CARTOGRAFIA
A. Caruso
La c. ha per oggetto la rappresentazione ridotta della superficie terrestre, in cui si riflettono, nelle varie poche, le diverse concezioni del mondo. Sebbene i documenti geografici [...] ), che si trovava nel 297 ad Augustodunum (od. Autun).Databile alla piena età giustinianea è invece la carta di Mādabā, in Giordania, mosaico pavimentale eseguito tra il 542 e il 562 ca. nella chiesa bizantina sulla quale oggi sorge S. Giorgio. Tale ...
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CASA
F. Cresti
Il termine c. deriva dal lat. casa, propriamente 'c. rustica', che appare attestato nei documenti medievali solo a partire dal sec. 12° - la significativa variante accasamenta è spesso [...] popolare risalenti al primo periodo islamico: uno di questi è l'impianto di una c. di età omayyade a Gerasa (Giordania), costruita probabilmente dopo il terremoto del 658 e distrutta intorno alla metà dell'8° secolo. Nelle tecniche di costruzione si ...
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EPIGRAFE
P. Orsatti
Per e. o iscrizione, considerando qui i due termini come equivalenti, si intende un testo di natura commemorativa, enunciativa o designativa, di solito di non lunga estensione, inciso [...] , arabo) di Ḥarrān, in Turchia, del 568 (ivi, p. 17, fig. 8a). Solo l'iscrizione di Umm al-Jimāl, in Giordania, non datata ma databile al sec. 6° e probabilmente più recente delle altre, mostra una disposizione alquanto regolare delle cinque righe di ...
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ARMI BIANCHE
D. C. Nicolle
In senso stretto la specificazione di a. 'bianche' si applica storicamente solo alla spada e al pugnale con le loro varianti lunghe e corte: dallo spadone a due mani allo [...] legami innegabili con le a. raffigurate sulle pitture murali dell'inizio del sec. 8° a Quṣayr ῾Amrā in Giordania (Almagro, 1975). L'ipotesi comunemente accettata secondo cui le tradizioni mediterranee continuarono a influenzare le a. islamiche per ...
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GIARDINO
M. Bernardini
Il g., una volta abbandonato, soggetto alle incursioni degli estranei e del tempo, si cancella facilmente; anche le strutture più consistenti che lo caratterizzano (fontane, bacini, [...] . Istallazioni agricole e g. dovevano essere presenti anche in altri siti, come Khirbat al-Mafjar (Israele), Mshattá (Giordania) o nella città di 'Anjar (Libano), sebbene risulti oggi complessa una loro identificazione in base ai dati archeologici ...
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Vedi PALESTINA dell'anno: 1963 - 1973 - 1996
PALESTINA
M. Avi-Yonah
La storia della P. è stata determinata prevalentemente dai fattori geografici: le sue piccole proporzioni le impedirono di avere, [...] , Die Kunst der antiken Synagoge, Monaco 1961; B. Bagatti, in Encicl. Univ. dell'Arte, VI, 1961, coll. 192-207, s. v. Giordania; G. E. Wright, The Archaeology of Palestine, in Essays W. F. Albright, New York 1961, pp. 73-112; B. Bagatti, Archeologia ...
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Stato dell’Africa nord-orientale, che si estende anche in territorio tradizionalmente considerato asiatico, a E dell’istmo di Suez (penisola del Sinai). Il nome deriva da quello dell’antica città di Menfi, [...] con l’URSS (ristabilimento nel 1984 delle relazioni diplomatiche interrotte nel 1981). Nel 1998 l’E. diede vita, insieme a Giordania, Iraq e Repubblica Araba dello Yemen (dal 1990 Repubblica dello Yemen), al Consiglio di cooperazione arabo. Anche le ...
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Le strategie di sussistenza nelle società preagricole
Francesca Giusti
Samou Camara
Lanfredo Castelletti
Egidio Cossa
Antonio Tagliacozzo
Francesca Balossi Restelli
Massimo Vidale
Susan G. Keates
Ian [...] popolazioni. Gli insediamenti natufiani dell'Epipaleolitico (12.500-10.200 anni fa ca.) del Levante (Palestina, Libano, Giordania, Siria occidentale) sono un esempio di movimento circolare con ritorni periodici al campo-base, ma è probabile che ciò ...
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Clima e ambiente nel Quaternario
Antonio Longinelli
Mauro Cremaschi
Lanfredo Castelletti
Lucia Caloi - Maria Rita Palombo - Antonio Tagliacozzo
Lo studio dei paleoclimi
di Antonio Longinelli
In questo [...] del Levante durante l'ultima acme del Glaciale era occupato dall'espansione del deserto saharo-arabico che invadeva Siria, Giordania, il Negev e il Sinai settentrionale. Anche per la Penisola Arabica, attualmente priva di referenze dirette, si può ...
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OREFICERIA
G. Di Flumeri Vatielli
L'o., l'arte di lavorare i metalli nobili e le pietre preziose, costituisce un importante settore del c.d. artigianato artistico e viene spesso considerata tra le 'arti [...] preziose -, tipici degli ornamenti imperiali di sovrani bizantini e sasanidi (Grabar, 1959, pp. 46-52). A Quṣayr ῾Amrā (Giordania) compaiono pitture con figure adorne di collane con ciondoli a cuore simili a quelli romani o corone con crescenti ...
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giordanite
(o jordanite) s. f. [dal nome dello scienziato ted. Jordan (sec. 19°), che lo scoprì]. – Minerale monoclino, solfuro di piombo e arsenico, a lucentezza metallica e colore grigio piombo.