BORGOGNONI, Teodorico
Antonio Alecci
Figlio di Ugo, nacque a Lucca nel 1205. Ultimo di quattro fratelli, seguì nel 124 il padre a Bologna. Molto probabilmente in giovane età entrò nell'Ordine dei domenicani, [...] ), pp. 304 s.; L. Karl, Beiträge zur Geschichte der Chirurgieun Mittelalter, in Archivum Romanicum, XII (1928), pp. 482-500; D. Giordano, Sulla pietà e sulla chirurgia di frate Teodorico, in Riv. di storia d. scienze mediche e nat., XXI (1930), pp. 2 ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Angelo Rusconi
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
L’opera italiana a cavallo fra Otto e Novecento trova in Puccini la sua figura di spicco, [...] a ripetere l’exploit: e sono Cavalleria rusticana (1890) per Mascagni, Pagliacci (1892) per Leoncavallo, Andrea Chénier (1896) per Giordano, Adriana Lecouvreur (1902) per Cilea.
A fine Ottocento l’argomento del giorno fra i letterati è il concetto di ...
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CRISTOFORO da Lavello
Alfred A. Strnad
Nato probabilmente a Lavello, presso Potenza, all'inizio del sec. XV, apparteneva a una famiglia di condottieri, il più famoso dei quali fu Angelo Broglio da Lavello, [...] Montone, C. dovette restituire alla Chiesa il "castrum" di Sipicciano (presso Viterbo): il 12 febbr. 1422 il cardinale Giordano Orsini incaricò Ulisse Orsini di Monterotondo di riportare il castello sotto il dominio della S. Sede.
L'anno successivo C ...
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GUERRINI, Adriana
Alessandra Cruciani
Nacque a Firenze il 22 sett. 1907 da Santi e da Angiola Vannini. Iniziò giovanissima lo studio del canto, dapprima nel conservatorio di musica L. Cherubini di Firenze [...] ruolo della Marescialla ne Il cavaliere della rosa di R. Strauss, tornando nell'ottobre 1947 quale Stephania in Siberia di U. Giordano (direttore J. Perlea). Fu poi la volta del teatro La Fenice di Venezia, ove apparve per la prima volta nel Falstaff ...
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NEGROTTO CAMBIASO, Federico
Guido Levi
NEGROTTO CAMBIASO, Federico. – Nacque a Cavi di Lavagna (Genova) il 28 febbraio 1876 da Giuseppe e da Francesca Larco.
Di famiglia patrizia genovese, dopo aver [...] come capitano di vascello dapprima sulle corazzate Dante Alighieri e Andrea Doria, poi sui cacciatorpedinieri Pilade Bronzetti e Vincenzo Giordano Orsini, e fu decorato con la medaglia di bronzo e la croce di guerra. In quegli anni risiedette anche ...
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CARACCIOLO, Juanita
Giuliana Scappini
Nacque a Ravenna il 25 ott. 1888 da Gennaro, amministratore della compagnia d'operette Maresca, e da Maria Girczy. Studiò canto a Milano con Clelia Sangiorgi, e [...] A. Boito, Isabeau e Le Maschere di P. Mascagni, Bohème,Madama Butterfly e Manon di G. Puccini, Andrea Chénier di U. Giordano e Wally di A. Catalani, anche Der Rosenkavalier di R. Strauss (eseguita, secondo lo Schmidl, al Colón di Buenos Aires sotto ...
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Iosa Ghini, Massimo
Iòsa Ghini, Massimo. – Designer e architetto (n. Bologna 1959). Ha fondato, nel 1986, il movimento culturale denominato Bolidismo e lavora nell’ambito dell’architettura, del product [...] Duck, Moroso, Poltrona Frau, Olivari, Silhouette Modebrillen e Snaidero) creando, tra gli altri: la collezione Kinea per Teuco (2010); il termoarredo Scudi (2004) per Antrax; le boiserie Luminoso (2005) e Modanato (2004) per Listone Giordano. ...
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Critico letterario e poeta italiano (Torino 1929 - ivi 2017). Prof. di storia della letteratura italiana moderna e contemporanea nell'univ. di Torino, si è distinto per una intensa operosità di studioso, [...] e nei saggi raccolti in Dall'anima al sottosuolo (1982). Tra le sue altre opere si ricordano: Parodia e pensiero: Giordano Bruno, 1997; Le capricciose ambagi della letteratura, 1998; L'orologio d'Italia: Carlo Levi e altri racconti, 2001; Addio alla ...
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VITTORE III papa (Desiderio di Montecassino)
Mario Niccoli
Appartenente a una famiglia principesca di Benevento, nacque nel 1027. Si diede alla vita monastica a Cava dei Tirreni e quindi nell'abbazia [...] puri in prima linea Ugo di Lione - che non perdonavano a Desiderio il suo atteggiamento verso Enrico IV e l'inframmettenza di Giordano - l'elezione fu confermata in circostanze poco chiare. Consacrato a Roma il 9 maggio 1087, V. si ritirò subito a ...
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Scrittore, nato ad Alì Marina (Messina) il 10 ottobre 1919. Laureatosi con una tesi su Hölderlin, ha esercitato la critica d'arte, e nel 1957 ha pubblicato Codice siciliano (nuova ed. accr. 1978), raccolta [...] 101-29; N. D. D'Agostino, Prime perlustrazioni di ''Horcynus Orca'', in Nuovi Argomenti, n.s. 56 (1977), pp. 27-52; E. Giordano, Ripensando a ''Horcynus Orca'' di S. D'Arrigo, in Misure Critiche, 22 (1977), pp. 86-95; C. Marabini, Lettura di D'Arrigo ...
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giordano
agg. e s. m. (f. -a). – Della Giordania, territorio e stato dell’Asia anteriore a est di Israele, così denominata dal fiume Giordano che l’attraversa da nord a sud (dividendo la Cisgiordania dalla Transgiordania). Come sost., abitante...
debertinottizzare
v. tr. Sottrarre all’influenza e ai condizionamenti esercitati da Fausto Bertinotti, esponente politico della sinistra. ◆ [tit.] Il partito di [Fausto] Bertinotti senza Bertinotti va debertinottizzato, lo dicono anche i bertinottiani....