CAMEROTA, Antonino
Maria Gabriella Cruciani Troncarelli
Nacque a Camerota, piccolo paese al confine tra la Campania e la Calabria, molto presumibilmente nella prima metà del secolo XVI.
Fece parte dell'Ordine [...] maggio 1567 fu eletto priore in quel convento stesso. In quegli anni fu anche maestro dei novizi ed ebbe tra i suoi allievi GiordanoBruno, che era entrato nell'Ordine domenicano nel 1561-62. Il C. non si lamentò mai, per quanto ci risulta, del suo ...
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BALDINO, Carlo
Romeo De Maio
Nacque a Nocera dei Pagani (Salerno) nei primi decenni del sec. XVI, ma visse sempre a Napoli nel cui Studio, dal 1567 al 1591, tenne la cattedra di diritto canonico, con [...] più sensazionale che avvenne durante il suo mandato fu quella dell'amico di Galilei, Colantonio Stigliola, conterraneo di GiordanoBruno. In tale carica, tuttavia, mantenne quella moderazione, che era stata già celebrata in un efficace epigramma dal ...
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BIANCHETTI, Paola
Maurizia Barletta
Nacque a Castelfranco Veneto dal conte Giuseppe Valerio e da Luigia Anna Loro il 4 gennaio del 1876.
Nella sua evoluzione letteraria influirono certamente l'origine [...] G. Carducci a lui furono pubblicate dalla figlia in Pegaso, III (1931), pp. 279-86. Il Bianchetti studiò il pensiero di GiordanoBruno e scrisse intorno a uno dei temi più dibattuti in quel periodo, libertà e religione, oltre a un saggio su Giorgione ...
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ACCETTO (Acceto, Aceto), Reginaldo
Alberto Asor Rosa
Nacque forse a Napoli da famiglia di Massalubrense nei primi decenni del sec. XVI. Avviato alla carriera ecclesiastica, fu educato dai domenicani [...] assunto nel magistero e nella lettura dei novizi nel convento di S. Domenico Maggiore e probabilmente ebbe sotto di sé GiordanoBruno, che proprio allora vi compiva il suo noviziato. Certo è che in questo convento egli passò molti anni, percorrendo ...
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Santori, Giulio Antonio
Santorio, Giulio Antonio
Ecclesiastico (Caserta 1532 - Roma 1602). Ricevuta la prima tonsura a 8 anni, laureatosi in utroque iure a Napoli (1553), dimostrò precocemente una particolare [...] pontefici che si succedettero. Nel 1577 fondò il Collegio greco. Coinvolto in tutti i più importanti processi per eresia (GiordanoBruno, 1592; Tommaso Campanella ed Enrico IV di Francia) e potentissimo in curia, entrò quale favorito nel conclave che ...
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Pittore italiano (Roma 1887 - ivi 1944). Figlio di Ettore, fu allievo di O. Carlandi e di E. Coleman e fece parte del gruppo detto I venticinque della Campagna Romana. Eseguì decorazioni nel padiglione italiano dell'Esposizione universale di San Francisco (1914). Durante l'occupazione tedesca fece parte della Resistenza; arrestato, fu fucilato al Forte Bravetta; medaglia d'oro al valor militare. Fece ...
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Bruno Roberti
Angelo, Gioacchino. – Compositore italiano (Palermo 1899 - Roma 1971). Singolare e poliedrica figura di compositore, direttore d’orchestra, autore di colonne sonore e musica di scena, A. [...] della sua Fedora (per la quale A. reinventò di sana pianta l’atmosfera musicale partendo dal nucleo tematico di Giordano). A temi di Giordano si erano già ispirate le musiche del film Una notte dopo l’opera (1941) di Nicola Manzari e Nicola Fausto ...
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Altavilla, famiglia
Salvatore Tramontana
I documenti disponibili non permettono di stabilire se sia stata la famiglia Altavilla a dare il nome al piccolo insediamento Hauteville-le-Guichard che si trova [...] stessa in fondo che il cronista coglie per la scomparsa di Giordano, il figlio naturale morto nel fiore degli anni per febbre conferma la tradizione che lo vorrebbe battezzato da s. Bruno di Colonia, fondatore dell'Ordine dei Certosini. Anche le ...
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FERDINANDO CARLO Gonzaga Nevers, duca di Mantova e del Monferrato
Gino Benzoni
Unico figlio del duca di Mantova Carlo II e di Isabella Clara d'Asburgo, figlia dell'arciduca Leopoldo e nipote dell'imperatore [...] giunto il 9, prendendo alloggio nel palazzo di Monte Giordano (attuale palazzo Taverna), la sera del 10 fu 25 s.; Id., Storia della... contesa fra i... Moscheni... ed i... Faà di Bruno..., ibid., VIII (1899), 25, pp. 1-41 passim;C. Contessa, Per la ...
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CIMAROSA (Cimmarosa), Domenico
Ariella Lanfranchi
Nacque ad Aversa (Napoli) il 17 dic. 1749 in un'umile casetta sita in Vico II Trinità. La sua era una famiglia poverissima: il padre Gennaro (e non [...] Capuano e Pagliusi, e altri tre, cioè C., Zingarelli e Giordano Maggiore non ci voleva gran tempo per finire il loro Istromento...", poeta di corte; gli interpreti furono: A. Pozzi, D. Bruni, G. Jermolli e G. B. Ristorini). Altre cantate seguirono ...
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dïàlogo s. m. [dal lat. dialŏgus, gr. διάλογος, der. di διαλέγομαι «conversare, discorrere»] (pl. -ghi). – 1. a. Discorso, colloquio fra due o più persone: prendere parte al d.; ebbero un d. animato; ho udito alcune battute del d. fra i due;...
vannacciano agg. Del militare e politico italiano Roberto Vannacci; relativo alla sua ideologia e alle sue prese di posizione. ◆ E invece qui non c’è bisogno di entrare nel merito del pensiero vannacciano, perché ciò che importa non è tanto...