CAMPANELLA, Tommaso
Luigi Firpo
Nacque a Stilo, in Calabria Ultra, il 5 sett. 1568, in giorno di domenica, sei minuti dopo le sei pomeridiane, in un'umile casa del "borgo" fuori mura. Non hanno fondamento [...] L'11 ott. 1594 i tre prigionieri fecero il loro ingresso nelle carceri romane dell'Inquisizione che già ospitavano Francesco Pucci e GiordanoBruno, entrambi destinati a perire sul rogo. In un sonetto Al carcere il C. esprimerà con efficacia l'oscura ...
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GIOBERTI, Vincenzo
Francesco Traniello
Nacque a Torino il 5 apr. 1801 da Giuseppe, impiegato, e da Marianna Capra. Un dissesto finanziario del padre, morto prematuramente, rese molto precarie le condizioni [...] . 69-73). Dichiarandosi continuatore di questa linea ideale, il G. manifestò una speciale consonanza con il pensiero di GiordanoBruno, facendo a più riprese, in parallelo con l'evoluzione delle proprie idee politiche, professione di panteismo.
Tale ...
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GARIN, Eugenio Antonio
Michele Ciliberto
Nacque a Rieti il 9 maggio 1909, figlio di Francesco e di Teresa Barbagli.
La formazione
Il nonno, intendente di Finanza, si era trasferito dalla Savoia in Toscana [...] , e il magistero, di Limentani, che in quegli stessi anni stava studiando il Bruno 'inglese' sulla scia della importante monografia su La morale di GiordanoBruno, pubblicata nel 1924.
Ma alla base di quello spostamento ci furono due altri motivi ...
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PATRIZI, Francesco
Margherita Palumbo
PATRIZI, Francesco. – Nacque il 25 aprile 1529 a Cherso (l’attuale Cres) in Dalmazia, allora territorio della Repubblica di Venezia, da Stefano, appartenente alla [...] di Aristotele, disponendoli e scomponendoli in modo da mostrarne l’incoerenza. Un metodo che, pur criticato da GiordanoBruno nel De la causa come esempio di presuntuosa pedanteria, si rivela efficace nel mostrare l’intrinseca contraddittorietà e ...
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FIORENTINO, Francesco
Luca Lo Bianco
Nacque a Sambiase (ora Lamezia Terme, in provincia di Catanzaro) il 10 maggio 1834 da Gennaro e Saveria Sinopoli; della sua educazione si occuparono gli zii materni [...] di Spoleto; quattro mesi dopo si trasferì al liceo di Maddaloni (Caserta). Nel luglio aveva pubblicato Il panteismo di GiordanoBruno (Napoli 1861), opera che gli procurò una certa notorietà.
Il saggio, dedicato alla colta marchesa Marianna Bacinetti ...
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CRISPI, Francesco
Fausto Fonzi
Nato nel piccolo centro siciliano di Ribera, nell'Agrigentino, da Tommaso (di stirpe albanese e originario di Palazzo Adriano), commerciante di grano, e da Giuseppa Genova [...] espressa dal C. al promotori del monumento a GiordanoBruno, inaugurato a Campo dei Fiori in Roma nel 1887, in Annali pavesi del Risorg., VII (1969), pp. 129 ss. N. Giordano, Una interessante lettera inedita di G. La Masa a G. Garibaldi (contro C. e ...
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FICINO, Marsilio (Marsilius Feghinensis)
Cesare Vasoli
La data di nascita del F. non è attestata da alcuna fonte documentata, ma si fonda sulla testimonianza contenuta in una sua lettera a Martiri Preninger [...] del F. cfr.: D. P. Walker, Spiritual and demonic magic F. to Campanella, London 1959 (rist., Notre Dame 1975); F. A. Yates, GiordanoBruno and the hermetic tradition, London 1964, ad Indicem (tr. it., Bari 1964); P. Zambelli, F. e la magia, in Studia ...
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CAMILLO, Giulio, detto Delminio
Giorgio Stabile
Nacque nel Friuli circa il 1480, sul luogo di nascita i biografi propendono per Portogruaro, ma va ricordata la testimonianza, circostanziata, di G. Cesarini [...] 427 ss.; P. Rossi, Studi sul lullismo e sull'arte della memoria nel Rinascimento. I teatri del mondo e il lullismo di GiordanoBruno, in Riv. crit. di storia della filos., XIV (1959), pp. 28-59; R. Klein, Le "sept gouverneurs de l'art" selon Lomazzo ...
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CORBINELLI, Iacopo
Gino Benzoni
Nacque a Firenze, il 12 dic. 1535, da Raffaello (di Pandolfò di Tommaso, forse quel "conte Raffaello Corbinelli" che spedisce, il 3 genn. 1537, da Pisa una lettera al [...] " dallo Stato pontificio che il nunzio Girolamo Ragazzoni fa chiudere il 18 in "buona prigione", conosce alla fine dell'anno GiordanoBruno (ed è dalle lettere a Pinelli del C. che s'apprendono le tappe del dissidio tra quello e Fabrizio Mordente ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Galileo Galilei
Mariano Giaquinta
Galileo Galilei è una delle figure fondamentali della rivoluzione scientifica del 17° secolo. I suoi contributi in matematica, fisica e astronomia, la sua opera in [...] l’eco dei roghi per stregoneria, e, per gli intellettuali, era ancora vivo il ricordo del rogo di GiordanoBruno nel 1600; in sottofondo, agiva probabilmente anche il senso di insicurezza provocato dalla nuova visione eliocentrica che portava con ...
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dïàlogo s. m. [dal lat. dialŏgus, gr. διάλογος, der. di διαλέγομαι «conversare, discorrere»] (pl. -ghi). – 1. a. Discorso, colloquio fra due o più persone: prendere parte al d.; ebbero un d. animato; ho udito alcune battute del d. fra i due;...
vannacciano agg. Del militare e politico italiano Roberto Vannacci; relativo alla sua ideologia e alle sue prese di posizione. ◆ E invece qui non c’è bisogno di entrare nel merito del pensiero vannacciano, perché ciò che importa non è tanto...