ACCORAMBONI, Marcello
Giovanni Orioli
Quarto figlio di Claudio, fu uno dei "bravi" che nell'aprile del 1581 uccisero, per incarico di Paolo Giordano Orsini, Francesco Peretti, nipote del cardinale di [...] Montalto e marito della sorella Vittoria. Tre anni dopo, in duello, uccise Matteo Pallavicino. Bandito da Roma, nel giro di pochi mesi ottenne, per intercessione del cardinale Luigi d'Este, una sentenza ...
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GALDI, Francesco
Salvatore Vicario
Nato a Pregiato, frazione di Cava de' Tirreni, il 26 genn. 1874 da Fiore, medico, e da Angiola Giordano, seguì gli studi classici a Cava de' Tirreni e a Salerno, quindi [...] si iscrisse al corso di laurea in medicina e chirurgia nell'Università di Napoli, ove si laureò con il massimo dei voti il 29 luglio 1898.
Dopo aver adempiuto agli obblighi militari il G. si recò a perfezionarsi ...
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GAITELGRIMA
Alessandra Daga
Figlia di Guaimario IV, principe di Salerno, e della seconda moglie di questo, Gemma, nacque in epoca a noi ignota, da porsi intorno alla metà del sec. XI e, in ogni modo, [...] si deduce da un diploma del 18 sett. 1080.
Tale diploma è costituito da un preceptum concessionis, con cui il principe Giordano I di Capua concede e conferma al monastero di S. Lorenzo, "iuxta muros Aversanae urbis", il possesso del lago di Patria ...
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CELESTI, Andrea
Nicola Ivanoff
Nato a Venezia nel 1637, fu discepolo di Matteo Ponzone (Zanetti) e di Sebastiano Mazzoni (Temanza), e subì l'influsso di Luca Giordano. Gli diede notorietà (1675) un [...] palazzo ducale: due tele, - Mosè fa distruggere il vitello d'oro e Mosè castiga il popolo idolatra, riccheggianti i modi di Luca Giordano e dove il C. si firma "Cavaliere". Di circa lo stesso anno è l'Invenzione della Croce del duomo di Vicenza. Del ...
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RICCARDO II, principe di Capua
Rosa Canosa
RICCARDO II, principe di Capua. – Nacque tra la fine del 1079 e l’inizio del 1080, figlio primogenito del principe normanno di Capua Giordano I e della longobarda [...] L. von Heinemann, 1899, pp. 28 s., n. 16; Déer, 1972, p. 146), ma i beni donati al fratello minore del principe, Giordano, si trovano nel territorio del Principato di Salerno, non in quello capuano. Né si deve assumere che, a causa di questo legame ...
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GIOVANNI da Capua
Fulvio Delle Donne
Nacque nei primi anni del XIII secolo, come è possibile evincere da una lettera, databile al 1260 (Sambin, p. 38 n. I 16), inviata a Giordano di Terracina (vicecancelliere [...] , II, Napoli 1951, p. 257 n. 86; P. Sambin, Un certame dettatorio tra due notai pontifici (1260). Lettere inedite di Giordano da Terracina e di G., Roma 1955; K. Forstreuter, Die Berichte der Generalprokuratoren des Deutschen Ordens an der Kurie, I ...
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GIOVANNI da Pian del Carpine
Raimondo Michetti
Nacque a Pian del Carpine, l'odierna Magione, nei pressi di Perugia, in una data incerta, presumibilmente collocabile negli ultimi decenni del XIII secolo. [...] Franciscanum Romanorum pontificum, I, Romae 1759, pp. 296, 353, 506, 550 s., 654; Les registres de Grégoire IX, I, Paris 1896, p. 1120; Giordano da Giano, Chronica, a cura di H. Böhmer, Paris 1908, pp. 21, 24, 27 s., 33-35, 47-49, 54, 58; De vitis ...
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TEOBALDO da Ceccano
Nacque forse nella seconda decade del XIII secolo, ma una sua collocazione nella genealogia dei conti di Ceccano è problematica.
Un Teobaldo viene menzionato (insieme con Giordano, [...] Oldoino nel rivedere l’opera del Ciacconio, in questa seconda edizione (1711) si conferma Teobaldo da Ceccano imparentato con Giordano Pironti e fatto cardinale da Gregorio X l’anno successivo alla morte di Tommaso (1275). Questa notizia non si ...
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EMO CAPODILISTA, Antonio
Sergio Cella
Nacque a Padova da antica nobile famiglia, cui l'Austria aveva riconosciuto il titolo comitale, il 30 maggio 1837, figlio secondogenito di Giordano e di Elisabetta [...] Vendramini. Abbandonati presto gli studi, a vent'anni sposò Andrianna Venier (da cui ebbe poi il figlio Giovanni Leonardo), per dedicarsi all'amministrazione dell'ingente patrimonio fondiario della famiglia. ...
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DE DOMINICI, Bernardo
Ferdinando Bologna
Figlio del pittore, musico e collezionista Raimondo e di Camilla Tartaglione, nacque a Napoli il 13 dic. 1683; fu nipote "ex frate" di suor Maria, scultrice, [...] l'intero argomento, cfr. Bologna, 1958, pp. 154-161).
La prima opera storiografica del D. fu la Vita del Cavaliere D. Luca Giordano pittore napoletano; la quale, uscita a Roma in appendice all'edizione del 1728 delle Vite di G. P. Bellori (con una ...
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giordano
agg. e s. m. (f. -a). – Della Giordania, territorio e stato dell’Asia anteriore a est di Israele, così denominata dal fiume Giordano che l’attraversa da nord a sud (dividendo la Cisgiordania dalla Transgiordania). Come sost., abitante...
debertinottizzare
v. tr. Sottrarre all’influenza e ai condizionamenti esercitati da Fausto Bertinotti, esponente politico della sinistra. ◆ [tit.] Il partito di [Fausto] Bertinotti senza Bertinotti va debertinottizzato, lo dicono anche i bertinottiani....