POBBE, Marcella Ottorina
Giancarlo Landini
– Nacque a Colzè, frazione di Montegalda nel Vicentino, il 13 luglio 1921, da Giovanni Vittorio, affittanziere, e da Elisa Guiotto, casalinga, ultima di otto [...] Georges Bizet, Leila (1959); Idomeneo di Mozart, Elettra (1962); I due Foscari, Lucrezia (1968); La cena delle beffe di Umberto Giordano, Ginevra (1973). Nel 1954 comparve per la prima volta all’Opera di Roma nel ruolo eponimo dell’Ifigenia in Aulide ...
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FERRARI, Rodolfo
Paola Rosa
Nato a Staggia (Modena) nel 1864 da Luigi e da Petronilla Garuti, iniziò gli studi musicali sotto la guida del padre, musicista di mediocre talento che gli impartì le prime [...] ) nella stagione 1893-94, fu al teatro alla Scala di Milano, ove nel 1896 diresse la prima assoluta di Andrea Chénier di U. Giordano. Fu poi al teatro Dal Verme di Milano e al teatro Regio di Torino per Le maschere di Mascagni e quindi nel 1910 al ...
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tibetologo
s. m. Studioso della storia, della religione, della lingua, della politica e della società tibetane.
• La rivolta è in corso in tutte le zone della Cina occidentale con popolazione tibetana [...] . 11) • Macerata è la città che ricorda, con la sua lapide in piazza della Libertà, la morte del filosofo Giordano Bruno, è la città di Matteo Ricci, dell’orientalista e tibetologo Giuseppe Tucci, dello scenografo Dante Ferretti e del contrabbassista ...
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tremore
Antonietta Bufano
Il termine ricorre soltanto nell'ambito della poesia stilnovistica e quindi solo nell'opera giovanile di D. (cfr. invece TREMARE, particolarmente nel contesto di Pg XXX 46-48); [...] qual m'ha tolto il cor per suo valore): " è qualcosa di più che paura, come si rileva da questo passo di Giordano da Rivalto (Prediche, 1813, II, 131): ‛ sono voci da mettere paura grande, anzi tremore ' " (Barbi-Pernicone).
Nell'unica occorrenza del ...
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ITUREA
Umberto Cassuto
. Regione della Siria fra il Libano e l'Antilibano e sulle pendici di queste montagne, che in età ellenistica e romana fu così denominata perché vi si erano stanziati, in un tempo [...] il dominio sembra essere andato gradatamente diviso in diversi staterelli, di cui conosciamo quattro: a) quello, comprendente le sorgenti del Giordano, che, morto il suo tetrarca Zenodoro (20 a. C.), fu da Augusto concesso a Erode, e poi alla morte ...
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Impulsi riformatori del mondo di fuori: dal Rinascimento all'Illuminismo
Vittorio Frajese
Al volgere del Quattrocento si parlava molto di riforma. La denuncia dei mali della società italiana e della [...] e in temporalibus da una gerarchia di sacerdoti filosofi secondo una scienza astrologicamente orientata.
La riforma proposta da Giordano Bruno muoveva invece dalla convinzione che il cristianesimo avesse avuto l’effetto di separare gli uomini dalla ...
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Eugenio III, beato
Harald Zimmermann
Quasi nulla si sa della sua vita prima che egli, il 15 febbraio 1145, salisse al soglio pontificio. La storiografia pontificia ufficiale del Medioevo riferisce soltanto [...] del papa in Sassonia. Nell'estate 1151 giunsero in Germania, muniti di ampi poteri, i cardinali preti Ottaviano di S. Cecilia e Giordano di S. Susanna per invitare ancora una volta il re Corrado III a recarsi a Roma; all'inizio del 1153, infine, i ...
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MONZA
D. Ricci
(lat. Modicia; Modoëtia nei docc. medievali)
Città della Lombardia, in Brianza (prov. Milano), attraversata dal fiume Lambro.Citata come vicus già da Ennodio nel sec. 5° (Ep., CCLXXV), [...] , in Storia di Monza e della Brianza, IV, 2, L'arte dall'età romana al Rinascimento, Milano 1984, pp. 131-168: 141-143; L. Giordano, Il Duomo di Monza e l'arte dall'età viscontea al Cinquecento, ivi, pp. 295-451; Il Millennio Ambrosiano, a cura di C ...
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EUGENIO III, papa
Harald Zimmermann
Quasi nulla si sa della sua vita prima che egli, il 15 febbr. 1145, salisse al soglio pontificio. La storiografia pontificia ufficiale del Medioevo riferisce soltanto [...] del papa in Sassonia. Nell'estate 1151 giunsero in Germania, muniti di ampi poteri, i cardinali preti Ottaviano di S. Cecilia e Giordano di S. Susanna per invitare ancora una volta re Corrado III a recarsi a Roma; all'inizio del 1153, infine, i ...
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MUZIANO, Girolamo
Patrizia Tosini
– Nacque a Brescia nel 1532 da Marco, fabbricante di armi, milanese, e da Camilla Hometti bresciana, secondo la testimonianza di un’anonima biografia del 1584 (Procacci, [...] Roma nei secoli XV, XVI e XVII, Milano 1881, I, pp. 119-121; II, pp. 292 s.; A. Venturi, Ricerche di antichità per Monte Giordano, Monte Cavallo e Tivoli nel secolo XVI, in Arch. storico dell’arte, III (1890), pp. 196-206; Id., G. M. dipinge a Monte ...
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giordano
agg. e s. m. (f. -a). – Della Giordania, territorio e stato dell’Asia anteriore a est di Israele, così denominata dal fiume Giordano che l’attraversa da nord a sud (dividendo la Cisgiordania dalla Transgiordania). Come sost., abitante...
debertinottizzare
v. tr. Sottrarre all’influenza e ai condizionamenti esercitati da Fausto Bertinotti, esponente politico della sinistra. ◆ [tit.] Il partito di [Fausto] Bertinotti senza Bertinotti va debertinottizzato, lo dicono anche i bertinottiani....