GALIMBERTI, Tancredi (Lorenzo Tancredi)
Giuseppe Sircana
Nacque a Cuneo il 25 luglio 1856, undicesimo di quattordici figli, da Bartolomeo, proprietario del quotidiano locale La Sentinella delle Alpi, [...] Italia liberale, Roma-Bari 1988, ad indicem; A.A. Mola, T. G., in Il Parlamento italiano, Storia…, VII, 1902-1908, L'età di Giolitti, Milano 1990, pp. 286 s., 516; E. Mana, La professione del deputato. T. G. fra Cuneo e Roma (1856-1939), Treviso 1992 ...
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GAGLIARDO, Lazzaro Antonio
Giovanni Assereto
Nacque a Genova l'8 febbr. 1835 da Vincenzo, importante commerciante di granaglie, e da Adelaide Peirano. Iscrittosi alla facoltà di giurisprudenza dell'Ateneo [...] elezioni del 1892 alla caduta del ministero, in Studi storici, III (1962), pp. 100, 109, 116, 118; Dalle carte di Giovanni Giolitti. Quarant'anni di politica italiana, I, L'Italia di fine secolo 1885-1900, a cura di P. D'Angiolini, Milano 1962, ad ...
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DE BELLIS, Vito
Giuseppe Sircana
Nacque a Gioia del Colle (prov. di Bari) nell'agosto 1855da Angelo e Isabella Straziotta. Studiò ragioneria a Milano e, dopo aver conseguito il diploma, si trasferì [...] ; S. La Sorsa, La vita di Bari durante il sec. XIX, II,Bari 1915, pp. 225, 260, 317; Dalle carte di G. Giolitti. Quarant'anni di politica ital., III, Dai Prodromi della grande guerra al fascismo. 1910-1928, Milano 1962, ad Ind.; G. Salvemini, Opere ...
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Uomo politico italiano (Montebelluna 1859 - Torino 1920), libero docente di diritto amministrativo. Deputato dal 1890, appartenne dapprima al gruppo di S. Sonnino. Fu ministro dei Lavori pubblici (1907-09) [...] alle trattative di pace con la Turchia, ministro delle Colonie (1913). Deciso neutralista, partecipò ai tentavi promossi dal Giolitti nel maggio 1915 per evitare l'intervento nella guerra mondiale. Nominato (1920) senatore, morì prima del giuramento. ...
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Uomo politico italiano (Camparada 1841 - Milano 1913). Deputato dal 1882 al 1913 e membro d'importanti commissioni, compresa quella dei cinque incaricati di esaminare il famoso plico Giolitti al tempo [...] dello scandalo della Banca Romana, fu ministro delle Poste (1896), delle Finanze (1899-1900), dei Lavori pubblici (1906) e vicepresidente della Camera dal 1910 al 1913 ...
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Uomo politico, nato a Mondovì il 17 dicembre 1874. Avvocato, deputato al Parlamento dal 1919 al 1926, fu sottosegretario alle Finanze nell'ultimo ministero Giolitti e ministro delle Finanze nei due ministeri [...] Facta (1923); dal 1923 al 1924 fu presidente dell'Istituto nazionale di credito per la cooperazione. Antifascista, durante il ventennio si ritirò a vita privata, poi aderì alla Democrazia Cristiana; fu ...
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Uomo politico e giornalista italiano (Pollone, Vercelli, 1869 - Torino 1961); proprietario e direttore del quotidiano La Stampa di Torino dal 1900, fiancheggiò costantemente l'opera politica di G. Giolitti. [...] Fautore, tra l'altro, dell'impresa libica, fu contrario, nel 1915, all'intervento in guerra dell'Italia. Abbandonata la direzione del giornale (1920) perché nominato ambasciatore in Germania, si dimise ...
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Scrittore e giornalista italiano (Cento, Ferrara, 1870 - Parigi 1934). Diresse La Tribuna di Roma (1910-23), portandola a un alto livello giornalistico e culturale. Assai vicino a G. Giolitti, nominato [...] senatore nel 1921, si ritirò con l'avvento del fascismo dalla vita politica. Pubblicò varî libri su questioni politico-economiche, e alcune raccolte di prose letterarie (Il focolare e la strada, 1904, ...
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Uomo politico italiano (Napoli 1877 - Torre del Greco 1959). Insigne avvocato, fu deputato al parlamento, nelle file della sinistra costituzionale, dal 1909 al 1924; sottosegretario alle Colonie con Giolitti [...] (nov. 1913 - marzo 1914), e al Tesoro con Orlando (genn.-giugno 1919), tenne la presidenza della Camera dal giugno 1920 al dic. 1923. Senatore dal 1929, svolse scarsa attività politica fin dopo la caduta ...
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Uomo politico italiano (Como 1843 - ivi 1918); diciassettenne partecipò all'impresa dei Mille; nel 1866 fu a Bezzecca, l'anno dopo venne ferito a Monterotondo. Deputato dal 1881 fino alla morte, sottosegretario [...] con Saracco (1900-01), ancora ministro delle Finanze con Zanardelli (1901), del Tesoro con Fortis (1905-06), con Giolitti (1907-1909), con Salandra (1914-16), di cui fu prezioso collaboratore nella preparazione bellica, e infine con Boselli ...
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giolittiano
agg. – Che si riferisce allo statista Giovanni Giolitti (v. giolittismo), alla politica da lui perseguita, ai suoi metodi di governo: l’atteggiamento g. verso i socialisti; l’età g., espressione con cui viene spesso indicato il...
giolittismo
s. m. – Il metodo di governo dello statista Giovanni Giolitti (1842-1928), più volte presidente del Consiglio (e quasi ininterrottamente dal 1903 al 1914), caratterizzato da una politica liberale e di riforme sociali; con intonazione...