Kwan, Stanley (propr. Kwan Kum-pang, pinyin Guan Jinpeng)
Giona Antonio Nazzaro
Regista cinematografico, sceneggiatore e produttore, nato a Hong Kong il 9 ottobre 1957. Dotato di una sensibilità melodrammatica [...] che sembra sintetizzare le tendenze anarcoidi di Rainer W. Fassbinder, gli sperimentalismi di Douglas Sirk e le sontuose folgorazioni di Max Ophuls, K. ha saputo inserirsi nella tradizione del melodramma ...
Leggi Tutto
È il nome che Gesù impose (Giovanni 1, 42) a Simone, figlio di Giona (Matteo 16, 17; in Giovanni 1, 42 è detto però "figlio di Giovanni") e fratello di Andrea di Betsaida (v. Pietro). ...
Leggi Tutto
DELLA SETA, Alceste
Paolo Tirelli
Nacque a Roma il 13 dic. 1873 da Giona e da Laura Amati, ambedue di origine israelita.
Il padre, Giona, dal giugno al settembre 1866, nel corso della terza guerra d'indipendenza, [...] fece parte delle formazioni garibaldine. In seguito divenne vicedirettore delle Poste a Massa, dove si spense nel giugno 1902. La madre, Laura Amati, di non comune cultura (aveva studiato privatamente ...
Leggi Tutto
BROCCHI, Giuseppe Maria
Giuseppe Pignatelli
Nato a Firenze il 29 ott. 1687 da Giona e da Diacinta Boddi, compì gli studi di umanità, filosofia e teologia nelle pubbliche scuole dei gesuiti a Firenze. [...] Quindi, spinto da vocazione religiosa, entrò in seminario, ove studiò teologia morale sotto la guida di Federico Giannetti e fu ordinato sacerdote nel 1711. Continuò poi gli studi teologici con un altro ...
Leggi Tutto
BOBOLENO (Bobuleno, Baboleno), santo
Alessandro Pratesi
Quarto abate di Bobbio, governò quel monastero verso la metà del sec. VII.
Nella Vita b. Columbani di Giona se ne ricorda il padre, il prete Winiocus, [...] lago di Costanza, nei dintorni di Bregenz: va però rilevato che Giona, il quale pure dedicò a B., oltre che a Waldeberto abate piuttosto migliore documentazione nella testimonianza del contemporaneo Giona, che accenna alla lotta sostenuta contro ...
Leggi Tutto
Uno dei dodici Apostoli. Secondo il Vangelo di Matteo (16, 17-19; cfr. Giovanni, 1, 42) il suo nome originario, reso in italiano come Simeone o, per lo più, come Simone (gr. Σίμων), figlio di Giona, fu [...] . aveva riconosciuto Gesù "il Messia, il Figlio del Dio vivente", in Matteo seguono le famose parole di Cristo: "Beato te, Simone figlio di Giona, perché non carne e sangue te l'ha rivelato, ma il Padre mio ch'è nei cieli. Ora anch'io ti dico: tu sei ...
Leggi Tutto
Tavener, John. – Compositore britannico (Wembley 1944 - Child Okeford 2013). Dopo gli studi alla Highgate School e alla Royal academy of music, nel 1968 si affermò con la cantata The Whale, ispirata al [...] Libro di Giona. Seguirono Celtic requiem (1969) e Thérèse (1973), opera su S. Teresa di Lisieux per la Royal Opera House. L'adesione alla chiesa cristiana ortodossa russa (1977) conferì alla sua musica una più intensa attenzione ai temi spirituali: ...
Leggi Tutto
CLAUDIO
Giuseppe Sergi
Nato nella seconda metà dell'VIII secolo in Spagna, fu negli anni giovanili in rapporto con Felice, vescovo di Urgel: questo legame, che certo incise sulla sua formazione, fu [...] IX secolo: una confutazione delle sue tesi, il De cultu imaginum di Giona d'Orléans, interrotto quando C. era ancora in vita, fu portato a di brani tratti da altri commentatori. Ne fu criticato da Giona, anche se il vescovo di Torino si era limitato a ...
Leggi Tutto
PELLEGRINO da Sessa
Stefano D'Ovidio
PELLEGRINO (Peregrino) da Sessa. – Non sono noti né luogo e data di nascita, né i nomi dei genitori di questo scultore, attivo nell’Italia meridionale nella seconda [...] altri lavori.
Alcuni studiosi ritengono più probabile che le Storie di Giona provengano dalla scala di un secondo ambone perduto (Venturi, 1904, p da scorgere un modello di buon vescovo che, come Giona con i niniviti, esorta i fedeli a pentirsi dei ...
Leggi Tutto
Poeta inglese (Romford, Essex, 1592 - Londra 1644). La maggior parte della sua opera poetica ha carattere religioso e s'inquadra nel concettismo della cosiddetta poesia metafisica. The feast for wormes [...] (1620) è una parafrasi del libro di Giona; seguono: Sions elegies (1624), Argalus and Parthenia (1629, specie di romanzo in versi e quasi l'unica sua opera di carattere profano), Divine Fancies (1632) e Hieroglyphickes of the life of Man (1638). The ...
Leggi Tutto
antitipo
antìtipo s. m. [dal gr. ἀντίτυπον]. – Nell’esegesi biblica, una circostanza della vita di Gesù, o una caratteristica della Chiesa, corrispondente a ciò che nell’Antico Testamento ne costituisce l’anticipazione profetica, o «tipo»;...
ceto2
cèto2 s. m. [dal lat. cetos, neutro, o cetus, masch., gr. κῆτος, neutro, «cetaceo, balena; mostro marino»], ant. – Balena: fuggiva Giona ... ma colto nel mare, fu ritenuto ... dal ventre del ceto (Caro); v. anche cete.