CIMITILE
L. Pani Ermini
Centro della Campania in prov. di Napoli, a meno di km. 1 da Nola, la cui origine e il cui nome sono legati alla presenza nel suburbio dell'antica città romana di una vasta area [...] venne in seguito a costituire la c.d. basilichetta dei Ss. Martiri - mostra scene veterotestamentarie (i Protoparenti, il ciclo di Giona) che si pongono ai primordi dell'arte funeraria cristiana (sec. 3°).I medesimi scavi hanno inoltre consentito di ...
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RUGGERO, ROBERTO E NICODEMO
M.L. Fobelli
Scultori appartenenti a una bottega operosa in varie località dell'Abruzzo intorno alla metà del sec. 12°, dedita soprattutto alla realizzazione di arredi liturgici [...] e da S. Giorgio che uccide il drago); lungo il parapetto della scaletta, inoltre, si hanno le consuete Storie di Giona (Albertini, 1968, pp. 410-415). A sinistra della fronte, sullo spigolo, compare poi il motivo classico del cavaspine (Fossi, 1984 ...
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BOBBIO
S. Lomartire
(lat. Bobium)
Comune in prov. di Piacenza, sulla sponda sinistra del fiume Trebbia. Nella zona sono attestati insediamenti già nel Paleolitico e nell'età del Bronzo; ne sono prova [...] salvezza e la stessa valenza simbolica può acquisire la successione dei mesi per i lavoratori della terra, mentre le scene di Giona e di Sansone possono alludere alla risurrezione dopo la morte. Le affinità stilistiche con le Storie del martirio di s ...
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Vedi SARCOFAGO dell'anno: 1966 - 1973 - 1997
SARCOFAGO (sarcophàgus; da σαρκοϕάγος, riferito a una pietra calcarea che si riteneva consumasse rapidamente i cadaveri)
F. Matz
Ch. Belting-Ihm
1. Egitto; [...] e si spostano gli Oranti o il Buon Pastore al centro, oppure ai margini di scene bibliche di salvezza (s. di Giona a Berlino e Copenaghen; S. di Velletri) o di scene più generiche bucolico-paradisiache (s. del Pastore, Roma, Villa Doria Pamphili ...
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BENEFIAL, Marco
Evelina Borea
Nacque a Roma nel 1684 da genitori di origine francese. Dimostrò fin da giovanissimo attitudine alla pittura e fu affidato pertanto all'insegnamento di Bonaventura Lamberti, [...] opere di scarso conto, il cui compenso veniva diviso a metà. Tutte opere, quelle del primo periodo del B. (oltre le succitate, il Giona in S. Giovanni in Laterano, del 1718; la Madonna addolorata per la chiesa di S. Maria dei Sette Dolori, del 1721 ...
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T'OROS ROSLIN
M.A. Lala Comneno
Artista del sec. 13°, la cui opera costituisce la massima espressione della miniatura armena.T. fu attivo in Cilicia, che tra il 1199 e il 1375 fu importante regno autonomo, [...] di Hṙomkla (Gerusalemme, Armenian Patriarchate, Lib. of St Thoros, 251, c. 15v), del 1260, i pescatori della scena di Giona gettato alla balena del Rituale di Vardan (Gerusalemme, Armenian Patriarchate, Lib. of St Thoros, 2027, c. 1v) - rende meno ...
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FABRI, Luigi
Antonella Ferri
Pochissime sono le notizie sulla vita di questo incisore romano, del quale però rimane almeno un nutrito numero di stampe con le relative matrici. Nacque presumibilmente [...] , e venne proseguita da alcuni suoi allievi, soprattutto dal F., con tredici lastre raffiguranti i profeti Daniele (ante 1805), Giona (1823-29), Isaia (ante 1805) e Zaccaria (1823-29), le Sibille Cumana (1823-29), Deffica (ante 1805), Libica (1831 ...
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GUALDO (Gualdi), Francesco
Maria Elena Massimi
Figlio di Ludovico, dottore in legge, e Ginevra Tabellioni, nacque nel 1576 presumibilmente a Roma - un ramo dell'antica casata riminese dei Gualdo vi [...] aggiornato sulle ultime tendenze del mercato dava conto la serie dei reperti cristiani, tra cui una lucerna con l'immagine di Giona, crocifissi bronzei e un fondo di coppa in vetro con Cristo che incorona una coppia (illustrati in Aringhi, II, pp ...
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ICONOCLASTIA
H.L. Kessler
L'impulso alla distruzione delle immagini, in particolare le raffigurazioni di Dio e dei santi, o almeno a vietarne la produzione era insito nella spiritualità del cristianesimo. [...] Passione di Cristo, riferendosi alle fonti tradizionali e persino al concilio di Parigi. Anche il De cultu imaginum composto da Giona di Orléans nell'840 costituiva una replica a Claudio, nel quale l'autore prendeva le distanze dal culto tributato in ...
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BADERNA, Bartolomeo
Ferdinando Arisi
Nacque a Piacenza verso il 1630. La guida di Piacenza del Carasi (1780) è la prima fonte a stampa relativa all'attività del B. (o meglio dei Baderna, perché con [...] e il Crocifisso (del 1683; tutti perduti da più di un secolo); all'intemo, nel retrofacciata, la Profezia di Ezechiele, Giona e la balena, I tre fanciulli nella fornace ardente; nel santuario Daniele nella fossa dei leoni e Giuseppe estratto dalla ...
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antitipo
antìtipo s. m. [dal gr. ἀντίτυπον]. – Nell’esegesi biblica, una circostanza della vita di Gesù, o una caratteristica della Chiesa, corrispondente a ciò che nell’Antico Testamento ne costituisce l’anticipazione profetica, o «tipo»;...
ceto2
cèto2 s. m. [dal lat. cetos, neutro, o cetus, masch., gr. κῆτος, neutro, «cetaceo, balena; mostro marino»], ant. – Balena: fuggiva Giona ... ma colto nel mare, fu ritenuto ... dal ventre del ceto (Caro); v. anche cete.