LORENZANI, Paolo
Saverio Franchi
Nacque a Roma il 5 genn. 1640 da una famiglia di artisti (ottonai e medagliari). Il padre, Giovanni Antonio, era nativo di San Terenzo (Sarzana); la madre, Lorenza Baratta, [...] , che abitava nei pressi della loro casa ed era un apprezzato virtuoso di canto al servizio del duca di Bracciano Paolo GiordanoOrsini. All'età di undici anni il L. fu assunto come puer cantus nella Cappella Giulia di S. Pietro in Vaticano, dove ...
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LAPINI, Agostino
Stefano Calonaci
Nacque a Firenze il 28 ott. 1515 da Iacopo di Fabiano; non si conosce il nome della madre. Ebbe sicuramente un fratello, Simone, cui spettò l'amministrazione del piccolo [...] del granduca Francesco I e del cardinale Ferdinando, e di Isabella, sorella di questi ultimi, soffocata dal marito Paolo GiordanoOrsini. Di entrambe il L. si limita a registrare la voce comune: di Eleonora "dissesi universalmente che fu ammazzata ...
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ANERIO, Felice
Liliana Pannella
Nacque a Roma, con tutta probabilità verso il 1560 secondo Fétis, Haberl, Cametti, Casimiri, o, secondo il Torri ed il Reese, con ipotesi molto meno attendibili, verso [...] il che risulta dallo stato delle anime della parrocchia di S. Giordano di quegli anni), ignote, tuttavia, permangono le sue mansioni fino Quelle rose; Da questa pietra), indirizzata a Pietro Orsini, vescovo di Spoleto, alla cui protezione egli doveva ...
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FERNI
Salvatotore De Salvo
Famiglia di cantanti e violinisti operanti tra il XIX ed il XX secolo.
Carolina, nacque a Como il 20 ag. 1839 da Luigi e da Francesca Casati. Fu avviata allo studio della [...] seguito all'attività concertistica. Nel gennaio 1876 interpretò Maffio Orsini nella Lucrezia Borgia di G. Donizetti; l'esecuzione al stabili a Napoli: fra i suoi allievi ebbe U. Giordano, che studiò nel conservatorio partenopeo sino al 1890. In ...
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BELLEZZA, Vincenzo
Raoul Meloncelli
Nato a Bitonto (Bari) il 17 febbr. 1888, apprese i primi elementi di teoria musicale dal padre e iniziò giovanissimo lo studio del violino vincendo una borsa di studio [...] la prima esecuzione della Cena delle beffe di U. Giordano, che diresse con ima e temperamento d'artista. Id., Il Trittico pucciniano, ibid., 31 genn. 1922; E. Pompei, Isabella Orsini, in Il Paese, Roma, 12 apr. 1922; Il Corriere della Sera, 9 ...
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DI CAPUA, Rinaldo
Ariella Lanfranchi
Ben poco si conosce della vita e della formazione artistica di questo compositore d'origine campana, attivo sulle scene teatrali italiane ed europee per oltre un [...] voci, dedica di F. Vandoni a Faustina Mattei Orsini Santa Croce duchessa di Paganica (Roma, teatro la Natività a tre voci (7 sett. 1760; inc. "Nè ancor giunse il Giordano": rimane solo il libretto); Elia al Carmelo, cantata a tre voci (13 sett. ...
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DALLA RIZZA, Ermenegilda (Gilda)
Maurizio Tiberi
Nacque a Verona il 13 ott. 1892, secondogenita (il fratello maggiore Danilo morirà a 13 anni) di Guglielmo, di professione amministratore, e di Maria [...] questo spartito seguono il 9 marzo 1916 quello di Andrea Chénier di U. Giordano con E. Johnson e R. Stracciari, e il 19 marzo quello di una nuova prima esecuzione assoluta, quella dell'opera Isabella Orsini di R. Brogi).
Chiamata al Covent Garden di ...
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PASQUINI, Bernardo
Arnaldo Morelli
PASQUINI, Bernardo. – Nacque a Massa in Valdinievole (oggi Massa e Cozzile, Pistoia) il 7 dicembre 1637, da Francesco di Michelangelo e da Maria Gentile di Bartolomeo [...] e L’idolatria di Salomone (1686; forse di Lelio Orsini) al collegio Clementino, probabilmente con il patrocinio del 2002). Serenate e cantate profane con strumenti: Erminia in riva al Giordano («Vaneggia chi crede»), 4 voci, 2 violini, 2 viole e ...
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COLISTA, Lelio
Alberto Iesuè
Figlio di Pietro, giurista e scrittore latino della Biblioteca Vaticana, e di Margherita Riveri de Honorantis, nacque a Roma il 13 genn. 1629. Trascorse i primi anni di [...] In rapporti di amicizia con nobili famiglie (Colonna, Chigi, Orsini, Odescalchi), il C. ebbe molti allievi, ma di questi Library of Christ Church, ms. 1126; Torino, Biblioteca nazionale, ms. Giordano, 15; Bibl. Ap. Vaticana, Barb. lat. 4197; Parigi, ...
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PASQUALINI, Marcantonio
Margaret Murata
(Marc’Antonio). – Cantante (castrato) e compositore. Nacque a Roma dal barbiere imolese Vincenzo (morto nel 1622) e da Fulvia Tolomei, romana; fu battezzato il [...] il 1631 e il 1642 (S. Alessio, Erminia sul Giordano, Teodora, Chi soffre speri e Il palazzo incantato), nella sfera barberiniana, oltre che del cardinale Antonio e del principe Flavio Orsini e di suo fratello Lelio. Nell’aprile 1646 il cardinale ...
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