LOT (ebraico Lōṭ)
Vincenzo CAVALLA
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Figlio di Aran e nipote di Abramo. Insieme con Abramo partì da Ur in Caldea, loro patria, e andò in Ḥaran (Mesopotamia); indi in Canaan (Genesi, XI, 27; XII, 1-6). [...] propose a L. di separarsi e gli lasciò la scelta della regione che preferiva. L. scelse la regione situata presso il Giordano, la valle di Siddim, ove si trovava la Pentapoli, regione assai fertile (Genesi, XIII, 1-13). Là, poco dopo, anche lui ...
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CORTOPASSI, Domenico
Bianca Maria Antolini
Nacque a Sarzana (La Spezia) l'8 ott. 1875 da Alemanno e da Luigia Buschetti.
Iniziò studi musicali sotto la guida del padre maestro di cappella della cattedrale [...] Genova (Ernani e Trovatore di G. Verdi, stagione autunnale); nel 1908 al teatro Persio Flacco di Volterra (Andrea Chénier di U. Giordano, 30 agosto) e al Duca di Genova di La Spezia (Bohème di G. Puccini e Rigoletto di Verdi, stagione autunnale); nel ...
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. Quel gruppo di tribù appartenente alla grande famiglia etnica semitica che nell'ultimo quarto del secondo millennio a. C. occupò la Palestina e si costituì in unità nazionale si diede dapprima il nome [...] e la più dolorosa per il suo cuore fu quella del figlio Assalonne, che lo costrinse a rifugiarsi di là dal Giordano, donde però riuscì presto a ritomare vittorioso, mentre il ribelle, sconfitto, trovò la morte nella fuga.
Caratteristica di David è la ...
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Il Rinascimento. Immagini e teorie del mondo
Alfonso Ingegno
Christoph Lüthy
Immagini e teorie del mondo
Cosmologie
di Alfonso Ingegno
Niccolò Cusano
La vicenda scientifica qui descritta è tradizionalmente [...] Francesco Pico farà della sua filosofia in senso antiaristotelico. Resta tuttavia centrale la ripresa di Cusano da parte di Giordano Bruno a fine secolo. Soltanto l'affermarsi di una cosmologia che dal moto della Terra traeva la conseguenza dell ...
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FARELLI, Giacomo
Mario Alberto Pavone
Nacque a Roma nel 1629, da padre siciliano e da madre sorrentina (cfr. Roselli, 1697). Dopo un periodo di studi umanistici si trasferì a Napoli dove il 18 ott. [...] dei volumi riaffiorano invece nella Visione di s. Brigida (Napoli, S. Brigida), dato l'impegno competitivo nei confronti di L. Giordano, che realizzava nel 1655 per la stessa chiesa il Miracolo di s. Nicola.
Il De Dominici (1743), oltre a ricordare ...
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CENATEMPO (Cenatiempo, Genatempo), Gerolamo (Geronimo)
Sandra Vasco Rocca
La prima notizia relativa a questo pittore napoletano, nato presumibilmente tra l'ottavo e il nono decennio del XVII secolo, [...] con annessa una "Accademia del nudo" (Ceci, 1898). L'opera del C., volta alla diffusione del linguaggio di Luca Giordano, è quasi sempre completa di firma ("Cenatempo") e di data, cosicché se ne possono, seguire con sicurezza alcune tappe ...
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Uomo politico e filosofo, nato a Cumiana il 17 dicembre 1820. Laureatosi a Torino, fu a 29 anni nominato insegnante di filosofia morale in quell'università. Con notevole libertà di critica e di pensiero [...] saggi e studî, che ampliò poi nei due volumi Copernico e le vicende del sistema copernicano in Italia (Roma 1876) e Giordano Bruno da Nola: sua vita e sua dottrina (Torino 1868; 2ª ed., ivi 1889). Alle indagini filosofiche accompagnò un'attiva opera ...
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GELBOE
Luigi Gramatica
. È nome biblico di un gruppo di monti (I Samuele [Re], XXVIII, 4; XXXI,1), non lontani da Sunam, Endor, Jezrael e Bethsan; mentre la località, chiamata Gelbus, è da Eusebio [...] di colline che orlano a SE. la pianura di Esdrelon e servono da linea di divisione delle acque tra la valle del Giordano e il versante del Mediterraneo. La Bibbia li ricorda come teatro della battaglia nella quale morirono Saul e tre suoi figliuoli ...
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ANFUSO de Rotis (de Roto)
Francesco Sabatini
Feudatario calabrese di origine germanica; nel 1197, su ordine dell'imperatrice Costanza, combatté un certo capitano tedesco di nome Federico che, ribellatosi, [...] re. Federico II con un privilegio dell'aprile 1201, da Palermo, gli fece dono della casa posseduta in Messina dal conte Giordano Lapino e nel febbraio 12o6, per ringraziamento dei servigi resi anni avanti a Enrico VI, di quella del conte Riccardo d ...
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. Da una larga e profonda caverna (τὸ πανέιον) che si apre alla base d'un masso calcare alto 30 m. e dove dai tempi più antichi era venerato Pan dio del gregge e della pastorizia, trasse il nome la città [...] Banias (329 m. s. m.; 400 ab.), situato a nord della Palestina, sul confine della Siria e nella regione delle sorgenti del Giordano.
Col nome di Panea la città è ricordata per la prima volta da Polibio (XVI, 18) nella vittoria che rese Antioco III ...
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giordano
agg. e s. m. (f. -a). – Della Giordania, territorio e stato dell’Asia anteriore a est di Israele, così denominata dal fiume Giordano che l’attraversa da nord a sud (dividendo la Cisgiordania dalla Transgiordania). Come sost., abitante...
debertinottizzare
v. tr. Sottrarre all’influenza e ai condizionamenti esercitati da Fausto Bertinotti, esponente politico della sinistra. ◆ [tit.] Il partito di [Fausto] Bertinotti senza Bertinotti va debertinottizzato, lo dicono anche i bertinottiani....