Speciale tribunale ecclesiastico per la repressione dell’eresia.
I. medievale
Le origini dell’I. vanno collocate tra la fine del 12° sec. e gli inizi del 13°, quando la Santa Sede – ritenendo insufficienti [...] Sisto V e Clemente VIII, l’I. rallentò l’intensità della sua azione: solo una cinquantina di eretici, fra i quali GiordanoBruno (condannato al rogo nel 1600), furono abbandonati al braccio secolare. A partire da Paolo V, la tendenza alla mitezza si ...
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Filosofo e storico della filosofia (Catanzaro 1845 - Firenze 1911). Discepolo di B. Spaventa e di L. Settembrini a Napoli, di F. Fiorentino a Bologna, fu dapprima prof. di antropologia all'univ. di Roma [...] . Tra le sue opere: l'edizione degli Opera latina conscripta (1879-1901; 6 voll., e in collab. con F. Fiorentino e G. Vitelli) di G. Bruno; L'eresia nel Medioevo (1884); GiordanoBruno (1886); Opere inedite di G. Bruno (1892); F. Nietzsche (1897). ...
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Filosofo italiano (Amorosi, Benevento, 1843 - Napoli 1917). Allievo di B. Spaventa e di A. Vera, fu da essi iniziato all'hegelismo, a cui rimase sempre fedele. Fu libero docente presso l'univ. di Napoli. [...] Opere: Soluzione del problema fondamentale della filosofia (1869); La filosofia di GiordanoBruno (1878); L'ideale del pensiero umano, ossia la esistenza assoluta di Dio (1882); Uno sguardo generale sulle forme fondamentali della vita (1888); ...
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Pratica e forma di sapere esoterico e iniziatico che si presenta come capace di controllare le forze della natura; è stata oggetto, in varie culture e nei diversi periodi storici, di valutazioni opposte, [...] di nuove opere greche, ermetiche e neoplatoniche. Da Ficino a Cornelio Agrippa e Paracelso, da Tommaso Campanella a GiordanoBruno, a molti altri minori pratici ed esperimentatori, la m. costituisce uno dei cardini del pensiero rinascimentale. Essa ...
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Storica delle idee (Southsea, Hampshire, 1899 - Claygate, Surrey, 1981); si è occupata di momenti e problemi del Rinascimento, studiando soprattutto la diffusione e l'influenza della cultura italiana nell'Europa [...] di qui le sue opere più note, che tendono a valorizzare e collegare esperienze culturali diverse e di difficile decifrazione: GiordanoBruno and the hermetic tradition (1964; trad. it. 1969); The art of memory (1966; trad. it. 1972); Theatre of the ...
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Filologo (Verona 1885 - Berkeley, California, 1961), figlio di Leo Samuele; prof. a Heidelberg (1909-32), a Roma (1932-38) e in varie università americane (1939-50); socio straniero dei Lincei (1957). [...] (1908), sulla prosa scientifica italiana (1919, 1922) e su Galilei (1927). Vanno ricordati inoltre i voll. GiordanoBruno (1927); La poesia italiana del Cinquecento (1933); Struttura spirituale e linguistica del mondo neolatino (1935); La cattedrale ...
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Filosofo italiano (Ferrara 1884 - Dolo, Venezia, 1940), scolaro di R. Ardigò; prof. di filosofia morale nell'univ. di Firenze. Pur partendo da posizioni positivistiche, criticò con molta finezza le schematiche [...] (il valore dell'azione non risiede nel contenuto della volizione, ma nell'accordo tra di essa e la coscienza). Tra le altre opere: Le teorie psicologiche di A. Helvetius (1902); La morale della simpatia (1914); La morale di GiordanoBruno (1924). ...
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Erudito (Londra 1553 circa - Fulham, Middlesex, 1625), figlio di padre italiano (originario di Siena) convertitosi al protestantesimo e riparato in Inghilterra. Membro e insegnante di lingue del Magdalen [...] College di Oxford, fu istitutore di Emanuel Barnes, figlio del vescovo di Durham, e amico di GiordanoBruno. Passato a Londra (circa 1590), fu maestro d'italiano presso Henry Wriothesley conte di South ampton, infine lettore e insegnante d'italiano ...
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Termine designante, come il sinonimo mnemotecnica, i vari espedienti escogitati per aiutare la memoria a ritenere nozioni difficilmente associabili tra loro e riducibili a sistema e che quindi si ricordano [...] sul metodo, il modo di affrontare lo stesso problema da parte di autori come Cornelio Agrippa, Giovanni Della Porta, GiordanoBruno si inserì in una concezione del mondo platonico-magica in cui rifluivano temi ermetici, cabalistici, astrologici. Dell ...
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Scrittore tedesco (Budapest 1878 - Monaco di Baviera 1962). Orientato dapprima alla carriera scientifica, si dedicò ben presto alla letteratura, ottenendo largo successo, anche sul piano internazionale, [...] (1910), una trilogia su Paracelsus (1912-25), Das Lächeln der Penaten (1927), Das gottgelobte Herz (1938); fra le opere teatrali: GiordanoBruno (1903), Die Brücke (1929), Jagt ihn-ein Mensch! (1931), Gregor und Heinrich (1934). Inoltre, i tre volumi ...
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dïàlogo s. m. [dal lat. dialŏgus, gr. διάλογος, der. di διαλέγομαι «conversare, discorrere»] (pl. -ghi). – 1. a. Discorso, colloquio fra due o più persone: prendere parte al d.; ebbero un d. animato; ho udito alcune battute del d. fra i due;...
vannacciano agg. Del militare e politico italiano Roberto Vannacci; relativo alla sua ideologia e alle sue prese di posizione. ◆ E invece qui non c’è bisogno di entrare nel merito del pensiero vannacciano, perché ciò che importa non è tanto...