Stato dell’Europa meridionale, corrispondente a una delle regioni naturali europee meglio individuate, data la nettezza dei confini marittimi e di quello terrestre: la catena alpina, con la quale si collega [...] socialisti, dei radicali e dei repubblicani.
Nel 1909, in seguito al rifiuto della Camera di approvare alcuni suoi decreti legge, Giolitti si dimette lasciando il posto prima a Sonnino, che dura in carica pochi mesi, quindi a L. Luzzatti (marzo 1910 ...
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Scrittore e giornalista italiano (Cento, Ferrara, 1870 - Parigi 1934). Diresse La Tribuna di Roma (1910-23), portandola a un alto livello giornalistico e culturale. Assai vicino a G. Giolitti, nominato [...] senatore nel 1921, si ritirò con l'avvento del fascismo dalla vita politica. Pubblicò varî libri su questioni politico-economiche, e alcune raccolte di prose letterarie (Il focolare e la strada, 1904, ...
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Scrittore e giornalista (Fano 1883 - Torino 1929). Scolaro del Carducci a Bologna, trattò (su Il Marzocco, La Voce, La Cultura, La Stampa, ecc.), con vivacità polemica e versatilità non disgiunta da serietà [...] d'impegno e finezza di gusto, argomenti di storia, di cultura e di politica (nella quale fu sostenitore di Giolitti). Fra le raccolte dei suoi scritti ricordiamo: Fra Galdino alla cerca, 1920; Teste di legno dei miei contemporanei, 1920; Teocrito, ...
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BONGHI, Ruggiero
Pietro Scoppola
Nacque a Napoli il 21 marzo 1826 da Luigi, avvocato di origine bergamasca, e da Carolina de Curtis. Morto il padre nel 1836, il B. fu educato dal nonno materno Clemente [...] -100); C. Barbagallo, Commemorazione di R. B., in Atti dell'Acc. Pontaniana, LVIII (1928), pp. 248-65;G. B. Gifuni, B. e Giolitti, in Corriere padano, 2 sett. 1929(ora rist. in Varia, pp. 1528); F. Piccolo, introduzione a R. B., Come cadde la Destra ...
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Gian Burrasca
Emilio Varrà
Un piccolo eroe scapestrato
Tra il 1907 e il 1908 Gian Burrasca irrompe con le sue monellerie sul Giornalino della domenica, il giornale per bambini rimasto famoso per la [...] Stoppani, ultimo nato in una tranquilla e benestante famiglia fiorentina, durante l'altrettanto tranquillo periodo storico dell'Italia al tempo di Giolitti. Con lui in giro, invece, non c'è mai da stare in pace: è capace di far esplodere camini, di ...
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CASALINUOVO, Giuseppe
Domenico Scafoglio
Nacque il 16 ag. 1885 da Vito e da Eleonora Nisticò a San Vito Jonio, in provincia di Catanzaro, dove il padre possedeva un podere. A Catanzaro, dove consegui [...] eccidi di Cerignola, Buggerru e Castelluzzo, inneggiando alla fraternità e al lavoro umano, in Anno di sangue, dedicato a Giolitti; nelle elezioni del 1904 appoggiò il filosofo positivista A. Asturaro, presentato dai socialisti; nel 1909, contro il ...
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D'ANNUNZIO, Gabriele
Marcello Carlino
Nacque a Pescara, il 12 marzo 1863,da Francesco Paolo e da Luisa de Benedictis. Il padre proveniva da una modesta famiglia, ma, adottato da uno zio benestante, [...] 1981, pp. 27-84; F. Martini, Diario 1914-18, a cura di G. De Rosa, Milano 1966, ad Indicem; N. Valeri, Da Giolitti a Mussolini, Firenze 1956; E. Cecchi, Il notturno e l'esplorazione d'ombra, in Ritratti e profili, Milano 1957; G. Tosi, Maurice Barrès ...
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CHIESI, Gustavo
Bruno Di Porto
Nato il 26 febbr. 1855 a Modena da Guglielmo, capostazione, e da Isabella Marchi, lavorò dapprima come telegrafista nelle Ferrovie mediterranee, per dedicarsi ben presto [...] e alla guerra di Serbia, in Atti e mem. del Museo del Risorgimento di Mantova, 1967, pp. 33-82; G. Spadolini, Il mondo di Giolitti, Firenze 1969, p. 276; F. E. Morando, Mazziniani e garibald. nell'ultimo periodo del Risorg. …, Genova s.d., p. 161; V ...
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Cavallotti, Felice Carlo Emanuele
Scrittore e uomo politico (Milano 1842 - Roma 1898). Di estrazione piccolo borghese (il padre era impiegato nell’amministrazione finanziaria del Regno Lombardo-Veneto), [...] ’ottobre 1894 per iniziativa dell’Estrema. Negli ultimi mesi del 1897 sembrò non alieno da contatti con Zanardelli e Giolitti, in vista di qualche combinazione parlamentare, ma le trattative non ebbero seguito: nel 1898 Cavallotti rimase ucciso nel ...
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giolittiano
agg. – Che si riferisce allo statista Giovanni Giolitti (v. giolittismo), alla politica da lui perseguita, ai suoi metodi di governo: l’atteggiamento g. verso i socialisti; l’età g., espressione con cui viene spesso indicato il...
giolittismo
s. m. – Il metodo di governo dello statista Giovanni Giolitti (1842-1928), più volte presidente del Consiglio (e quasi ininterrottamente dal 1903 al 1914), caratterizzato da una politica liberale e di riforme sociali; con intonazione...