adalgisa). Nel teatro napoletano tornò l’anno dopo, con Il trovatore (Azucena), poi nel 1940 ...
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BELVEDERE, Andrea
Carla Guglielmi Faldi
Ada Zapperi
Si ritiene che la data di nascita di questo pittore, letterato e filodrammatico, invece che nell'anno 1646, riferito dal De Dominici, sia da porre [...] stesso sarebbe stato poi la causa del ritomo in patria del B., il quale non avrebbe tollerato di vedersi soppiantato dal Giordano nel favore della corte. Più verosimile è che il ritorno a Napoli sia avvenuto a causa della morte di Carlo II, accaduta ...
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giordano
agg. e s. m. (f. -a). – Della Giordania, territorio e stato dell’Asia anteriore a est di Israele, così denominata dal fiume Giordano che l’attraversa da nord a sud (dividendo la Cisgiordania dalla Transgiordania). Come sost., abitante...
debertinottizzare
v. tr. Sottrarre all’influenza e ai condizionamenti esercitati da Fausto Bertinotti, esponente politico della sinistra. ◆ [tit.] Il partito di [Fausto] Bertinotti senza Bertinotti va debertinottizzato, lo dicono anche i bertinottiani....