Vedi MOSAICO dell'anno: 1963 - 1973 - 1995
MOSAICO
D. Levi
1. Terminologia. 2. Origini e sviluppi. 3. Mosaici parietali. 4. Mosaici pavimentali. a) Tecnica e artisti. b) Svolgimento e datazione. c) [...] che rappresentazioni generiche di città turrite quelle che ci appaiono in buon numero di m. paleocristiani, soprattutto della Siria e Giordania, in cui le singole città sono differenziate solamente dai nomi diversi. Egualmente molti sono i m. che ci ...
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ANIMALI
J.P. Roux
Nell'iconologia e nell'iconografia dell'arte medievale gli a. rivestono un'importanza fondamentale, in un repertorio di straordinaria ricchezza cui va ascritta in primo luogo, verosimilmente, [...] pavimentale della basilica di Mosè a Siyagha, sul monte Nebo (Giordania); oltre alle scene di caccia, compaiono qui anche una scena c.d. castelli arabi del deserto, in Siria, in Giordania, in Palestina e in Libano, hanno conservato immagini scolpite o ...
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HADAD (accadico Adad)
G. Garbini
Dio dell'uragano venerato in Siria. Fondamentalmente affine al dio hurrita Teshup (v.), H. rappresenta l'adattamento semitico del grande dio atmosferico attestato, con [...] ; tra quelle più recentemente venute alla luce vanno ricordate la statua e le teste dal tempio nabateo di Khirbet et-Tannur, in Giordania. Si discosta dal tipo usuale l'iconografia di una stele, datata al I o al II sec. d. C., trovata recentemente a ...
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(arabo al-Qāhira) Città dell’Egitto (20.076.002 ab. nel 2017), capitale dello Stato e capoluogo del governatorato omonimo (214 km2). Sorge in una posizione favorevole, nella zona di transizione fra il [...] fino alla resa incondizionata e proclamò l’assenza di mire espansionistiche su territori giapponesi.
Patto del C. Firmato il 22 marzo 1945 da Libano, Siria, Iraq, Egitto, Arabia Saudita, Yemen del Nord, Giordania, ha dato vita alla Lega Araba (➔). ...
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BAALBEK
E. Cruikshank Dodd
(gr. ῾Ηλιόπολισ; lat. Heliopolis, Iulia Augusta Felix; arabo Ba῾labakk)
Città dell'antica Siria (od. Libano), situata in posizione strategica nella fertile pianura della Biqā', [...] qibla contiene un piccolo miḥrāb sotto un occhio di bue scanalato simile a quello della moschea di Qaṣr al-Ḥallābāt in Giordania. All'estremità orientale del muro della qibla una piccola porta e una rampa di scale dovevano condurre alla maqṣūra. Se ...
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SINAI
A. Guiglia Guidobaldi
Penisola tra l'Asia e l'Africa, nella cui parte meridionale si eleva un massiccio montuoso che culmina nel Jabal Mūsá, la cima sacra legata alla memoria della consegna a [...] ardente, che doveva trovarsi all'esterno della parete absidale. L'identità dell'architetto - Stefano di Aila (Eilat, Aqaba, in Giordania) - è nota grazie a una terza iscrizione su una delle travi lignee del tetto. La struttura muraria è del tutto ...
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BASALDELLA, Mirko (Mirco)
Valerio Rivosecchi
Nacque a Udine il 28 sett. 1910 da Leo e da Virginia Angeli. Compì i suoi studi a Venezia, all'Accademia di belle arti di Firenze e alla Scuola di arti applicate [...] , I, pp. 139-45; E. Crispolti, La scultura di Mirko, Bologna 1974; E. Mercuri, Mirko. Il bronzo come magia, Roma 1975; L. Giordani-C. Milic-L. Ruaro Loseri-B. Jellia, in 120 giorni di scultura a Trieste (catal.), Trieste 1976, passim; R. Monti-C. L ...
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Vedi ANATOLIA dell'anno: 1958 - 1973
ANATOLIA (v. vol. i, p. 343)
P. E. Pecorella
Le conoscenze sulle culture anatoliche d'età preistorica e storica, in questi ultitni dieci anni, sono aumentate in modo [...] sarebbero, dal punto di vista cronologico quattro gruppi: 1) un gruppo paleolitico ed epipaleolitico con contatti con la Giordania ed il Negev, 2) un gruppo protoneolitico con tradizioni epipaleolitiche che trova confronti col mesolitico europeo, 3 ...
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L’immagine di Costantino nelle fonti arabe
Il primo imperatore cristiano nello specchio dell’islam
Marco Di Branco
Gli storici arabi medievali condividono con i loro colleghi bizantini il punto di vista [...] Costantino, il primo ad abbracciare la Cristianità. Egli bandì gli israeliti che restavano dalla Palestina e dalla Giordania, perché – come diceva – costoro avevano ucciso Gesù. Costantino trovò la croce lignea sulla quale essi credevano che ...
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Abbasidi
J. Bloom
La dinastia dei califfi A. fu la più duratura del mondo medievale islamico; governò infatti dal 750, quando gli A. strapparono il potere agli Omayyadi, fino al 1258, quando Baghdad [...] si avvaleva dell'elegante tecnica a corsi in pietra, mentre gli edifici omayyadi del sec. 8° (per es. Mshattà, in Giordania, o Khirbat al-Mafjar, a N di Gerico) rivelano il progressivo diffondersi dell'uso di tecniche quali le volte di mattoni e ...
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giordanite
(o jordanite) s. f. [dal nome dello scienziato ted. Jordan (sec. 19°), che lo scoprì]. – Minerale monoclino, solfuro di piombo e arsenico, a lucentezza metallica e colore grigio piombo.