Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Luigi Catalani
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
In ambito cosmologico il dibattito seicentesco segna un passaggio “dal mondo chiuso [...] le ipotesi della pluralità dei mondi e dell’infinità dell’universo aprono prospettive nuove, anche grazie alla figura di GiordanoBruno.
Dal “mondo chiuso” all’”universo infinito”
Nel 1936 lo storico delle idee Arthur Lovejoy sostenne che una tesi ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Armando Bisogno
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
In età moderna i fondamenti metafisici della nozione tradizionale di verità entrano [...] , è sempre meno un presupposto e sempre più la conseguenza, la costruzione, in ultima istanza la proiezione, dell’intelligenza umana. Come scrive GiordanoBruno: “l’eccellenza della propria umanitade” (GiordanoBruno, De gli eroici furori, 1585). ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Alessandra Rizzi
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Dopo che nei primi secoli del Medioevo erano prevalse descrizioni fantastiche del cosmo, [...] di prevalere, oppure anche i cieli perdono la loro purezza e non possono essere indicati come la dimora divina. GiordanoBruno, che parla De l’infinito universo e mondi, dà la misura delle conseguenze a cui il copernicanesimo, da lui abbracciato ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Francesco Stella
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Direttamente mutuata dalla critica d’arte, la nozione di manierismo indica una serie [...] della phantasia. Non per nulla il termine “maniera” interferisce con “mania”, che in greco significa “pazzia”, e per GiordanoBruno definisce il furore creativo: nel dialogo anticlassico Degli eroici furori (1585) egli afferma che il vero poeta trova ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Pierluigi Licciardello
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Per neolatina si intende solitamente la letteratura composta in lingua latina [...] alla riflessione di Ficino, di Pico della Mirandola e di Palingenio si riscontrano infine nei tre poemi lucreziani di GiordanoBruno.
Apprezzati e largamente imitati sono, ancora, i poeti d’amore.
Le liriche neolatine di Francesco Maria Molza, che è ...
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VALENTINI, Giovan Battista (Nanni)
Paolo Campiglio
Ceramista, scultore e pittore, fu uno dei principali esponenti della scultura europea del dopoguerra, benché l’estremo riserbo della sua persona abbia [...] scuola d’arte Ferruccio Mengaroni per decorazione ceramica, ospitata allora nel complesso del S. Domenico in via GiordanoBruno, dove ebbe per maestri Guido Andreani, Federico Melis, Carlo Borgiotti, Alessandro Gallucci e Giancarlo Polidori, che gli ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Giacomo Di Fiore
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Nel corso del Seicento la Chiesa cattolica conosce una fase di stabilizzazione che [...] la persecuzione del dissenso intellettuale, sia esso generato da elaborazioni filosofico-teologiche, come nel caso di Molina o di GiordanoBruno, o scientifiche (è il caso di Galilei). A partire dalla metà del secolo il giansenismo riceve numerose ...
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COSTANZO, Giuseppe Aurelio
Rosa Maria Monastra
Nacque a Melilli (Siracusa) il 6 febbr. 1841, e in quelle campagne trascorse la fanciullezza accanto alla madre Maria, la cui mite immagine di analfabeta [...] negli anni '80 e '90 a tali atteggiamenti si accompagna una vivace presa di posizione antitemporalista (come in GiordanoBruno, Roma intangibile, Roma intangibile: inno nazionale), col passar del tempo invece il bersaglio clericale appare del tutto ...
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CAETANI, Onorato
Piero Craveri
Nacque a Roma il 18 genn. 1842 da Michelangelo, duca di Sermoneta, e da Callista Rzewuska. Laureatosi in legge alla Sapienza, nel 1863, visse a lungo all'estero, in particolar [...] presentava con A. Baccarini, in Consiglio, una mozione per la concessione di un'area per il monumento a GiordanoBruno, ma all'episodio egli si affrettava a togliere subito ogni significato di adesione politica alla violenta campagna anticleriale ...
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La definizione di lingua pedantesca si basa sul fatto che proprio la lingua presiede alla costituzione della figura del Pedante in diverse commedie (e di differente area regionale) del Cinquecento (➔ Umanesimo [...] di Fidenzio di Camillo Scrofa – e poi dal Marescalco (1533) di Pietro Aretino fino al Candelaio (1582) di GiordanoBruno.
Contini (1976: 590) ha definito il pedantesco (e soprattutto la sua «iperbole […] ante litteram come ancora quattrocentesca», l ...
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dïàlogo s. m. [dal lat. dialŏgus, gr. διάλογος, der. di διαλέγομαι «conversare, discorrere»] (pl. -ghi). – 1. a. Discorso, colloquio fra due o più persone: prendere parte al d.; ebbero un d. animato; ho udito alcune battute del d. fra i due;...
vannacciano agg. Del militare e politico italiano Roberto Vannacci; relativo alla sua ideologia e alle sue prese di posizione. ◆ E invece qui non c’è bisogno di entrare nel merito del pensiero vannacciano, perché ciò che importa non è tanto...