LABANCA, Baldassarre
Cesare Preti
Quarto di nove figli, nacque ad Agnone, nel Molise, il 17 ag. 1829 da Vincenzo, commerciante, e da Maria Angelica Mario. Educato dapprima da uno zio materno, L. Mario, [...] del 1889 e inquadrabile nelle polemiche che precedettero e seguirono l'inaugurazione del monumento romano a GiordanoBruno (L'ultima allocuzione del papa e GiordanoBruno, Roma 1889), era, nel clima dell'epoca, minoritaria. Tanto da fargli ben presto ...
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GUZZO, Augusto
Piergiorgio Donatelli
Nacque a Napoli il 24 genn. 1894 da Federico e Luisa Scognamiglio. Il padre, avvocato, allievo e collaboratore di F. Persico, morì quando il G. aveva cinque anni.
A [...] al 1934, con il titolo Agostino contro Pelagio); La "Summa contra Gentiles", ibid. 1931; I Dialoghi del Bruno, ibid. 1932 (rifusi in GiordanoBruno, ibid. 1960); Idealismo e cristianesimo, Napoli 1936.
Dopo una parentesi a Pisa, dal 1932 al 1934 ...
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FALCO, Francesco
Mauro Di Lisa
Nacque a Savigliano (Cuneo) il 16 marzo 1830 da Luigi e da Maria Franco. Rimasto in tenera età orfano di entrambi i genitori, fu affidato alle cure del notaio Giuseppe [...] "malaugurata" e che appena possiamo intravedere attraverso i pochi accenni sparsi nelle sue pubblicazioni. Una conferenza su GiordanoBruno (Torino 1863), in cui il nolano veniva proposto all'ammirazione degli studenti come "il più immortale di ...
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PEZZA ROSSA, Giuseppe.
Luca Carotti
– Nacque a Formigosa, nei pressi di Mantova, il 10 luglio 1811 da Angelo e Maria Pedretti.
Dopo aver seguito la sua vocazione religiosa ed essere stato ordinato [...] , tradizionalmente legato alla figura di Cartesio, Pezza Rossa trovò un antecedente italiano, nella filosofia di GiordanoBruno, disapprovato per il suo radicalismo, ma ritenuto un perfetto rappresentante della filosofia ‘italiana’. L’insistenza ...
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FAGGI, Adolfo
Patrizia Guarnieri
Nacque a Firenze il 9 ag. 1868 da Carlo e Carolina Volpi. Studiò al rinomato liceo fiorentino "Dante"; suo insegnante di filosofia fu Alessandro Chiappelli, legato al [...] Tocco; nei corsi sulla scuola eleatica e il platonismo, la filosofia moderna da Bacone a Kant e le opere di GiordanoBruno egli apprese, insieme col suo compagno di studi Rodolfo Mondolfo, il rigore del metodo di ricerca, il confronto aperto con ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Medioevo plurale
Michele Ciliberto
Nel 1932, in un bel saggio sul Rinascimento, Delio Cantimori scrisse che quando si parlava del Medioevo gli uomini moderni non erano ancora capaci di esprimere un [...] , a Venezia, a Roma negli ultimi anni del Quattrocento, lungo una linea che arriva perfino a un pensatore come GiordanoBruno, il quale nello Spaccio de la bestia trionfante riprende l’Apocalisse ermetica interpretando alla sua luce la crisi del ...
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natura
Anna Lisa Schino
Le cose e gli esseri attorno a noi e non da noi prodotti
Il mondo, in tutte le sue manifestazioni, è oggetto di continua osservazione e interpretazione da parte dell’uomo. Alcuni [...] («la natura creata » da un Dio che è altro da essa).
Tra 16° e 17° secolo filosofi come Bernardino Telesio, GiordanoBruno e Tommaso Campanella sostengono che un principio intelligente abita il cosmo: è l’Anima del mondo, forza unificatrice, causa e ...
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GIUSSO, Lorenzo
Fabrizio Intonti
Nacque a Napoli, il 25 giugno 1899, in una famiglia aristocratica, dal conte Antonio e da Maria Imperiali d'Afflitto. La sua maturazione culturale avvenne in un terreno [...] e quello cristiano. In chiave revisionista rispetto alla tradizione laica si era avvicinato anche alla figura di G. Bruno (Scienza e filosofia in GiordanoBruno, Napoli-Roma 1955).
Tra le opere del G., oltre a quelle già citate, si ricordano: Le ...
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panteismo
Raffaele Savigni
La fede in una forza divina che pervade l’Universo
In alcune tradizioni religiose, soprattutto in Oriente, la divinità è concepita come il Tutto, una forza che pervade l’Universo [...] dell’anima individuale con Dio mediante l’estasi, che consentiva di superare la condizione di creatura. Verso il 1600 GiordanoBruno, poi accusato di eresia e condannato a morte, tendeva invece a identificare Dio con la natura, concepita come una ...
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GALLI, Gallo
Eugenio Capozzi
Nacque a Montecarotto, in provincia di Ancona, il 26 genn. 1889 da Vincenzo e da Anna Cicconi Massi. Frequentò la facoltà di lettere e filosofia dell'Università di Roma, [...] ; L'idea di materia e di scienza fisica da Talete a Galileo, ibid. 1963; La vita e il pensiero di GiordanoBruno, Milano 1973; Spinoza, ibid. 1974; Platone, ibid. 1974; Sguardo sulla filosofia di Aristotele, ibid. 1974) dedicati sempre, nell'ottica ...
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dïàlogo s. m. [dal lat. dialŏgus, gr. διάλογος, der. di διαλέγομαι «conversare, discorrere»] (pl. -ghi). – 1. a. Discorso, colloquio fra due o più persone: prendere parte al d.; ebbero un d. animato; ho udito alcune battute del d. fra i due;...
vannacciano agg. Del militare e politico italiano Roberto Vannacci; relativo alla sua ideologia e alle sue prese di posizione. ◆ E invece qui non c’è bisogno di entrare nel merito del pensiero vannacciano, perché ciò che importa non è tanto...