VIGONI, Giuseppe (Pippo). – Nacque il 9 luglio 1846 a Sesto San Giovanni da Ignazio e da Luigia Vitali, vedova di Julius Mylius, unico figlio del ricchissimo industriale serico, banchiere e filantropo [...] mutare l’itinerario previsto, arrivando al lago di Tiberiade e al monte Tabor con una nuova carovana e attraversando a nuoto il Giordano, dopo avere pagato un pedaggio, per piantare le tende fra le rovine di Jerash e di es-Salt. Rientrò in patria il ...
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COLONNA, Giacomo
Agostino Paravicini Bagliani
Uno dei sette figli maschi di Stefano il Vecchio, del ramo di Palestrina della famiglia, e di Gaucerande de l'Isle-Jourdain, il C. nacque in Francia, dove [...] vita: egli sarebbe quindi nato tra il giugno 1300 e il maggio 1301.
Al pari di altri suoi tre fratelli - Giovanni, Agapito e Giordano -, il C. fu avviato in tenera età alla carriera ecclesiastica. Nel 1316, all'età di appena quindici anni, era già in ...
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INGHILLERI, Giovanni
Alessandra Cruciani
Nacque a Porto Empedocle, nell'Agrigentino, il 9 marzo 1894 da Francesco Paolo e Almerinda Bacco. Diplomatosi in pianoforte e composizione al conservatorio di [...] perfezionamento, nel 1921 tornò alle scene, apparendo con successo al teatro Paganini di Genova in Andrea Chénier di U. Giordano, Cavalleria rusticana di P. Mascagni, Pagliacci di R. Leoncavallo, e Il trovatore di G. Verdi, opera interpretata nella ...
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BORGATTI, Giuseppe
Angela Mattera
Nato a Cento (Ferrara) il 17 marzo 1871, di condizione umilissima, per l'interessamento del marchese A. Plattis divenne allievo di A. Busi al liceo musicale di Bologna. [...] A. Ponchielli, e a Pietroburgo. Il 28 marzo 1896 tenne a battesimo al Teatro alla Scala di Milano l'Andrea Chénier di U. Giordano, in sostituzione del tenore A. Garulli, ottenendo un vero trionfo. Da Milano passò, quindi, a Genova, a Roma e a Napoli ...
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Vedi CAFARNAO dell'anno: 1959 - 1994
CAFARNAO (Capernaum)
M. Avi-Yonah
C., in ebraico Kĕfar Nahūm, cioè "Villaggio di Nahum", era una cittadina giudea le cui origini risalgono all'epoca del Secondo Tempio [...] Galilea, tra i pescatori che vi abitavano (Matth., viii, 5; XI, 23; xvii, 24, ecc.); a causa della sua posizione presso il Giordano, dov'era il confine della Galilea, era anche sede di un posto di dogana.
Scavi furono compiuti in quel luogo (che ora ...
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semplifica-Italia
(Semplifica Italia), s. m. e agg. inv. Provvedimento legislativo finalizzato a rendere più semplice la vita dei cittadini italiani; a esso relativo.
• [tit.] Via al piano semplifica-Italia [...] del Paese: lui occupa i programmi televisivi perché deve illustrare ai cittadini i decreti salva-Italia, cresci-Italia, semplifica-Italia. (Giordano Tedoldi, Libero, 29 gennaio 2012, p. 8, Italia) • Dopo il varo, sabato scorso, delle nuove misure di ...
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sciagurato (sciaurato)
L'aggettivo, sostantivato, compare due volte, riferito ai dannati: agl'ignavi, gli sciaurati, che mai non fur vivi (If III 64), e al barattiere Ciampolo di Navarra, lo sciagurato [...] prendersi nel senso di ‛ vile, abbietto, da niente ', come nei seguenti esempi " (seguono passi dell'Angiolieri, di fra Giordano e di altri autori). Su questa linea interpretativa sono anche i commentatori più recenti; il Barbi ritiene accettabile l ...
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(arabo Ṭabariyya, ebr. Tevarya) Cittadina di Israele (39.700 ab. nel 2008), nel distretto Settentrionale, quasi al centro della sponda occidentale del lago omonimo. La città antica si stendeva a S dell’attuale, [...] . vi si fortificò il capo beduino Dāhir, ribelle alla Porta.
Lago di T. (detto anche Lago di Gennesaret) Formato in Galilea dal fiume Giordano, ha forma ovale, è lungo 21 km e largo 12; a pelo d’acqua 208 m sotto il livello del mare. Verso il centro ...
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Architetto (Firenze 1699 - Roma 1781). Studiò a Firenze con G. B. Foggini, e si perfezionò a Roma. Tra le sue prime opere sono il portico d'accesso alla chiesa di S. Cecilia a Roma (1725) e la cappella [...] degli Incurabili (1763), la Manifattura reale di porcellane, i Granili, la chiesa dei Gerolamini (1780 circa), i palazzi Giordano e Caramanico. Ottimo costruttore, si attenne a uno stile equilibrato e nitido, innestando motivi decorativi barocchi su ...
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LANGETTI, Giambattista
Giuseppe Fiocco
Pittore, nato a Genova nel 1625, morto a Venezia l'11 novembre 1676. La sua attività fu quasi solamente veneziana. Dopo un periodo di probabile educazione locale, [...] . Con lui si apre il vero Settecento veneziano. Trascurato spesso, per desiderio di guadagno, scodellava allora, come Luca Giordano, grandi corpi di filosofi truculenti; esempio l'Archimede, firmato, di Brunswick. Ma quando lavorava sul serio, come ...
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giordano
agg. e s. m. (f. -a). – Della Giordania, territorio e stato dell’Asia anteriore a est di Israele, così denominata dal fiume Giordano che l’attraversa da nord a sud (dividendo la Cisgiordania dalla Transgiordania). Come sost., abitante...
debertinottizzare
v. tr. Sottrarre all’influenza e ai condizionamenti esercitati da Fausto Bertinotti, esponente politico della sinistra. ◆ [tit.] Il partito di [Fausto] Bertinotti senza Bertinotti va debertinottizzato, lo dicono anche i bertinottiani....