CINTURA
A. Ghidoli
Fascia di pelle, cuoio, tessuto o metallo che cinge l'addome, la vita o i fianchi per stringere o sorreggere le vesti. Nell'Alto Medioevo la c. era un complemento essenziale dell'abbigliamento [...] motivi tratti da un repertorio iconografico di ispirazione vetero e neotestamentaria (albero della vita, Daniele fra i leoni, Giona, i Soldati al sepolcro di Cristo, l'Adorazione dei Magi), dal carattere celebrativo o allusivo alla salvazione ...
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VATICANO, Stato della Città del (XXXIV, p. 1032)
Enrico JOSI
Giuseppe NICOLOSI
Diocleziano REDIG DE CAMPOS
La seconda Guerra mondiale, le successive vicende internazionali e dei singoli stati, e in [...] , due dei quali purtroppo sono perduti. Nella parete incontro all'ingresso è rappresentato il pescatore all'amo; in quella di destra Giona gettato in mare e inghiottito dal mostro marino e in quella di sinistra si hanno avanzi del Buon Pastore con la ...
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Amuleto
J. Engemann
S.H. Fuglesang
G. Vikan
M. Bernardini
PARTE INTRODUTTIVA
di J. Engemann
Con questo termine si designano genericamente oggetti, per lo più di piccole dimensioni, ritenuti in grado [...] da tombe dell'ambito franco e germanico, per lo più databili al sec. 6° e decorate con motivi cristiani (croci, Giona, Daniele tra i leoni, ecc.) - si trovano anche esemplari predisposti per custodirvi reliquie, o in una capsula in essi inserita ...
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BURGUNDI
P. Calabria
Popolazione germanico-orientale, la cui provenienza dalla Scandinavia deve essere intesa, al pari di quanto accade nel caso di altre stirpi, come un tópos, giacché il fenomeno non [...] motivi figurativi con borchie rettangolari che presentano temi cristiani, quali Daniele nella fossa dei leoni, figure di oranti, Giona, profeti con grifi alati, iscrizioni in latino con nomi di persona germanici sui bordi - ivi compresi gli esemplari ...
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Alvernia
G. Fournier
(lat. Arvernia; franc. Auvergne)
Regione della Francia centrale, comprendente i dipartimenti del Puy-de-Dôme, Cantal e parte dell'Alta Loira. Storicamente l'antica provincia era [...] più notevoli sono quelli di Ebreuil, di Saint-Julien di Brioude, del monastero di Lavaudieu, della cappella rupestre di Giona, di Saint-Géraud di Aurillac, delle cripte della cattedrale di Clermont e di Saint-Cerneuf di Billom. Molti di questi ...
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ORANTE
C. Bertelli
Il termine designa una figura, maschile o femminile, solitamente in veduta frontale, con le braccia alzate all'altezza all'incirca delle spalle, in un gesto che si deve interpretare [...] o. cristiani ritraggono anche personaggi storici. Innanzi tutto come o. sono raffigurati alcuni personaggi biblici: Daniele, Susanna, Noè, Giona, i tre Fanciulli nella fornace: per l'appunto proprio coloro i cui nomi sono ripetuti nelle preghiere per ...
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RELIQUIARIO
V.H. Elbern
Con il termine r. si indica la custodia per la conservazione e l'esposizione di reliquie, vale a dire resti corporei o secondari e ricordi di personaggi 'santi', oggetto di venerazione.Il [...] con intrecci apotropaici o motivi zoomorfi, ma la sopravvivenza di motivi iconografici come la croce, il cantaro tra grifi, Giona e altri, spesso accompagnati da iscrizioni, conferisce a queste immagini un'atmosfera di 'magia sacramentale'. R. d'uso ...
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Vedi AQUILEIA dell'anno: 1958 - 1973 - 1994
AQUILEIA (Aquileia)
V. Scrinari*
Città della provincia di Udine presso il fiume Natissa, che la congiunge alla laguna di Grado.
1. Storia. - Sorse come colonia [...] ) ed il linguaggio palesemente liturgico del periodo costantiniano tardo (aula teodoriana: mosaico dell'Eucarestia e delle storie di Giona) conferiscono l'importanza di un trattato filosofico-religioso, la cui esegesi è tuttora oggetto di esame e di ...
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NUDO
G. Becatti
Nell'arte antica, come nell'arte di tutti i tempi, il n. non può considerarsi quale un aspetto a sé stante del fenomeno estetico, così come non possiamo isolare quello del panneggio, [...] manicate e spessi mantelli tutti i corpi dei protagonisti delle scene del Vecchio e del Nuovo Testamento, con le significative eccezioni di Giona o di Daniele.
Il n. ellenico che giunge anche ad influenzare l'arte buddista del Gandhāra (v.) con nuove ...
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Vedi SARCOFAGO dell'anno: 1966 - 1973 - 1997
SARCOFAGO (v. vol. vii, p. 2)
C. Panella
J. B. Ward-Perkins
A) - nuovi rinvenimenti. - Dei numerosi s. interi o frammentari rinvenuti in questi ultimi anni [...] , hanno incontrato molte obiezioni. È il caso dell'interpretazione dei S. cosiddetti della salvezza, con scene di Noè, di Giona, dei miracoli di Cristo, che simboleggerebbero, secondo l'autore, lo spaventoso viaggio del cristiano verso l'al di là ...
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antitipo
antìtipo s. m. [dal gr. ἀντίτυπον]. – Nell’esegesi biblica, una circostanza della vita di Gesù, o una caratteristica della Chiesa, corrispondente a ciò che nell’Antico Testamento ne costituisce l’anticipazione profetica, o «tipo»;...
ceto2
cèto2 s. m. [dal lat. cetos, neutro, o cetus, masch., gr. κῆτος, neutro, «cetaceo, balena; mostro marino»], ant. – Balena: fuggiva Giona ... ma colto nel mare, fu ritenuto ... dal ventre del ceto (Caro); v. anche cete.