PELLONI, Stefano, detto il Passatore
Dino Mengozzi
PELLONI, Stefano, detto il Passatore. – Nacque il 4 agosto 1824 al Boncellino, frazione del comune di Bagnacavallo, in Romagna, borgo di mille abitanti [...] Epistolario di Giuseppe Garibaldi, III, 1850-1858, a cura di G. Giordano, Roma 1981, pp. 35 s.). «Vissuto da brigante», ma «morto . Prontamente nel romanzo Il Passatore (Milano 1929) di Bruno Corra fu il valoroso capitano dei carabinieri e con lui ...
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ENRICO da Isernia (Henricus de Isernia)
Hans Martin Schaller
Fu maestro di retorica e dettatore presso le corti di Federico di Wettin a Meissen nel 1269-70 e di re Ottocaro II Přzemysl di Boemia a Praga [...] politiche di E. ci informa una lettera al vescovo Bruno di Olomouc; egli si scaglia contro l'arroganza clericale affermando de Prece, subendo forse l'influsso di dettatori come Giordano da Terracina e Giovanni da Capua che potrebbe aver conosciuto ...
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GALIANI, Vincenzo
Silvio De Majo
Nacque a San Pietro di Montoro Superiore, presso Avellino, il 22 marzo 1770 da Gennaro e da Maria Saveria Pepe, appartenenti a una tranquilla famiglia della borghesia [...] (Vincenzo Vitaliani, fratello di Andrea; Pietro De Falco; A. Giordano), il G., come tanti altri giacobini napoletani, decise di darsi ("di statura giusta, alquanto grasso, capelli neri, bruno di volto, balbuziente", secondo la descrizione dell'Acton: ...
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dïàlogo s. m. [dal lat. dialŏgus, gr. διάλογος, der. di διαλέγομαι «conversare, discorrere»] (pl. -ghi). – 1. a. Discorso, colloquio fra due o più persone: prendere parte al d.; ebbero un d. animato; ho udito alcune battute del d. fra i due;...
vannacciano agg. Del militare e politico italiano Roberto Vannacci; relativo alla sua ideologia e alle sue prese di posizione. ◆ E invece qui non c’è bisogno di entrare nel merito del pensiero vannacciano, perché ciò che importa non è tanto...