PASSATO REMOTO, INDICATIVO
Il passato remoto (o perfetto semplice) è un tempo verbale dell’indicativo e si usa per indicare un fatto avvenuto nel passato, concluso e senza legami di nessun tipo con il [...] il fiato mentre si sfilava la canottiera e non poté fare a meno di strizzare gli occhi per un momento (P. Giordano, La solitudine dei numeri primi)
Dal punto di vista della forma, alcuni verbi formano il passato remoto in modo regolare (passato ...
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Pittore (Grasse 1732 - Parigi 1806). Fu il massimo riferimento artistico prima della Rivoluzione e si dedicò soprattutto alla pittura di piccoli quadri, garbati nel disegno e nel colore. Trattò soggetti [...] amicizia con H. Robert con cui lavorò a Tivoli e visitò Parma, Venezia e Napoli dove poté studiare Ribera, Luca Giordano, Solimena. A Parma ammirò il Correggio; a Venezia il Tiepolo. I disegni di questo periodo, incentrati sul paesaggio italiano ...
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GOYA y LUCIENTES, Francisco José
Pietro D'Achiardi
Pittore, nato a Fuendetodos (Aragona) presso Saragozza il 30 marzo 1746, morto a Bordeaux il 16 aprile 1828. Mostrò fin dalla più tenera età disposizioni [...] Napoli, dove aveva studiato con Mastroleo, era stato condiscepolo del Solimena, e, continuando in certo modo la tradizione di Luca Giordano e di Pietro da Cortona, aveva appreso dai maestri italiani una grande facilità di mano, una grande rapidità di ...
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STEIN, Karl Heinrich von
Guido Calogero
Pensatore e scrittore tedesco, nato a Coburgo il 18 febbraio 1857, morto a Berlino il 20 giugno 1887. Studiò a Heidelberg, Halle e Berlino, dove fu scolaro di [...] 1878); Ueber die Bedeutung des dichterischen Elementes in der Philosophie des G. Bruno (Halle 1881: e cfr. su questo tema: Giordano Bruno, Gedanken über seine Lehre und sein Leben, ed. da F. Poske. Lipsia-Berlino 1900); Helden und Welt. Dramatische ...
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KOLBENHEYER, Erwin Guido
Poeta tedesco, nato a Budapest il 30 dicembre 1878; vive a Solln presso Monaco. Studiò dapprima biologia; e anche il pensiero che è venuto elaborando in una serie di scritti [...] , sulla partenza di Goethe per l'Italia, 1929; Die Begegnung auf dem Riesengebirge, 1933; i drammi: Heroische Leidenschaften, su Giordano Bruno, 1903, 2° rifacimento 1929; Die Brücke, 1929; Jagt ihn - ein Mensch! 1931; Gregor und Heinrich, su Canossa ...
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SANTORI (Santoro, Santorio), Giulio Antonio
Saverio Ricci
SANTORI (Santoro, Santorio), Giulio Antonio. – Nacque a Caserta il 6 giugno 1532 da Leonardo e da Carmosina Baratucci da Teano, appartenenti [...] ), in Biographisch-Bibliographisches Kirchenlexikon, VIII, Hamm 1994, coll. 1342-1344; S. Ricci, Giovinezza di un inquisitore. G.A. S., Giordano Bruno e il Santo Uffizio a Napoli, in Bruniana et Campanelliana, I (1995), pp. 249-271; M. Rosa, Carriere ...
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Fiorda, Nuccio (propr. Giuseppe)
Paolo Patrizi
Compositore, nato a Civitanova del Sannio (Isernia) il 17 febbraio 1894 e morto a Roma il 14 dicembre 1975. Musicista di vasti orizzonti culturali, legato [...] futuriste, e Fedora (1942) di Camillo Mastrocinque, dove si trattò di adattare la musica dell'opera omonima di U. Giordano. Al secondo filone appartengono invece il film di Capra It happened one night (1934; Accadde una notte), un classico della ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
La matematica
Luigi Pepe
L’Italia è stata per cinque secoli al centro della ricerca e degli insegnamenti matematici. A partire dalla seconda metà del 12° sec., quando Gherardo da Cremona, Platone da [...] i riferimenti in Italia per chi volesse entrare nella ricerca matematica. A Riccati guardavano i suoi figli Vincenzo e Giordano e Maria Gaetana Agnesi, a Fagnano il giovane Giuseppe Luigi Lagrange, a Manfredi si rivolgevano quanti frequentavano l ...
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COBELLI, Giuseppina
Maurizio Tiberi
Nacque a Maderno (prov. di Brescia) l'11 agosto 1898 da Giuseppe, proprietario di un forno, e da Maria Bazzani, che in Germania era stata al servizio di Cosima Wagner, [...] Lohengrin al teatro Comunale di Bologna. Il secondo contratto con la Scala comprendeva Don Carlo di G. Verdi, Andrea Chénier di U. Giordano, L'amore dei tre re,La Walkiria. E fu la definitiva affermazione della sua arte: in Don Carlo A. Toscanini le ...
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ROSSI (Russo), Nicola Maria
Augusto Russo
ROSSI (Russo), Nicola Maria. ‒ Nacque a Napoli da Giovan Domenico Rossi, «avvocato napolitano» (A. Roviglione, Aggiunta all’Abcedario..., 1731, p. 464), nel [...] e nelle carte d’archivio anche con il cognome Russo. Non va confuso con Nicola Russo (o Rossi), scolaro di Luca Giordano e attivo nel secondo Seicento.
La collaborazione di Rossi con Solimena è testimoniata, a titolo d’esempio, dal dipinto per l ...
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giordano
agg. e s. m. (f. -a). – Della Giordania, territorio e stato dell’Asia anteriore a est di Israele, così denominata dal fiume Giordano che l’attraversa da nord a sud (dividendo la Cisgiordania dalla Transgiordania). Come sost., abitante...
debertinottizzare
v. tr. Sottrarre all’influenza e ai condizionamenti esercitati da Fausto Bertinotti, esponente politico della sinistra. ◆ [tit.] Il partito di [Fausto] Bertinotti senza Bertinotti va debertinottizzato, lo dicono anche i bertinottiani....