YEMEN
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Guido Valabrega
Alessandro de Maigret
(v. yemen, XXXV, p. 834; App. II, II, p. 1135; III, II, p. 1142; IV, III, p. 860; yemen, Repubblica Democratica Popolare, App. IV, III, p. 861)
Stato [...] generale del popolo e Partito socialista: all'indomani della firma ad ῾Ammān, con la mediazione di re Ḥusayn di Giordania, d'un accordo solenne (20 febbraio 1994), si registrarono nuovi scontri che rapidamente s'inasprirono in un confronto armato ...
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LIBANO (XXI, p. 30; App. II, 11, p. 192; III, 1, p. 988)
Paolo Minganti
Paolo Matthiae
Repubblica (10.400 km2 con 2.126.325 ab. nel 1970) unitaria di tipo presidenziale. A causa della sua posizione [...] nuove elezioni della Camera portarono a uno spostamento a sinistra dell'equilibrio. L'espulsione della resistenza palestinese dalla Giordania provocò una recrudescenza delle azioni in partenza dal L. e delle conseguenti rappresaglie israeliane, e gli ...
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Vedi Tunisia dell'anno: 2012 - 2013 - 2014 - 2015 - 2016
La Tunisia è un paese dell’area del Maghreb, ovvero la fascia costiera dell’Africa settentrionale che dal Marocco va fino alla Libia. Dal punto [...] alla Libia di Gheddafi. Le proteste hanno peraltro toccato, con vari livelli di intensità, anche Algeria, Siria, Yemen, Bahrain, Giordania e Iraq, tutti paesi in cui l’esempio tunisino ha funto da catalizzatore per l’inizio delle mobilitazioni.
A far ...
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INGHILTERRA (XIX, p. 231; App. I, p. 728; II, 11, p. 36)
Marcello DELL'OMODARME
Ornella FRANCISCI OSTI
Fernando FERRARA
Per notizie geografiche, statistiche ed economiche, v. gran bretagna, in questa [...] trovò il settore dopo Suez fu confermata dalla rivoluzione irachena (luglio 1958), dall'intervento statunitense nel Libano e britannico in Giordania, dal ritiro dell'‛Irāq dal patto di Baghdād, che mutò (21 agosto 1959) il suo nome in CENTO (Central ...
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Vedi Iraq dell'anno: 2012 - 2013 - 2014 - 2015 - 2016
L’Iraq, situato nel cuore del Medio Oriente, è oggi un paese in transizione e in cerca di stabilità. Negli anni Ottanta, sotto la guida di Saddam [...] sciita’, quindi, indica la crescita esponenziale del ruolo politico degli sciiti in questo territorio, con l’eccezione dell’attuale Giordania. Proprio il re giordano Abdullah II e i suoi alleati nell’area – Egitto, Arabia Saudita e Israele (e Turchia ...
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STATI UNITI (XXXII, p. 523; App. I, p. 1019; II, 11, p. 889)
Roberto ALMAGIA
Florio GRADI
Giorgio SPINI
Oscar HANDLIN
Ornella FRANCISCI OSTI
Biancamaria TEDESCHINI LALLI
UNITI I più importanti [...] , a carattere anti-occidentale e pertanto favorito più o meno larvatamente dall'URSS: i governi vicini del Libano e della Giordania se ne sentirono minacciati tanto da richiedere l'invio di forze americane l'uno e britanniche l'altro a tutela della ...
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(I, p. 339; App. I, p. 15; II, i, p. 16; III, i, p. 12; IV, i, p. 21; V, i, p. 26)
Le proprietà dell'a. e le sue varie tipologie (a. potabili, a. minerali, a. industriali ecc.) sono descritte nel I vol. [...] , negli anni Novanta, il riciclaggio di a. reflue per usi irrigui; questa pratica è ormai largamente utilizzata in Cina, Egitto, Giordania ecc. Un altro intervento di grande rilevanza per limitare la scarsità d'a. per i bisogni dell'agricoltura è ...
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Lucio Caracciolo
Che cosa è il Medio Oriente? Dove comincia e dove finisce? Domande non retoriche. Nel primo decennio di questo secolo abbiamo assistito infatti al dilatarsi e allo scomporsi di un’area [...] ; a sud con i Territori palestinesi, terra di tensione permanente priva di leadership effettiva, e con la Giordania, formalmente ancora unita sotto il monarca hashemita, di fatto in preda a convulsioni pre-rivoluzionarie che lasciano presagire ...
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GRAN BRETAGNA (XVII, p. 667; App. I, p. 685; II, 1, p. 1076; III, 1, p. 776)
Giuliano Bellezza
Daniela Primicerio
Alfredo Breccia-Giuliano Caroli
BRETAGNA Popolazione. - Secondo la più recente valutazione [...] di questi rapporti migliora in qualche misura, grazie anche al ritiro inglese da Aden e alle buone relazioni con Arabia e Giordania. Si registra, invece, un acuirsi dei contrasti con la Cina popolare. Nel gennaio 1968 Wilson annuncia l'attuazione di ...
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Pietro Grilli di Cortona
Con la fine del Novecento crolla definitivamente l’idea che la democrazia sia un tipo di regime politico possibile e praticabile solo nell’area degli stati occidentali, ossia [...] del Nord Africa e del Medio Oriente nei primi mesi del 2011, dall’Algeria, alla Tunisia, alla Libia, all’Egitto, alla Giordania e alla Siria, hanno rimesso in discussione alcuni regimi autoritari, ma al momento è prematuro parlare di vere e proprie ...
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giordanite
(o jordanite) s. f. [dal nome dello scienziato ted. Jordan (sec. 19°), che lo scoprì]. – Minerale monoclino, solfuro di piombo e arsenico, a lucentezza metallica e colore grigio piombo.