Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Le culture protourbane nel Levante e in Egitto
Gian Maria Di Nocera
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebookIl Ghassuliano nel Levante
L’urbanizzazione [...] essere accumunate ad un’unica facies definita Ghassuliano, dal nome del sito di Tulaylat al-Ghassul posto sulle rive del Giordano. Si tratta di piccole comunità che praticano la transumanza, in parte autonome, ma con forti legami che garantiscono una ...
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(gr. Βηϑανία) Centro di Israele, 5 km a E di Gerusalemme, sul Monte degli Ulivi, corrispondente all’attuale el-Āzariyye. Si suole identificarlo con la località citata nel Vangelo come patria di Lazzaro, [...] sec.) che, distrutta da un terremoto (6° sec.), fu più tardi ricostruita dai Crociati. Di un’altra B. «di là dal Giordano», di cui parla Giovanni (1, 28) a proposito di Giovanni il Battista, si è cercata la localizzazione presso l’attuale Makhāḍat al ...
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BRANDO (Brandi), Gaetano
Antonella Pampalone
Figlio di Giuseppe e di Caterina Vigliena, nacque a Napoli il 20 marzo 1652 (Prota-Giurleo, p. 40). Nel 1685 entrò a far parte della corporazione dei pittori [...] 1690-91. Quadraturista e ornatista assai valente, era solito dipingere in collaborazione con il cognato Nicola Russo, seguace del Giordano. A Napoli, infatti, lavorarono insieme nella chiesa di S. Caterina a Formiello, dove alla Predicazione di s ...
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Filosofo e storico della filosofia (Catanzaro 1845 - Firenze 1911). Discepolo di B. Spaventa e di L. Settembrini a Napoli, di F. Fiorentino a Bologna, fu dapprima prof. di antropologia all'univ. di Roma [...] . Tra le sue opere: l'edizione degli Opera latina conscripta (1879-1901; 6 voll., e in collab. con F. Fiorentino e G. Vitelli) di G. Bruno; L'eresia nel Medioevo (1884); Giordano Bruno (1886); Opere inedite di G. Bruno (1892); F. Nietzsche (1897). ...
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BURRINI, Giovanni Antonio
Dwight C. Miller
Pittore nato a Bologna il 25 aprile del 1656, da genitori di modeste condizioni (Zanotti in una nota alla vita del B. scriveva che il padre "vendeva la trippa [...] la cultura artistica veneziana, ma anche dall'ammirazione per l'opera dei maestri del barocco, Pietro da Cortona e Luca Giordano, dei quali il B. sembra conoscesse le imprese decorative di Firenze.
Il B. ebbe la sua prima istruzione artistica nello ...
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diana
Fernando Salsano
" Mattutina ", in quanto riferito alla stella, detta anche ‛ Lucifero ' e ‛ Venere ', che precede il sorgere del sole. Unica presenza (e, per il Contini, atta a render più dubbia [...] dïana stella / crïò. Cfr. Guinizzelli Vedut'ho 1, Io voglio del ver 3 " più che stella diana splende e pare ", e Giordano da Pisa " La stella diana è la più chiara stella del cielo, onde però è chiamata dalla Scrittura Lucifero " (Prediche, Firenze ...
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Nome assunto nel 1854 (da quello della madre adottiva) dall'orientalista P. A. Bötticher (Berlino 1827 - Gottinga 1891), professore nell'università di Gottinga (dal 1869). Compì studî e ricerche nei più [...] versioni orientali della Bibbia, di edizioni di testi siriaci, di storia e geografia di Persia e Armenia, ecc. Pubblicò inoltre le opere italiane di Giordano Bruno (1888), e si occupò anche di politica, con atteggiamenti nazionalistici e antisemiti. ...
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Vincenzo Barba
Abstract
Il legato è qualunque attribuzione patrimoniale a causa di morte priva del carattere di universalità. La parola è plurivoca: designa ora la disposizione testamentaria a titolo [...] , cit., 84; Lops, F.P., Il legato, cit., 1045-1048) e il legatum debiti (Bonilini, G., I legati, cit., 339 e ss.; Giordano-Mondello, A., Legato (dir. civ.), cit., 765 e s.; Masi, A., Dei legati, cit., 86; Azzariti, F.S.-Martinez, G.-Azzariti, Giu ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Stato, Chiesa, questione sociale
Michele Ciliberto
Tutti ricordano la famosa battuta di Massimo d’Azeglio: ora che è fatta l’Italia, occorre fare gli italiani. Ma, formatosi lo Stato nazionale, il primo [...] di durissime prese di posizione da entrambe le parti.
Il gran moto che è nato in Italia intorno al nome di Giordano Bruno, e le solenni commemorazioni che ne furono fatte con grande concordia di sentimenti, sono segno sicuro di quanto sia potente ...
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DE MAGISTRIS, Giovanni Andrea
Simonetta Coppa
Fu attivo come pittore nel primo quarto del sec. XVI (notizie dal 1504 al 1529) nel Comasco e in Valtellina, dove restano numerose opere, principalmente [...] nel Pian d'Erba, in Quaderni erbesi, IV (1982), pp. 15-50; Id., Le chiese di Erba, ibid., V (1983), pp. 74-144; L. Giordano, Ilduomo di Monza e l'arte dall'età viscontea al Cinquecento, in Storia di Monza e della Brianza, IV, Milano 1984, ad Indicem ...
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giordano
agg. e s. m. (f. -a). – Della Giordania, territorio e stato dell’Asia anteriore a est di Israele, così denominata dal fiume Giordano che l’attraversa da nord a sud (dividendo la Cisgiordania dalla Transgiordania). Come sost., abitante...
debertinottizzare
v. tr. Sottrarre all’influenza e ai condizionamenti esercitati da Fausto Bertinotti, esponente politico della sinistra. ◆ [tit.] Il partito di [Fausto] Bertinotti senza Bertinotti va debertinottizzato, lo dicono anche i bertinottiani....