GORZIO, Carlo
Cristina Giudice
Non si conoscono gli estremi biografici di questo pittore nato a Moncalvo d'Asti attivo nella seconda metà del XVIII secolo. Fu probabilmente allievo di Ferdinando Dal [...] , la Vergine e santi (Barberis). Nel 1766 per la cappella dedicata a Giovanni Battista dipinse la Predica in riva al Giordano e La decollazione del Battista (ibid.). Anche la Via Crucis della parrocchiale è attribuita al Gorzio.
Le tele mostrano un ...
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RICCI, Marco
Annalisa Scarpa
– Pittore, scenografo, incisore e disegnatore di finissima qualità, Marco Ricci nacque a Belluno, in località Campitello, il 5 giugno 1676 da Girolamo e da Girolama Trevissoi. [...] che portarono al trionfo tiepolesco. Attento alla lezione dei Carracci, soprattutto di Annibale, come a quella di Luca Giordano, Sebastiano elaborò un vocabolario inedito agli albori del Settecento riscattando la pittura veneziana alla luce di un ...
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GIOVANNI da Vicenza
Luigi Canetti
Nacque a Vicenza, verosimilmente intorno all'anno 1200, figlio del causidicus Manelino, già tesoriere dell'amministrazione cittadina. La famiglia, contrariamente a [...] incaricato da papa Gregorio IX di far parte, insieme con il vescovo Giacomo Corrado e con il priore benedettino Giordano Forzatè, della commissione deputata a istruire la causa di canonizzazione del grande predicatore lusitano. Il vero ingresso di G ...
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LAPI, Francesco Niccolò
Maurizia Cicconi
Nacque a Firenze intorno al 1667-68.
La critica, anche recente, pone la data di nascita al 1661, ignorando la notizia fornita dallo Stato delle anime del 1702 [...] di Firenze barocca, a cura di M. Mosco, Firenze 1974, pp. 30, 45, 47, 50, 54, 67, 72, 78, 81, 87, 106; E. Borea, L. Giordano: un equivoco del Lanzi e la curiosa vicenda di un dipinto Corsini, in Prospettiva, 1975, n. 1, pp. 46-50; M. Gregori, Per il ...
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MONDO, Domenico
Mario Epifani
– Nacque a Capodrise, presso Caserta, il 12 maggio 1723 da Marco e da Irene Giannattasio. Il padre era un illustre letterato e giureconsulto; sono noti i suoi contatti [...] La tela raffigurante l’Incontro di s. Carlo Borromeo e s. Filippo Neri, basata su quella eseguita nel 1702 da Giordano per la chiesa dei Girolamini, conferma la costante ricerca sulle fonti barocche. Parallelamente, si fa più stretto il rapporto con ...
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MORDENTE, Fabrizio
Filippo Camerota
MORDENTE, Fabrizio. – Nato a Salerno nel 1532, studiò filosofia e matematica all’Università di Napoli. All’età di venti anni compì un lungo viaggio di studio e di [...] del Rinascimento, Roma-Bari 1988, pp. 117-136 (già in Revue internationale de philosophie, V (1951), 16, pp. 174-199 ); Giordano Bruno: Due dialoghi sconosciuti e due dialoghi noti, a cura di G. Aquilecchia, Roma 1957, passim; M.L. Bonelli, Di una ...
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FERGOLA, Nicola (Nicolò)
Pietro Nastasi
Nacque a Napoli il 29 ott. 1753, da Luca e da Candida Starace. Ricevette la prima educazione presso i gesuiti, divenendo "abile schermidore, valoroso nella musica [...] 'estero per la sua elegante soluzione del problema noto come "problema di Pappo" o "problema di Castillon". Nella generalizzazione di Giordano si trattava, dato un cerchio ed i punti del suo piano, di iscrivere nel cerchio dato un poligono i cui lati ...
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RUFFO, Pietro
Giuseppe Caridi
– La data e il luogo di nascita sono incerti. Probabilmente nacque agli inizi del XIII secolo in Calabria (a Tropea), dove un ramo della sua famiglia, originaria della [...] gli affidò la custodia del castello di Crotone. Due mesi più tardi, figura poi (con due nipoti ex fratre, Folco e Giordano) in un elenco di baroni incaricati della sorveglianza di uno o due prigionieri catturati nel corso della guerra combattuta in ...
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SOZZINI (Socini), Mariano il Giovane
Paolo Nardi
SOZZINI (Socini), Mariano il Giovane. – Nacque da Alessandro di Mariano il Vecchio e da Laura Aringhieri in Siena, dove ricevette il battesimo il 27 [...] vi conseguì la laurea in diritto civile con votazione unanime dei promotori, tra i quali Bartolomeo Sozzini e Antonio Giordano da Venafro, che nello stesso giorno gli conferì le insegne dottorali. Intraprese la carriera accademica e in ottobre fu ...
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UBALDINI, Federico
Andrea Comboni
– Nacque a Siena nel 1610 da Ubaldino, discendente della nobile famiglia originaria del Mugello, e da Fulvia Sergardi.
Nulla si conosce intorno ai suoi primi studi [...] tra gli altri, Giulio Giordani, che sarebbe divenuto il portavoce delle sue idee nel dialogo in tre libri a lui intitolato (Il Giordano o vero la nuova difesa di Dante), composto tra il 1633 e il 1641 (Biblioteca apostolica Vaticana, Chigi, L.VI.214 ...
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giordano
agg. e s. m. (f. -a). – Della Giordania, territorio e stato dell’Asia anteriore a est di Israele, così denominata dal fiume Giordano che l’attraversa da nord a sud (dividendo la Cisgiordania dalla Transgiordania). Come sost., abitante...
debertinottizzare
v. tr. Sottrarre all’influenza e ai condizionamenti esercitati da Fausto Bertinotti, esponente politico della sinistra. ◆ [tit.] Il partito di [Fausto] Bertinotti senza Bertinotti va debertinottizzato, lo dicono anche i bertinottiani....