Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Luigi Catalani
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
In ambito cosmologico il dibattito seicentesco segna un passaggio “dal mondo chiuso [...] le ipotesi della pluralità dei mondi e dell’infinità dell’universo aprono prospettive nuove, anche grazie alla figura di Giordano Bruno.
Dal “mondo chiuso” all’”universo infinito”
Nel 1936 lo storico delle idee Arthur Lovejoy sostenne che una tesi ...
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VIGO, Giovanni da
Arturo Castiglioni
Chirurgo, nato a Rapallo nel 1450 (?), morto nel 1525, figlio o figliastro del celebre litotomista Battista di Rapallo. Esercitò l'arte sua a Saluzzo e a Savona [...] trova altresì la indicazione di un trapano da lui inventato e di altri nuovi istrumenti. Scolaro di Giovanni da Vigo fu Mariano Santo da Barletta.
Bibl.: D. Giordano, Scritti e discorsi pertinenti alla storia della medicina, Milano 1930, pp. 217-227. ...
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STAFFELDT, Adam Wilhelm von Schack
Giuseppe Gabetti
Poeta romantico danese, nato a Gartz nell'isola di Rügen il 28 marzo 1769, da famiglia nobile d'origine tedesca, morto a Schleswig il 26 dicembre [...] nel 1798, a Venezia. Natura malinconica e meditativa, subì l'influenza - oltreché di Oehlenschläger - di Steffens e di Schelling, di Giordano Bruno, e coi suoi due volumi di liriche (Digte, 1804; e Nye Digte, 1808) fu in Danimarca l'interprete di un ...
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LEONTE (arabo Nahr el-Litawī; A. T., 88-89)
Fiume della Siria, che ha le origini - non lontane da quelle dell'Oronte - sul versante E. del Libano a 1100 m. s. m., e quindi scorre in direzione NNE.-SSO., [...] la valle del Leonte si fa invece angusta, stretta fra le pendici del Libano e la catena montuosa che lo separa dall'alto corso del Giordano; volge quindi con un gomito a O. e sfocia nel Mar di Levante, a N. di Tiro, dopo un corso di una lunghezza di ...
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MONADE
Guido Calogero
. Termine corrispondente al greco μονάς "unità". Fu usato per la prima volta in senso tecnico dai pitagorici, che nelle μονάδες ϑέσιν ἔχουσαι ("unità aventi posizione", cioè unità [...] 'indipendenti unità. Nel Rinascimento, il termine tornò in uso, e con significato più prossimo a quello suo originario: per Giordano Bruno la monas è il minimum, che si deve ammettere come componente ultimo della realtà: monas rationaliter in numeris ...
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BADALONI, Nicola
Giuliano Campioni
Nacque a Livorno, il 21 dicembre 1924, da Roberto e Alma Baquis. La famiglia, ebraica dal lato materno, soffrì di forte isolamento dopo le leggi razziali del 1938, [...] 1988, 2ª ed. riv e agg.); Un vichiano in Messico. Lorenzo Boturini Benaduci, a cura di N. Badaloni (Lucca 1990); Giordano Bruno, Cabala del cavallo pegaseo. Con l’aggiunta dell’«Asino cillenico», a cura di N. Badaloni (Palermo 1992); Inquietudini e ...
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MELIS, Carmen. –
Lara Sonja Uras
Nacque a Cagliari il 16 ag. 1885 da Efisio, capitano di artiglieria, e Giuseppina Hanau. Le notizie riguardo la sua vita sono piuttosto scarne; lasciata la Sardegna [...] e Bibl.: Carteggi pucciniani, a cura di E. Gara, Milano 1958, pp. 614, 617, 619 s., 624-629, 660, 679, 681; D. Cellamare, U. Giordano. La vita e le opere, Milano 1949, p. 118; G. Lauri Volpi, Voci parallele, Milano 1955, pp. 48-52; Puccini com’era, a ...
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Termine greco (ἐπιϕάνεια, «manifestazione»), usato in senso religioso dai Greci per indicare l’azione di una divinità che palesa la sua presenza attraverso un segno (visione, sogno, miracolo ecc.). Sono [...] origine orientale (certo non precedente al 3° sec.), commemorativa delle manifestazioni divine di Gesù Cristo: il battesimo di Gesù nel Giordano, l’adorazione da parte dei Magi e il primo miracolo a Cana.
In realtà, in tutto il mondo orientale vera ...
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MOSCATI
Ruggero Moscati
. Antica famiglia del Mezzogiorno, un ramo della quale, stabilitosi nell'Italia settentrionale, s'illustrò con Pietro (v.). Essa fiorì principalmente nel Serinese e nel Salernitano, [...] di Rodi nel 1110, Federico, falconiere di Federico II nel 1239. Nel 1600 il pittore Carlo collaborò con Luca Giordano; nel secolo successivo Domenico Antonio, gesuita (1685-1757), scrisse varie opere d'argomento religioso. I M. ebbero schiette ...
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DINSLAKEN (Dinslach, de Islach, de Dislach, Dedislach), Gaspare (Gaspare Alemanno da Colonia)
Tiziana Pesenti
Appartenne a una famiglia di editori-librai tedeschi attivi a Venezia dal 1471 circa al [...] .
Nessuno dei figli del D. si dedicò all'arte libraria. Il suo erede fu invece con tutta probabilità un altro congiunto, Giordano, figlio di Giovanni, pure originario di Colonia e attivo a Venezia come libraio almeno dal 1501. Il 20 novembre di quell ...
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giordano
agg. e s. m. (f. -a). – Della Giordania, territorio e stato dell’Asia anteriore a est di Israele, così denominata dal fiume Giordano che l’attraversa da nord a sud (dividendo la Cisgiordania dalla Transgiordania). Come sost., abitante...
debertinottizzare
v. tr. Sottrarre all’influenza e ai condizionamenti esercitati da Fausto Bertinotti, esponente politico della sinistra. ◆ [tit.] Il partito di [Fausto] Bertinotti senza Bertinotti va debertinottizzato, lo dicono anche i bertinottiani....