OLGIATI, Bernardo
Massimo Carlo Giannini
– Nacque a Como nel 1527. Sono ignoti i nomi dei genitori.
La sua formazione fu probabilmente di tipo mercantile. Dal 1550 operava a Roma quale amministratore [...] .
Quale amministratore del banco Olgiati, Bernardo compare in due atti notarili del maggio 1562. Nel primo incassa, per conto di Paolo Giordano Orsini, duca di Bracciano, la somma di 22.500 scudi d’oro in oro, a saldo dei 45.000 versati dal mercante ...
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GUALA
Giancarlo Andenna
Nacque a Bergamo attorno al 1180 nella famiglia dei "de Roniis", i cui membri furono attivi nella vita politica del Comune cittadino.
G., secondo Kuczynski, era già domenicano [...] del convento di S. Agnese, voluta da Diana d'Andalò e attuata nel 1223. Per tale fondazione, su incarico del generale Giordano di Sassonia, G. si recò a Roma presso le religiose di S. Sisto a cercare collaboratrici disposte a raggiungere Bologna per ...
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LIMENTANI, Ludovico
Piergiorgio Donatelli
Nacque a Ferrara il 18 ag. 1884 da Gilmo e da Eugenia Bassano. Frequentò il liceo di Ferrara, dove ebbe come maestro A. Groppali in un clima dominato dal positivismo, [...] . Qui proseguì gli studi morali, con un interesse ora quasi esclusivamente storico, che si apriva però a nuovi temi, come il pensiero di Giordano Bruno, di cui curò un volume di Scritti scelti (Firenze 1924), e a cui dedicò vari saggi: La morale di ...
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VIGONI, Giuseppe (Pippo). – Nacque il 9 luglio 1846 a Sesto San Giovanni da Ignazio e da Luigia Vitali, vedova di Julius Mylius, unico figlio del ricchissimo industriale serico, banchiere e filantropo [...] mutare l’itinerario previsto, arrivando al lago di Tiberiade e al monte Tabor con una nuova carovana e attraversando a nuoto il Giordano, dopo avere pagato un pedaggio, per piantare le tende fra le rovine di Jerash e di es-Salt. Rientrò in patria il ...
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COLONNA, Giacomo
Agostino Paravicini Bagliani
Uno dei sette figli maschi di Stefano il Vecchio, del ramo di Palestrina della famiglia, e di Gaucerande de l'Isle-Jourdain, il C. nacque in Francia, dove [...] vita: egli sarebbe quindi nato tra il giugno 1300 e il maggio 1301.
Al pari di altri suoi tre fratelli - Giovanni, Agapito e Giordano -, il C. fu avviato in tenera età alla carriera ecclesiastica. Nel 1316, all'età di appena quindici anni, era già in ...
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INGHILLERI, Giovanni
Alessandra Cruciani
Nacque a Porto Empedocle, nell'Agrigentino, il 9 marzo 1894 da Francesco Paolo e Almerinda Bacco. Diplomatosi in pianoforte e composizione al conservatorio di [...] perfezionamento, nel 1921 tornò alle scene, apparendo con successo al teatro Paganini di Genova in Andrea Chénier di U. Giordano, Cavalleria rusticana di P. Mascagni, Pagliacci di R. Leoncavallo, e Il trovatore di G. Verdi, opera interpretata nella ...
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BORGATTI, Giuseppe
Angela Mattera
Nato a Cento (Ferrara) il 17 marzo 1871, di condizione umilissima, per l'interessamento del marchese A. Plattis divenne allievo di A. Busi al liceo musicale di Bologna. [...] A. Ponchielli, e a Pietroburgo. Il 28 marzo 1896 tenne a battesimo al Teatro alla Scala di Milano l'Andrea Chénier di U. Giordano, in sostituzione del tenore A. Garulli, ottenendo un vero trionfo. Da Milano passò, quindi, a Genova, a Roma e a Napoli ...
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PAGLIA, Nicola di Giovinazzo, beato
Luciano Cinelli
PAGLIA, Nicola di Giovinazzo (Nicolaus de Iuvenatio, de Palea), beato. – Nacque a Giovinazzo (Bari) alla fine del XII secolo da una famiglia nobile [...] Praedicatorum, 1897, n. 243, pp. 507 s.).
Durante il mandato di priore provinciale, Paglia inviò al maestro dell’Ordine Giordano di Sassonia, immediato successore di Domenico, una relazione sul monastero di S. Sisto in Roma, alla quale fa allusione ...
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D'ASTI, Donato Antonio
Aldo Mazzacane
Nacque a Bagnoli Irpino (Avellino) da Giambattista e Laura Pallante il 13 giugno 1673 (secondo altri il 15 giugno 1677). Di famiglia modesta, ma non digiuna di [...] il D. nel giudizio di sindacato che lo riguardava, per la parzialità dimostrata nel decidere di una sua causa. Il Giordano precisava che sia il proprio avversario sia il giudice D. "sono protetti da persone potenti, che occupano i migliori posti ...
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BARTOLOMEO da Vicenza
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Di questo vescovo vicentino, celebre predicatore e teologo, sono scarse le notizie biografiche. Nato a Vicenza verosimilmente l'8 sett. 1200, non sembra appartenesse, come vuole [...] (p. 276, n- 5) pensa di poter ravvisare B.: il 27 febbr. 1232, dinanzi al generale dell'Ordine, Giordano di Sassonia, "Bartholomaeus Vicentinus" si accusava di negligenza ai danni dell'Ordine, nella condotta della questione. là interessante notare ...
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giordano
agg. e s. m. (f. -a). – Della Giordania, territorio e stato dell’Asia anteriore a est di Israele, così denominata dal fiume Giordano che l’attraversa da nord a sud (dividendo la Cisgiordania dalla Transgiordania). Come sost., abitante...
debertinottizzare
v. tr. Sottrarre all’influenza e ai condizionamenti esercitati da Fausto Bertinotti, esponente politico della sinistra. ◆ [tit.] Il partito di [Fausto] Bertinotti senza Bertinotti va debertinottizzato, lo dicono anche i bertinottiani....