BALESTRA, Antonio
Maria Angela Novelli
Nato a Verona il 12 ag. 1666, da agiata famiglia di mercanti, fu avviato agli studi letterari e si dedicò come dilettante alla pittura, ricevendo, a diciassette [...] di studiare Raffaello, Annibale Carracci, Guido Reni, Domenichino e l'arte antica, spingendosi fino a Napoli per vedere Lanfranco, Giordano e Solimena. Frequentò anche i corsi dell'Accademia di San Luca, ottenendo, nel 1694, il primo premio con un ...
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BECCARIA, Ippolito Maria
Carlo Ginzburg
Nacque a Mondovì nel 1550 da Enrichetto, della nobile famiglia dei Beccaria, e da Caterina Donzelli. Nel 1564 vestì l'abito dei domenicani nel convento di S. [...] -51; J. Taurisano, Hierarchia Ordinis praedicatorum, pars prima, ed. altera, Romae 1916, pp. 12, 23, 54, 72; V. Spampanato, Vita di Giordano Bruno con documenti editi e inediti, Messina 1912, pp. 121, 206-208, 474 s., 480, 544, 573-575, 586 s., 771 s ...
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DEL SECOLO, Floriano
Enzo Frustaci
Nato a Melfi (Potenza) il 10 maggio 1877 da Dario e Vita Maria Mendia, si laureò nel 1898 in lettere alla scuola di Giosuè Carducci, del quale fu allievo tra i più [...] sulla letteratura e l'epistolografia religiosa nei secoli XIV e XV, fu realizzata dal D. solo la prima parte dedicata a Giordano da Rivalta e Iacopo Passavanti, mentre il restante progetto, che comprendeva tra l'altro una analisi delle lettere.di s ...
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Il Vicino Oriente: il territorio
Nicolò Marchetti
Il Vicino Oriente, anche detto Asia Occidentale o Anteriore (spesso, ma più impropriamente, chiamato anche Medio Oriente), corrisponde a una vasta regione [...] ) sul suo fianco occidentale verso il Mediterraneo: dalla piana di İslâhiye a nord, attraverso le valli dell'Oronte, della Beqaa e del Giordano, la faglia prosegue a sud lungo il Mar Morto, il Wadi Araba e il Mar Rosso.
Sotto il profilo geografico e ...
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DANISE, Giuseppe
Bianca Maria Antolini
Nato a Napoli l'11 genn. 1883 da Enrico e da Pasqualina Capaldo. Iniziò gli studi di canto sotto la guida di L. Colonnese, continuandoli al conservatorio S. Pietro [...] di G. Verdi il 17 nov. 1920 e nella stessa stagione fu particolarmente ammirato nel ruolo di Gérard nell'Andrea Chénier di U. Giordano. Il D. rimase al Metropolitan fino al 1932; rientrato in Italia, cantò nel 1932-33 alla Scala e al Regio di Torino ...
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Arsenale della danza
– Centro di formazione di danza contemporanea, istituito nel 2008, con il sostegno della Regione Veneto, nell’ambito della Biennale danza di Venezia, con sede stabile presso il Teatro [...] e guidati da un gruppo di docenti composto dai maggiori interpreti della danza mondiale quali Jorma Uotinen, Raffaella Giordano, Elsa Wolliaston, Jean Cristophe Paré, e Dominique Mercy, per citarne alcuni. Fin dall'estate 1999 i giovani danzatori ...
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Attore (Milano 1933 - Florina 1994); interprete di forte personalità, ha conquistato la sua prima popolarità alla TV nel 1959 (interpretando il ruolo di Rogožin ne L'idiota di F. M. Dostoevskij), seguito [...] contro (1970); Sacco e Vanzetti (1971); La classe operaia va in Paradiso (1971); Il caso Mattei (1972); Lucky Luciano (1973); Giordano Bruno (1973); Todo modo (1976); Ogro (1979); Il caso Moro (1986); L'ceuvre au noir (1988); Una storia semplice ...
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NOVARO, Giacomo Filippo
Mario Donati
Chirurgo, nato a Sarreta (Diano Marina) il 1° maggio 1843, morto il 5 settembre 1934. Fu assistente alla clinica chirurgica di Torino dal 1873 al 1885. Dottore aggregato [...] cura delle ferite da armi da fuoco e dell'organizzazione sanitaria chirurgica.
Bibl.: Dei suoi scritti si troveranno larghi cenni in D. Giordano, Manuale di medicina operativa (Torino 1894) e Compendio di chirurgia operatoria italiana (Torino 1911). ...
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ḤUSEIN ibn Ṭalāl (App. III, 1, p. 819)
Paolo Minganti
Per quanto oggetto di pressioni e di minacce anche alla sua persona, Ḥ. continuò con coraggio e ostinazione la sua politica di difesa del regno di [...] ondata di profughi, spostarono i dati del problema: la posta non furono più i territori a Est del Giordano, caduti in mano israeliana, ma la stessa Transgiordania. Approfittando del turbamento causato dalla guerra, le organizzazioni della resistenza ...
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MENEPTAH
Giulio Farina
. Faraone della XIX dinastia, il cui nome (propriamente Mer-ne-ptah) vale "l'amato da (l dio) Ptah" (medio-babilonese Mar-ni-ptal, nei tempi tolemaici contratto in Menephtha; [...] ". Per la prima volta il nome di quel popolo appare così nella storia. Certo era già nella Palestina, forse a oriente del Giordano. Anche una campagna contro la Nubia è ricordata nel tempio di Amada. Regnò Meneptah sino al 1223. La sua tomba è a ...
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giordano
agg. e s. m. (f. -a). – Della Giordania, territorio e stato dell’Asia anteriore a est di Israele, così denominata dal fiume Giordano che l’attraversa da nord a sud (dividendo la Cisgiordania dalla Transgiordania). Come sost., abitante...
debertinottizzare
v. tr. Sottrarre all’influenza e ai condizionamenti esercitati da Fausto Bertinotti, esponente politico della sinistra. ◆ [tit.] Il partito di [Fausto] Bertinotti senza Bertinotti va debertinottizzato, lo dicono anche i bertinottiani....