DE CUPIS, Gian Domenico
Franca Petrucci
Nacque a Roma, secondo quanto afferma il Ferrajoli, nell'ultimo decennio del sec. XV, da Bernardino, originario di Montefalco, e da Lucrezia Normanni, già madre [...] di Felicia Della Rovere (che sposò poi Giovanni Giordano Orsini), avuta con Giuliano Della Rovere, il futuro papa Giulio II. Forte di questa sorte di parentela, il D., abbracciata la carriera ecclesiastica, divenne canonico di S. Pietro e segretario ...
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DELLA LANA (De Lana), Giovanni (Giovanni da Bologna)
Katherina Walsh
Nacque a Bologna nella seconda metà del sec. XIII.
La forma del cognome (latinamente "de Lana") è certa, appare in fonti contemporanee [...] come il Liber Vitasfratrum del suo confratello Giordano di Sassonia, come anche nei manoscritti quasi contemporanei dei suoi scritti (Bibl. ap. Vaticana, Chigi E VIII 247, ff. 44rb, 55ra, 98vb; Oxford, Balliol College, ms. 63, c. 28r; anche in due e ...
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Musicista (Roma inizî sec. 17º - ivi 1656 circa), forse allievo di G. Frescobaldi. Fu celebre organista, cembalista e violinista (ebbe il soprannome di Michelangelo del violino), e compositore. Quale operista, [...] figura tra i maggiori esponenti della scuola romana, con la sua Erminia sul Giordano (un prologo e tre atti su testo di G. Rospigliosi), rappresentato nel 1633 al teatro Barberini. Quale strumentista (toccate, correnti, ecc.), R. porta la musica ...
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Pianura nella parte N di Israele (250 km2; lunghezza circa 40 km). Giace fra i monti di Nazaret e la catena del Carmelo e apre una facile comunicazione fra il Mar di Levante (più precisamente, il golfo [...] di Haifa) e la valle del Giordano. È percorsa dal fiume Cison, che sfocia nel Golfo di Haifa. Oggetto di colonizzazione agricola, è una fertile regione, fra le più popolate dello Stato. Centro principale è Afula.
Nell’antichità fu teatro di battaglie ...
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Settembre nero Organizzazione terroristica palestinese nata nel 1970 e attiva fino al 1973, responsabile di dirottamenti aerei e attentati, culminati con la strage di 11 atleti israeliani nel 1972 alle [...] olimpiadi di Monaco di Baviera.
Prende nome dall’offensiva (‘settembre nero’) del governo giordano scatenata nel settembre 1970 contro la guerriglia palestinese insediatasi nel regno dopo la Terza guerra arabo-israeliana (1967). Re Ḥusain riuscì, con ...
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BĒT YERAḤ (eb. Bēt Yeraḥ; odierna Khirbet Kerak)
M. Avi-Yonah
Il nome di B. Y. si è conservato soltanto in fonti talmudiche; tuttavia è sicura la localizzazione della città nel tell (collina) che si [...] torri quadrate agli angoli e grosse mura di pietra. Il forte serviva, a quanto sembra, a proteggere il vicino ponte sopra il Giordano, costruito anch'esso in epoca romana. Nel periodo bizantino fu eretta entro il forte una sinagoga (m 37 × 22), con ...
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Marinelli, Luca. – Attore italiano (n. Roma 1984). Diplomato all’Accademia nazionale d’arte drammatica Silvio D’Amico, ha iniziato la sua carriera recitando prevalentemente in teatro. Ha esordito sul grande [...] schermo nel 2010 come protagonista del fortunato film, dall’omonimo romanzo di P. Giordano, La solitudine dei numeri primi, grazie al quale raggiunge la notorietà. Tra gli altri film si ricordano: L'ultimo terrestre (2011), Tutti i santi giorni (2012 ...
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Raab
Angelo Penna
. Nome di na cananea di Gerico. La Bibbia la presenta come meretrice; ma il contesto suggerisce anche una seconda attività, ossia quella di ostessa o albergatrice.
Nella sua casa si [...] recarono i due esploratori inviati da Giosuè oltre il Giordano, dal territorio di Moab. La donna li trattenne durante la notte; quando il re di Gerico mandò ad arrestarli, li nascose e quindi li aiutò a ritornare al di là del fiume (los. 2, 1 ss,). ...
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casinocrazia
s. f. (scherz. iron.) Il potere basato sulla confusione, sul caos.
• Ecco il punto: parlavano di dibattito interno, ma in realtà quello che volevano non era il dibattito, ma il caos. Non [...] la democrazia, ma la casinocrazia. Per questo sono stati sconfitti. (Mario Giordano, Libero, 23 aprile 2010, p. 3, Primo Piano).
- Composto dal s. m. casino con l’aggiunta del confisso -crazia. ...
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Filosofo italiano (Amorosi, Benevento, 1843 - Napoli 1917). Allievo di B. Spaventa e di A. Vera, fu da essi iniziato all'hegelismo, a cui rimase sempre fedele. Fu libero docente presso l'univ. di Napoli. [...] Opere: Soluzione del problema fondamentale della filosofia (1869); La filosofia di Giordano Bruno (1878); L'ideale del pensiero umano, ossia la esistenza assoluta di Dio (1882); Uno sguardo generale sulle forme fondamentali della vita (1888); ...
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giordano
agg. e s. m. (f. -a). – Della Giordania, territorio e stato dell’Asia anteriore a est di Israele, così denominata dal fiume Giordano che l’attraversa da nord a sud (dividendo la Cisgiordania dalla Transgiordania). Come sost., abitante...
debertinottizzare
v. tr. Sottrarre all’influenza e ai condizionamenti esercitati da Fausto Bertinotti, esponente politico della sinistra. ◆ [tit.] Il partito di [Fausto] Bertinotti senza Bertinotti va debertinottizzato, lo dicono anche i bertinottiani....