tomba Luogo, ambiente naturale o artificiale, struttura o complesso architettonico, in cui vengono deposti i resti mortali (cadavere, ossa, ceneri) di una o più persone.
L’antichità
La t. è punto di riferimento [...] sviluppo ebbero le raffigurazioni scolpite, simboliche o allusive (il filosofo, l’orante, il Buon Pastore), narrative (Giona, battesimo), bucolico-paradisiache; tra queste si introdusse il ritratto personale del defunto, talvolta inserito entro un ...
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Vedi CATACOMBE dell'anno: 1959 - 1994
CATACOMBE
E. Coche de La Ferté
Red.
Red.
1. L'espressione ad catacumbas, in catacumbas indicava una zona tra la seconda e la terza colonna miliare sulla via Appia, [...] ., come quella trovata sulla via Appia). I temi biblici più antichi espressi sui sarcofagi (III sec.) sono la storia di Giona e il battesimo di Cristo. Spesso i temi iconografici sono disposti su due registri, e ben presto si troveranno sarcofagi con ...
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Alt'amar
M.A. Lala Comneno
Ałt῾amar
Isoletta presso la sponda sud-est del lago Van (Turchia orientale), nell'antica regione del Vaspurakan. Il principale insediamento storico (preceduto da altri meno [...] nord e sud, a episodi biblici (il Peccato originale, il Sacrificio di Isacco, il Duello tra Davide e Golia, la Storia di Giona, Daniele nella fossa dei leoni, Sansone che uccide un filisteo) e sono accostate a ritratti del re Xač῾ ik-Gagik e di ...
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Vedi MOSAICO dell'anno: 1963 - 1973 - 1995
MOSAICO
D. Levi
1. Terminologia. 2. Origini e sviluppi. 3. Mosaici parietali. 4. Mosaici pavimentali. a) Tecnica e artisti. b) Svolgimento e datazione. c) [...] Apollo-Sol (v. helios) come quello di Elia radiato - in mezzo a una lussureggiante vigna, sono scene bibliche quali quella di Giona e la balena, quella di Mosè che fa scaturire la sorgente, e via dicendo. Invece una cospicua documentazione di colonne ...
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GIARDINO
M. Bernardini
Il g., una volta abbandonato, soggetto alle incursioni degli estranei e del tempo, si cancella facilmente; anche le strutture più consistenti che lo caratterizzano (fontane, bacini, [...] sociopolitiche, ambientali e culturali, determinarono una crisi nell'agricoltura, nella floricoltura e nella frutticoltura: nel sec. 7°, Giona di Bobbio (Vita s. Columbani, 1, 3), infatti, contrapponeva le felici condizioni degli antichi, i quali ...
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el BAGAWAT
H. Torp
El B. è la necropoli dell'antica città di Kharga, nell'oasi el-Kharga nel Deserto Libico, di una certa importanza perché situata sulla pista carovaniera fra Assiout ed il Sudan. La [...] di Noè, Daniele nella fossa dei leoni, i tre ebrei nella fornace, il Martirio di Isaia, episodî della storia di Giona, Giobbe, Rebecca ed Eliezer, Giacobbe, Susanna, Geremia di fronte al tempio di Gerusalemme, Sette Vergini in processione verso un ...
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FONTI
M. Bernardini
Gli studiosi che all'epoca della Controriforma per primi si dedicarono allo studio dei monumenti cristiani di età tardoantica e medievale erano filologi come Panvinio e Alemanno, [...] , indirizzata da Adriano I a Carlo Magno. Le opere di Dungalo (Responsa contra perversas Claudii Taurinensis episcopi sententias), di Giona di Orléans (De cultu imaginum) e l'anonimo trattato attribuito ad Agobardo di Lione (De picturis et imaginibus ...
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L'Africa tardoantica e medievale. Arte copta
Loretta Del Francia Barocas
Mario Cappozzo
di Loretta Del Francia Barocas
Il termine "copto" fu coniato dagli Arabi, i quali, al momento della conquista [...] il peccato originale: l'Arca di Noè; il Sacrificio di Isacco; Daniele nella fossa dei leoni; i Tre Ebrei nella fornace; Giona; Susanna. La salvezza si rinnova nel primo martirio di Tecla: una processione di vergini sale a un tempio con fiaccole e ...
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Daniele Morandi Bonacossi
Un patrimonio decapitato
Le gravissime distruzioni dei beni artistici e archeologici di Siria, Iraq e Yemen vengono dalla furia iconoclasta jihadista. Ma anche dagli scavi clandestini [...] ’IS ha fatto esplodere la moschea medievale costruita al di sopra della tomba attribuita dalla tradizione al profeta biblico Giona, simbolo della pacifica coesistenza in Iraq delle 3 grandi religioni monoteistiche. La moschea sorgeva sulla collina di ...
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Vedi CANDELABRO dell'anno: 1959 - 1994
CANDELABRO (λύχνιον, λυχνία, λαμπτήρ, ϕανός, candelabrum)
G. Bendinelli*
L'elaborazione artistica di un tale oggetto domestico risale molto indietro nel tempo. [...] a traforo con una sagoma a ogiva o semiovoidale, raffigurante vari soggetti: Leda, Orfeo, Bellerofonte, il Buon Pastore, Giona, ecc. e sormontato da un bocciolo cavo in cui si inseriva la candela. Alcuni studiosi hanno voluto vedere, invece ...
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antitipo
antìtipo s. m. [dal gr. ἀντίτυπον]. – Nell’esegesi biblica, una circostanza della vita di Gesù, o una caratteristica della Chiesa, corrispondente a ciò che nell’Antico Testamento ne costituisce l’anticipazione profetica, o «tipo»;...
ceto2
cèto2 s. m. [dal lat. cetos, neutro, o cetus, masch., gr. κῆτος, neutro, «cetaceo, balena; mostro marino»], ant. – Balena: fuggiva Giona ... ma colto nel mare, fu ritenuto ... dal ventre del ceto (Caro); v. anche cete.