GIFUNI, Giambattista
Emilia Lamaro
Nacque a Lucera il 9 apr. 1891 da Gaetano, avvocato del foro di Lucera, e da Fortunata Consiglio. Seguendo la tradizione familiare, si dedicò agli studi giuridici, [...] problema della Dalmazia e temi dottrinari sulla monarchia, ma curò anche recensioni e profili d'uomini illustri - come G. Giolitti, S. Slataper, G. Gozzano, F. Martini -, tra cui spicca particolarmente la figura di Salandra, legato di parentela al G ...
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CERRINA FERONI, Giovanni
Walter Polastro
Nacque a Firenze il 18 luglio 1866, primogenito del marchese Costantino e di Giulia Feroni, ed entrò in marina all'età di quindici anni. Distintosi durante il [...] . del reggente capitano di corvetta G. C. F., in Boll. della Soc. geogr. ital., s. 4, VII (1906), pp. 669-78; G. Giolitti, Mem. della mia vita, Milano 1967, p. 260; G. Piazza, Il Benadir, Roma 1913, pp. 36, 404; La marina ital. nella guerra italo ...
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GIRARDI, Francesco
Francesco Augurio
Nacque a Napoli il 12 febbr. 1842 da Salvatore e da Amelia Spora. Giovanissimo, si laureò in giurisprudenza a Napoli, specializzandosi in diritto penale con E. Pessina [...] 1914, pp. 359-361; F. G., in Scintilla, ottobre 1912; G. Porzio, Figure forensi, Napoli 1934, p. 263; Dalle carte di G. Giolitti. Quarant'anni di politica italiana, a cura di P. D'Angiolini - G. Carocci - C. Pavone, I-III, Milano 1962, ad indices; A ...
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CHIESI, Gustavo
Bruno Di Porto
Nato il 26 febbr. 1855 a Modena da Guglielmo, capostazione, e da Isabella Marchi, lavorò dapprima come telegrafista nelle Ferrovie mediterranee, per dedicarsi ben presto [...] e alla guerra di Serbia, in Atti e mem. del Museo del Risorgimento di Mantova, 1967, pp. 33-82; G. Spadolini, Il mondo di Giolitti, Firenze 1969, p. 276; F. E. Morando, Mazziniani e garibald. nell'ultimo periodo del Risorg. …, Genova s.d., p. 161; V ...
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CORSI, Camillo Maria
Walter Polastro
Nato a Roma il 13 maggio 1860 da Tito e da Teresa Mazzetti, entrò nel 1874 nella Regia Scuola di marina e ne uscì dopo cinque anni di studi e di navigazione (il [...] operò nel tentativo di attirare fuori dai porti la flotta avversaria. Nel 1912, seguendo le direttive della politica di Giolitti intesa ad ottenere la resa a discrezione della Turchia senza per altro suscitare reazioni negative tra le grandi potenze ...
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CHINAGLIA, Luigi
Sergio Cella
Nacque a Montagnana (Padova) il 28 genn. 1841 da Domenico, proprietario di una conceria di pelli, e da Catina Ferrari. Compiuto il liceo a Vicenza, s'iscrisse alla facoltà [...] Cilibrizzi, Storia parlament. politica e diplom. d'Italia. Da Novara a Vittorio Veneto, III, (1896-1909), Milano 1929, p. 109; G. Giolitti, Mem. della mia vita, a cura di O. Malagodi, Milano 1922, pp. 90, 109; D. Farini, Diario di fine secolo, a cura ...
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Marcora, Giuseppe
Patriota e uomo politico (Milano 1841 - ivi 1927). Non ancora diciottenne si arruolò nei Cacciatori delle Alpi e combatté nella seconda guerra d’indipendenza. Dopo il congedo si iscrisse [...] di spicco della democrazia radicale fra Otto e Novecento, fu un sostenitore della politica giolittiana. Prese le distanze da Giolitti alla vigilia della guerra, schierandosi tra i fautori di un intervento a fianco dell’Intesa. Fu presidente della ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Luigi Salvatorelli
Angelo d'Orsi
Figura a lungo quasi dimenticata, Luigi Salvatorelli da qualche anno ha ritrovato un suo posto nella storiografia e nel dibattito culturale. La politica costituisce [...] Mario Missiroli, quindi su «La Stampa» di Alfredo Frassati che, nominato ambasciatore a Berlino nel 1921 proprio da Giovanni Giolitti nel corso dell’ultimo suo governo (1920-21), lo lascia di fatto a dirigere il giornale, formalmente nelle vesti di ...
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CHAUVET, Costanzo
Alessandra Cimmino
Nato il 14 giugno 1844 a Santo Stefano Belbo (Cuneo) da Pietro Giuseppe, geometra, e Giacinta Marone, abbandonò presto scuola e famiglia fuggendo di casa tra il [...] . centr. dello Stato, Carte Depretis, serie I, b. 25, fasc. 91, ff. 57-61; serie IV, b. 7, fasc. 14, f. 14; Ibid., Carte Giolitti, b. 9 bis, fasc. 128; b. 8, fasc. 114, f. 71; Arch. di Stato di Roma, Carte Pianciani, serie I, b. 11, fasc. 12; Ibid ...
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BERTAGNOLLI, Carlo
Franco Bonelli
Nacque a Pergine (Trento) il 2 genn. 1843 e studiò giurisprudenza a Innsbruck; per aver dimostrato un atteggiamento antiaustriaco durante le operazioni della divisione [...] degli Interni nel governo Rudinì, in veste di capo gabinetto del sottosegretario di Stato. Durante il primo ministero Giolitti, nel 1893, divenne direttore capo divisione dell'amministrazione dei comuni e delle province e nel corso dello stesso ...
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giolittiano
agg. – Che si riferisce allo statista Giovanni Giolitti (v. giolittismo), alla politica da lui perseguita, ai suoi metodi di governo: l’atteggiamento g. verso i socialisti; l’età g., espressione con cui viene spesso indicato il...
giolittismo
s. m. – Il metodo di governo dello statista Giovanni Giolitti (1842-1928), più volte presidente del Consiglio (e quasi ininterrottamente dal 1903 al 1914), caratterizzato da una politica liberale e di riforme sociali; con intonazione...