PEDRO, Francesco
Chiara Lo Giudice
PEDRO (del Pedro), Francesco. – Nacque intorno al 1740 a Udine città nella quale il padre Antonio, incisore, stampatore e intagliatore si era trasferito dalla natia [...] nell’uso congiunto di acquaforte e bulino. Si cimentò nella traduzione di opere di maestri del passato come Luca Giordano, Carlo Maratta, Pietro da Cortona, e di artisti a lui contemporanei quali Claude-Joseph Vernet, Jean-Baptiste Greuze, Pietro ...
Leggi Tutto
BURZIO, Eugenia
Angelo Mattera
Nacque a Poirino (Torino) il 20 giugno 1882 da Maurizio, chirurgo, e da Margherita Ducato. Manifestata fin da bambina una spiccata vocazione musicale, si dedicò in un [...] drammatico, alcune delle quali entrate da poco tempo in repertorio, come Tosca di Puccini, Andrea Chénier e Fedora di U. Giordano e L'Arlesiana di F. Cilea. Tornata in Italia al termine di una fortunata tournée sudamericana a Rio de Janeiro e ...
Leggi Tutto
Comune della Campania (119,02 km2 948.850 ab. nel 2020, detti Napoletani), capoluogo di regione e città metropolitana.
Il centro più notevole del Mezzogiorno d’Italia per ampiezza demografica, tradizioni [...] e del barocco sono: J. de Ribera, B. Caracciolo, M. Stanzione, B. Cavallino, M. Preti, S. Rosa, D. Gargiulo, L. Giordano, F. Solimena e F. De Mura.
Fra gli architetti, dopo D. Fontana e suo figlio Giulio Cesare, autori rispettivamente del Palazzo ...
Leggi Tutto
Pittore, architetto, scienziato (Vinci, Firenze, 15 aprile 1452 - castello di Cloux, od. Clos-Lucé presso Amboise, 2 maggio 1519). Ha personificato il genio rinascimentale che rivoluzionò sia le arti figurative [...] sulla leva e la bilancia, gli si fa chiara la nozione del momento di una forza rispetto a un punto. Dallo stesso Giordano Nemorario e da Biagio da Parma deriva il principio del parallelogramma delle forze e lo applica a risolvere il problema della ...
Leggi Tutto
Vio, Romano. – Scultore italiano (Venezia 1913 - ivi 1984). Allievo di E. Bellotto all'Accademia delle belle arti di Venezia negli anni Quaranta, dove è stato in seguito assistente di U. Baglioni e, dopo [...] Madonna per il campanile e la Via Crucis per la chiesa di San Giuseppe a Cavarzere (1953), il monumento a U. Giordano a Foggia (1956), il rifacimento della statua di G. Washington nel Parlamento di Raleigh, North Carolina, in sostituzione dell’opera ...
Leggi Tutto
Dal Lago, Alessandro. - Sociologo italiano (Roma 1947 - Trapani 2022). Laureatosi in Scienze politiche presso l’univ. di Pavia (1970), ha in seguito intrapreso un percorso accademico che lo ha portato [...] ); Le avventure di Ismail (2015), sua prima opera narrativa; entrambi nel 2016, Graffiti. Arte e ordine pubblico (con S. Giordano) e Pacifismo pratico. Sun Tzu e il terrorismo; nel 2017, Eroi e mostri. Il fantasy come macchina mitologica e Populismo ...
Leggi Tutto
È il nome del quinto e ultimo dei libri che costituiscono il Pentateuco (v.; v. anche bibbia); il nome, usato nella Volgata latina donde è passato nelle lingue moderne occidentali, deve la sua origine [...] la seconda.
Prima parte; primo discorso (I-IV, 43). - Dopo il proemio (I,1-5) che indica luogo e tempo (cioè di là dal Giordano nella terra di Moab, il 1° giorno dell'11° mese dell'anno 40° dall'uscita dall'Egitto), entra a parlare Mosè. Egli fa una ...
Leggi Tutto
Località della Spagna, nella provincia di Madrid, posta a circa 40 km. a NO. di Madrid, nella valle del Río Aulencia (Guadarrama, Tago). Consta di due borgate, Escorial de Arriba (1028 m. s. m.) e Escorial [...] , p. 537 e tav. CXII), del Patinir, del Veronese, del Velázquez, del Ribera, del Tiziano, del Navarrete, del Greco, di Luca Giordano, di Moretto da Brescia, del Vaccaro, del van der Weyden e del Tintoretto. La chiesa antica, alla quale si accede dall ...
Leggi Tutto
Potente re di Damasco che fiorì nella seconda metà del sec. IX a. C., e fu contemporaneo dei re di Giuda Ochozia, Atalia e Joas, e dei re d'Israele (Joram), Jehu e Joachaz. Egli era probabilmente un alto [...] 28-29; IX, 14-15). Continuò vittoriosamente le sue campagne contro Jehu d'Israele, a cui tolse molti territorî di là dal Giordano (X, 32-33), e lo stesso proseguì a fare contro Joachaz successore di Jehu (XIII, 22), riducendo quel regno a mal partito ...
Leggi Tutto
Medico, nato a Venezia nel 1509 (?), morto nel 1575. Fu uno dei più illustri chirurghi del suo tempo. Nel 1532 fu accettato nel Collegio medico chirurgico di Venezia e nell'anno seguente ne fu nominato [...] fra cui svariate forme di trapani, seghe, scalpelli. Sembra dalle sue opere che il D. C. sia stato eccellente nella chirurgia del cranio.
Bibl.: D. Giordano, G. A. Della Croce, in Scritti e discorsi pertinenti alla storia della medicina, Milano 1930. ...
Leggi Tutto
giordano
agg. e s. m. (f. -a). – Della Giordania, territorio e stato dell’Asia anteriore a est di Israele, così denominata dal fiume Giordano che l’attraversa da nord a sud (dividendo la Cisgiordania dalla Transgiordania). Come sost., abitante...
debertinottizzare
v. tr. Sottrarre all’influenza e ai condizionamenti esercitati da Fausto Bertinotti, esponente politico della sinistra. ◆ [tit.] Il partito di [Fausto] Bertinotti senza Bertinotti va debertinottizzato, lo dicono anche i bertinottiani....