COLOCCI (Colocci Vespucci), Adriano
Sergio Anselmi
Nacque a Iesi il 7 sett. 1855 dal marchese Antonio e da Enrichetta Vespucci, discendente dalla famiglia fiorentina del navigatore Amerigo.
I Colocci, [...] '"opportunismo ... inventato per legittimare tutte le capitolazioni di coscienza". Partecipò anche all'iniziativa per il monumento a GiordanoBruno e agli incontri "irredentistici" per Trento e Trieste. Nel 1878, a Pisa, organizzò le cerimonie per il ...
Leggi Tutto
DA MULA, Agostino
Gaetano Cozzi
Luisa Cozzi
Nacque a Venezia il 21 dic. 1561, da Francesco di Lorenzo (del ramo dei Da Mula di S. Giacomo dall'Orio) e da Laura Zorzi di Francesco, entrambi patrizi [...] culturali, ad accogliere anche forestieri che fossero portavoce di nuove idee. Al ridotto Morosini era stato ricevuto GiordanoBruno; vi avrà un ruolo primario Galileo Galilei, il filosofo-matematico che la Repubblica aveva voluto quale maestro ...
Leggi Tutto
GUICCIOLI, Alessandro
Mario Casella
Nacque a Venezia il 5 marzo 1843 dal marchese Ignazio, ravennate, e dalla romana Faustina dei marchesi Capranica. Compiuti i primi studi nel capoluogo veneto, si [...] di grande risonanza quali la crisi operaia, sfociata nei tumulti dell'8-9 febbr. 1889, e l'inaugurazione del monumento a GiordanoBruno (9 giugno di quello stesso anno). Nell'una e nell'altra circostanza la sua condotta non fu esente da critiche, che ...
Leggi Tutto
PARUTA, Paolo
Gino Benzoni
PARUTA, Paolo. – Primogenito di Giovanni di Paolo e di Chiara di Giovanni Contarini, nacque a Venezia il 14 maggio 1540.
La famiglia era d’ascendenza lucchese, aggregata nel [...] Cristianissimo a pieno titolo e a tutti gli effetti.
Abilissimo fu Paruta nello sfruttare l’estradizione di GiordanoBruno, concessa dal Senato il 9 gennaio 1593, quale dimostrazione dell’incondizionata volontà della Serenissima di compiacere, anche ...
Leggi Tutto
PALLAVICINO, Orazio
Stefano Villani
PALLAVICINO (Pallavicini), Orazio. – Nacque a Genova intorno al 1540, secondo figlio di Tobia (morto nel 1581) e di Battina Spinola (1522-1607).
Il padre era un’importante [...] della flotta spagnola (1588). Due “Commentari” autografi inediti, a cura di A.M. Crinò, Firenze 1988, p. 94; J. Bossy, GiordanoBruno e il mistero dell’Ambasciata, Milano 1992, p. 85; L. Firpo, Scritti sulla Riforma in Italia, Napoli 1996, pp. 188 s ...
Leggi Tutto
ELLENA, Vittorio
Marco E. L. Guidi
Nacque a Saluzzo (Cuneo) l'11 maggio 1844 da genitori di modeste condizioni, Matteo e Paola Rasori. I suoi studi si interruppero alla terza tecnica. Non ancora diciannovenne, [...] per la convenzione con la Società romana degli omnibus (luglio 1885) e voterà a favore del monumento a GiordanoBruno nelle accese sedute del 1888.
Nel 1885 fu plenipotenziario per l'Italia alla convenzione monetaria internazionale, stipulata il ...
Leggi Tutto
MALVICINI FONTANA, Valerio
Vincenzo Lavenia
Impropriamente denominato Malvicino (così egli stesso si firmava nelle carte scritte durante la persecuzione dei valdesi di Calabria), nacque intorno al 1530 [...] storiche di Piacenza, a cura di G. Tononi - G. Grandi - L. Cerri, Piacenza 1911, p. 187; V. Spampanato, Vita di GiordanoBruno con documenti editi ed inediti, Messina 1921, I, pp. 229 s.; M. Scaduto, Tra inquisitori e riformati. Le missioni dei ...
Leggi Tutto
BON, Ottaviano
Margherita Pasdera
Nacque a Venezia il 7 febbr. 1552, da Alessandro di Alvise e da Cecilia Mocenigo, secondogenito di quattordici figli. La sua famiglia, quella dei Bon di S. Barnaba, [...] la loro casa a Venezia e in quel "ridotto" il B. venne a contatto con Leonardo Donà, Paolo Sarpi, GiordanoBruno e, presumibilmente, con il Galilei. Completava, così, la propria formazione fra i patrizi che intendevano reagire alla lenta decadenza ...
Leggi Tutto
MANGANO, Vincenzo
Francesco Malgeri
Nacque a Palermo, il 2 marzo 1866, da Francesco Paolo e da Isabella Clima.
Il padre, magistrato, ricoprì importanti cariche presso il tribunale di Palermo, divenendo [...] di Palermo.
Notevole influenza ebbero sulla sua formazione G. Bruno, titolare della cattedra di economia e sostenitore di principî Palermo, ibid. 1900; Scoto Erigena e GiordanoBruno. Vita e pensiero di G. Bruno, ibid. 1907; La Società degli Stati, ...
Leggi Tutto
GUELPA, Luigi
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Biella il 22 dic. 1843 da Giuseppe, notaio, e da Giovannina Lombardi. Cresciuto in una famiglia borghese, ricevette la prima istruzione in seminario; quindi, [...] si era distinto per un discorso su GiordanoBruno e l'idea anticlericale italiana. Conferenza tenuta D. Berti era riveduta alla luce della dottrina mazziniana, sì che Bruno diventava colui che aveva posto "per il primo il concetto della vita ...
Leggi Tutto
dïàlogo s. m. [dal lat. dialŏgus, gr. διάλογος, der. di διαλέγομαι «conversare, discorrere»] (pl. -ghi). – 1. a. Discorso, colloquio fra due o più persone: prendere parte al d.; ebbero un d. animato; ho udito alcune battute del d. fra i due;...
vannacciano agg. Del militare e politico italiano Roberto Vannacci; relativo alla sua ideologia e alle sue prese di posizione. ◆ E invece qui non c’è bisogno di entrare nel merito del pensiero vannacciano, perché ciò che importa non è tanto...