È il nome con cui furono genericamente designati i rappresentanti del cristianesimo giudaizzante o, particolarmente, qualche specifica corrente di essi. Il nome deriva dall'ebraico 'ebhyonīm "poveri" (gr. [...] estreme giudeo-cristiane nella comunità gerosolimitana sparsasi, a partire dal 70, nelle regioni della Giudea e della Samaria, a oriente del Giordano, in Siria e, a sud, in Egitto. San Girolamo ce ne attesta l'esistenza ancora sulla fine del sec. IV ...
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Pittore, nato a Gaeta intorno al 1680, morto a Napoli nel 1764. Allievo di Francesco Solimena a Napoli, passò a Roma nel 1706, dove operò, con una breve interruzione, fino quasi alla morte. Nelle prime [...] sempre più meridionale, napoletana: il bel quadro dipinto a Roma per la chiesa dei Ss. Luca e Martina, risente del Giordano, anticipa il Giaquinto. Sempre più sfumate appaiono le forme, iridati i colori; e nel colorito è frequente un accordo azzurro ...
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VERDELOT, Philippe
Henry Prunières
Compositore, nato circa il 1485, s'ignora in quale città delle Fiandre o della Francia settentrionale. Secondo il Vasari, in un quadro di Sebastiano del Piombo, eseguito [...] complete. Gli stessi Eitner e Vogel ne menzionano assai poche. Questo maestro godette - comunque - di fama universale ai suoi tempi: A. Giordano lo tiene in gran conto, e quando, nel 1541, ristampa i madrigali a 6 voci del V., egli li elogia come "la ...
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"Un'ordinaria forma non alletta". Arte, riflessione sull'arte e società
Lionello Puppi
Ruggero Rugolo*
Il Seicento rappresenta nella complessa compagine della storia di Venezia l'estrema grande occasione [...] , che lo ha dall'altar maggiore sino alla porta d'ingresso".
71. Giuseppe De Vito, Il viaggio di lavoro di Luca Giordano a Venezia e alcune motivazioni per la scelta riberesca, in Ricerche sul '600 napoletano. Saggi e documenti per la Storia dell ...
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PAGLIA, Nicola di Giovinazzo, beato
Luciano Cinelli
PAGLIA, Nicola di Giovinazzo (Nicolaus de Iuvenatio, de Palea), beato. – Nacque a Giovinazzo (Bari) alla fine del XII secolo da una famiglia nobile [...] Praedicatorum, 1897, n. 243, pp. 507 s.).
Durante il mandato di priore provinciale, Paglia inviò al maestro dell’Ordine Giordano di Sassonia, immediato successore di Domenico, una relazione sul monastero di S. Sisto in Roma, alla quale fa allusione ...
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D'ASTI, Donato Antonio
Aldo Mazzacane
Nacque a Bagnoli Irpino (Avellino) da Giambattista e Laura Pallante il 13 giugno 1673 (secondo altri il 15 giugno 1677). Di famiglia modesta, ma non digiuna di [...] il D. nel giudizio di sindacato che lo riguardava, per la parzialità dimostrata nel decidere di una sua causa. Il Giordano precisava che sia il proprio avversario sia il giudice D. "sono protetti da persone potenti, che occupano i migliori posti ...
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BARTOLOMEO da Vicenza
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Di questo vescovo vicentino, celebre predicatore e teologo, sono scarse le notizie biografiche. Nato a Vicenza verosimilmente l'8 sett. 1200, non sembra appartenesse, come vuole [...] (p. 276, n- 5) pensa di poter ravvisare B.: il 27 febbr. 1232, dinanzi al generale dell'Ordine, Giordano di Sassonia, "Bartholomaeus Vicentinus" si accusava di negligenza ai danni dell'Ordine, nella condotta della questione. là interessante notare ...
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SERGIO VI, duca di Napoli
Jean-Marie Martin
SERGIO VI, duca di Napoli. – Esponente della dinastia ducale (pervenuta al potere sotto Sergio I) che resse il Ducato napoletano sin dal IX secolo, fu console [...] Goffredo Ridello). In data imprecisata sposò Limpiasa, figlia del principe normanno di Capua Riccardo I e sorella del principe Giordano I.
Queste alleanze familiari – cui va aggiunta la scelta di Sergio VI di dare Inmelgla (probabilmente sua sorella ...
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FONTANA, Antonio
Vincenzo Rizzo
Si ignorano gli estremi anagrafici del F., nato probabilmente intorno alla metà del sec. XVII e attivo come scultore nell'Italia meridionale. Il primo incarico documentato [...] santo titolare dell'abbazia, la cui volta veniva dipinta nello stesso periodo da un artista di chiara fama quale L. Giordano.
Insieme con il nipote Lorenzo, nel dicembre del 1681, il F. risulta iscritto alla corporazione dell'arte degli scultori di ...
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BRANCA, Stefano della
Peter Partner
Nato nell'ultimo decennio del sec. XIV da nobile e rinomata famiglia eugubina, il B. entrò al servizio dell'amministrazione pontificia probabilmente in seguito a [...] esercitare, allora, l'ufficio di "straticone", e governava il principato con pieni poteri, per conto dei figli del defunto Giordano Colonna. Nel prendere questo provvedimento il papa agì senza dubbio come signore feudale del Regno, anche se era stato ...
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giordano
agg. e s. m. (f. -a). – Della Giordania, territorio e stato dell’Asia anteriore a est di Israele, così denominata dal fiume Giordano che l’attraversa da nord a sud (dividendo la Cisgiordania dalla Transgiordania). Come sost., abitante...
debertinottizzare
v. tr. Sottrarre all’influenza e ai condizionamenti esercitati da Fausto Bertinotti, esponente politico della sinistra. ◆ [tit.] Il partito di [Fausto] Bertinotti senza Bertinotti va debertinottizzato, lo dicono anche i bertinottiani....