Pittore italiano (Roma 1887 - ivi 1944). Figlio di Ettore, fu allievo di O. Carlandi e di E. Coleman e fece parte del gruppo detto I venticinque della Campagna Romana. Eseguì decorazioni nel padiglione italiano dell'Esposizione universale di San Francisco (1914). Durante l'occupazione tedesca fece parte della Resistenza; arrestato, fu fucilato al Forte Bravetta; medaglia d'oro al valor militare. Fece ...
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Scultore e pittore italiano (Roma 1845 - ivi 1929). Nelle sue prime opere mostrò gusti romantici (Ermengarda, 1874; Jacopo Ortis, 1877); in seguito si volse alla scultura monumentale celebrativa (monumenti [...] a GiordanoBruno, Quintino Sella, Mazzini a Roma; Garibaldi a Vicenza, Pisa, Macerata, Rovigo, Catania, ecc.). Fu deputato dal 1882 al 1892 e dal 1904 al 1918 Gran maestro della Massoneria italiana. ...
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Pittura
Antonio Costa
Il rapporto tra pittura e cinema
Il pittorico e il filmico
Das Cabinet des Dr. Caligari (1920; Dott. Calligari, noto anche come Il gabinetto del dottor Caligari) di Robert Wiene [...] es., il funzionamento della citazione del Cristo morto di A. Mantegna in Mamma Roma (1962) di Pier Paolo Pasolini, in GiordanoBruno (1973) di Giuliano Montaldo oppure in Vozvraščenie (2003; Il ritorno) di Andrej Zvjagincev. Nel caso di Pasolini, il ...
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DI FAUSTO, Florestano
Giuseppe Miano
Nacque a Rocca Canterano (Roma) il 16 luglio 1890 da Demetrio e Bernardina Picconi. La sua formazione si svolse interamente a Roma: compì gli studi di architettura [...] , in Emporium, LXXXVIII (1938), pp. 309-318; Il palazzo della Ragion Comune in Ferrara, Ferrara 1939, p. 5; Liceo ginnasio GiordanoBruno-Maddaloni, MaddaIoni 1940, p. 118; Predappio e dintorni, Predappio 1940, pp. 65, 70, 81; L'Italia a Rodi, Roma ...
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D'ORSI, Achille
Luciana Soravia
Nacque a Napoli il 6 ag. 1845 da Giovanni e Giovanna Feola. Nel 1857 si iscrisse al Reale Istituto di belle arti di Napoli, dove frequentò la scuola di scultura allora [...] centrale dell'università degli studi, rappresentanti, quello ad oriente, La scuola di G. B. Vico, quello ad occidente, GiordanoBruno innanzi al tribunale dell'Inquisizione; del 1911 è infine il Monumento a Umberto I in via Nazario Sauro, inaugurato ...
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FRANCQUEVILLE (Francavilla), Pierre (Pietro)
Sandro Bellesi
Figlio dello scabino Martin, nacque nel 1548 a Cambrai in Francia. Dopo essere stato iniziato allo studio delle lettere, si orientò verso [...] , 1991), un Ratto di una sabina nel giardino della villa Borromeo a Lainate (Morandotti, 1985), un busto di GiordanoBruno nella collezione Johnson a Filadelfia, un Dio fluviale nella raccolta Cooper a Londra e il "cosiddetto" Pastore Parigi nel ...
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PATINI, Teofilo
Eugenia Querci
PATINI, Teofilo. – Terzo di dieci figli, nacque a Castel di Sangro il 5 maggio 1840 da Giuseppe, cancelliere di Giudicato Regio, poi notaio, e da Maria Giuseppa Liberatore, [...] ’Esposizione di belle arti di Roma e, con la delegazione massonica aquilana, fu presente alla cerimonia d’inaugurazione del Monumento a GiordanoBruno in Campo de’ Fiori. Tra il 1891 e il 1901 lavorò a Il Messia (T. P., 1990, tav. 76), acquistato da ...
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LAMA (della Lama), Giovan Bernardo
Valentina Sapienza
Nacque a Napoli in una data imprecisata, comunque collocabile nel primo trentennio del secolo XVI, da Matteo, o Maczeo, pittore documentato nella [...] per il L.: celebrato da poeti e letterati - l'artista è identificabile nel Giovan Bernardo pittore del Candelaio di GiordanoBruno, e i contemporanei ne ricordano il "colorir delicato", la capacità di ritrarre al naturale, le doti di scultore in ...
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GUASTALLA, Giuseppe
Stefano Grandesso
Nacque a Firenze il 2 luglio 1867 da Claudio e Benedetta Todros in una famiglia di origine piemontese che si sarebbe trasferita a Roma nel 1870, all'indomani dell'annessione [...] Panati e Giuseppe Inghilleri. Per quello che è forse il suo capolavoro il G. si ispirò al Monumento a GiordanoBruno del suo maestro Ferrari, ideando una figura stante in atteggiamento meditativo, dalla forte tensione morale e dalla caratterizzazione ...
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MARCHINI, Giovanni
Emanuela Bagattoni
Nacque a Forlì il 3 dic. 1877 da Michele e da Clementa Manoni. Nel 1890 la famiglia, di umili condizioni, si trasferì a Buenos Aires, dove il giovane M. ricevette [...] nella Pinacoteca civica di Forlì: Superstiti, terracotta ispirata alla tragedia del terremoto di Messina del 1908, e un busto raffigurante GiordanoBruno (1906-07).
Fonti e Bibl.: G. M., in La Piè, II (1921), 11-12, pp. 151-155; Decorazioni di G ...
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dïàlogo s. m. [dal lat. dialŏgus, gr. διάλογος, der. di διαλέγομαι «conversare, discorrere»] (pl. -ghi). – 1. a. Discorso, colloquio fra due o più persone: prendere parte al d.; ebbero un d. animato; ho udito alcune battute del d. fra i due;...
vannacciano agg. Del militare e politico italiano Roberto Vannacci; relativo alla sua ideologia e alle sue prese di posizione. ◆ E invece qui non c’è bisogno di entrare nel merito del pensiero vannacciano, perché ciò che importa non è tanto...