Guerra e Resistenza
Giorgio Vecchio
Nazionalismo cattolico e patriottismo ‘freddo’
Nel 1939 la totalità dei cristiani italiani si considerava inserita a pieno titolo nella comune patria italiana. Differenti [...] dei neofiti nei confronti dello Stato nazionale uscito dal Risorgimento1.
Preceduto da una diffusa adesione alla decisione di Giolitti di ‘andare a Tripoli’, il nuovo atteggiamento patriottico dei cattolici italiani fu pienamente sancito dalla Grande ...
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DE VECCHI, Cesare Maria
Enzo Santarelli
Nacque a Casale Monferrato (Alessandria) il 14 nov. 1884 da Luigi e da Teodolinda Buzzoni, in una famiglia di buona borghesia ligia alle tradizioni patriottiche [...] fabbriche.
Con intuizione forse più militare e sociale che politica, il D. aveva apprezzato la condotta di G. Giolitti nei confronti della massa degli operai occupanti; ma immediatamente dopo poté raccogliere i frutti di quella condotta e riuscì ad ...
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PANTANO, Edoardo
Fulvio Conti
– Nacque ad Assoro (Enna) il 14 febbraio 1842 da Francesco Paolo e da Agata Romano.
Studiò a Palermo, dove nel 1866 conseguì la laurea in medicina. Proprio negli ambienti [...] spostato su posizioni radicali, anche se continuò a essere etichettato come repubblicano indipendente. Fermo oppositore del primo governo Giolitti, nel 1892 e 1893 fu in prima linea, insieme a Felice Cavallotti e a Napoleone Colajanni, nel denunciare ...
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LONGINOTTI, Giovanni Maria
Mario Casella
Nacque a Remedello Sopra, presso Brescia, il 12 sett. 1876, da Roberto e da Antonietta Bordogna. Frequentò l'istituto tecnico Nicolò Tartaglia di Brescia e poi [...] quell'anno, sottosegretario del ministero per il Lavoro e la previdenza sociale: fu confermato in tale carica nel quinto ministero Giolitti (16 giugno 1920 - 4 luglio 1921) e nel ministero Bonomi (4 luglio 1921 - 26 febbr. 1922). Nel luglio del 1922 ...
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CANZIO, Stefano
Bruno Anatra
Nacque il 3 genn. 1837 a Genova dall'architetto e scenografo Michele e da una Piaggio. Sembra che sui 15 anni abbia seguito, presso gli scolopi, le lezioni di p. Smuraglia, [...] (1959), 6, pp. 212, 215; L'ottavo congresso delle Societàoperaie (...1880),ibid., VI (1960), 4, p. 127; Dalle carte di G.Giolitti. Quarant'anni di politica ital., II, Dieci anni al potere (1901-1909), a cura di G. P. Carocci, Milano 1962, ad Indicem ...
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CODACCI PISANELLI, Alfredo
Francesca Socrate
Nacque a Firenze il 7 ag. 1861 da Luigi Codacci e Bianca Naldini, commercianti. Il padre morì pochi giorni dopo la nascita del C., e la madre, conosciuto [...] del C.: S. Colarizi, Dopoguerra e fascismo in Puglia(1919-1926), Bari 1971, ad Indicem; F. Grassi, Il tramonto dell'età giolitt. nel Salento, Bari 1973, ad Indicem; A. L. Denitto, La società salentina e la crisi agraria, in Cahiers intern. d'histoire ...
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GRANDI, Dino
Paolo Nello
Nacque a Mordano, presso Imola, il 4 giugno 1895, da Lino e Domenica Gentilini.
Il padre era un piccolo imprenditore agricolo fattosi da sé; la madre una maestra elementare. [...] , con particolare interesse per La Voce di G. Prezzolini. Si formò, così, nell'atmosfera severamente contestatrice del giolittismo in nome del nazionalismo e del radicalismo nazionale in politica e del neoidealismo e delle "filosofie della vita" sul ...
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BUOZZI, Bruno
Gastone Manacorda
Nacque a Pontelagoscuro (Ferrara) il 31 genn. 1881 da Orlando e Maddalena Gusti. Nel primi anni del 1900 si trasferì a Milano, dove divenne operaio meccanico, si iscrisse [...] , 27, 41-43, 45-46, 48, 52, 74-76, 86, 102-105, 147, 163164, 174-176 e passim; C.Vallauri, L'atteggiamento del governo Giolitti di fronte all'occupazione delle fabbriche, in Storia e politica, IV (1965), pp. 27-28, 216-262; G. Bosio, La grande paura ...
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FAINA, Eugenio
Carlo Travaglini
Nacque a San Venanzo (Terni) il 2 apr. 1846 da Claudio (conte di Civitella dei Conti dal 1852) e dalla pittrice Giuseppina Anselmi, torinese. Crebbe a San Venanzo nella [...] meridionali e nella Sicilia, promossa da Giovanni Giolitti, all'epoca presidente del Consiglio, insieme a Accad. dei Georgofili, s. 5, VII (1910), pp. 177-194; G. Giolitti, Memorie della mia vita, I, Milano 1922, pp. 177, 180; Fondazione per ...
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FORGES DAVANZATI, Roberto
Silvana Casmirri
Nacque a Napoli il 23 febbr. 1880 da Domenico, la cui famiglia apparteneva da secoli al patriziato pugliese, e da Virginia Folinea. Ultimo di otto figli, di [...] visitato Zara, Curzola, Arbe, Cittavecchia, Veglia e Fiume, aveva redatto un'ampia relazione politica per il presidente del Consiglio G. Giolitti e per il ministro degli Esteri C. Sforza. Tra l'ottobre e il novembre 1920 l'indirizzo politico del D ...
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giolittiano
agg. – Che si riferisce allo statista Giovanni Giolitti (v. giolittismo), alla politica da lui perseguita, ai suoi metodi di governo: l’atteggiamento g. verso i socialisti; l’età g., espressione con cui viene spesso indicato il...
giolittismo
s. m. – Il metodo di governo dello statista Giovanni Giolitti (1842-1928), più volte presidente del Consiglio (e quasi ininterrottamente dal 1903 al 1914), caratterizzato da una politica liberale e di riforme sociali; con intonazione...