GRILLO, Giacomo
Marco Bocci
Nacque a Genova il 4 dic. 1830 da Agostino, medico, e da Angela Maria Capurro.
Scarse le informazioni sulla sua giovinezza: proveniente da famiglia di condizioni non particolarmente [...] -75, ad indicem. Si segnalano, anche per il ricco apparato documentario, i volumi della "Collana storica della Banca d'Italia - Documenti": Giolitti e la nascita della Banca d'Italia nel 1893, a cura di G. Negri, Roma-Bari 1989, ad ind.; Gli istituti ...
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ALBERTINI, Luigi
Gaspare De Caro
Nacque ad Ancona il 19 ott. 1871 da Augusta Monchi e da Leonardo, ricco e influente banchiere, costruttore e armatore. Tra il 1881 e il 1889 compì gli studi ginnasiali [...] e Storia sociale, I (1952), pp. 62-64; G. Salvemini, Albertini 1914-15, in Il Mondo, 9 febbraio 1952; G. Quazza, Albertini, Giolitti e la guerra, in Il Mulino, I (1952), pp. 628-637. Sui rapporti dell'A, con l'Amendola, si veda G. Carocci, Giovanni ...
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FRASCARA, Giacinto
Marco Bocci
Nacque nel 1860 ad Alessandria da Angelo, ingegnere, e da Giuditta Pernigotti.
Il padre, ingegnere, fu deputato della Destra negli anni dal 1865 al 1875, amministratore [...] 'atto anche a nome di alcuni "amici", non meglio identificati, che non è difficile individuare come esponenti del clan giolittiano. Egli apportò al capitale sociale il credito di lire 1.200.000 vantato verso il giornale, divenendone così l'azionista ...
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BARNABÒ, Alessandro Marco (Marco)
Maurizio Reberschak
Nacque a Domegge (Belluno) il 7 apr. 1886 da Giulio e da Francesca Giacomelli, ultimogenito di tre fratelli. Adolescente, si recò a Lubiana per frequentare [...] . fece parte del consiglio di amministrazione della società fino al 1930.
In secondo luogo intrecciò un sodalizio con F. Giolitti (figlio dello statista Giovanni) e G. B. Zanardo, con cui diede vita a una serie di imprese finanziarie e progettistiche ...
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LABRIOLA, Arturo
Fulvio Conti
Nacque a Napoli il 21 genn. 1873 da Luigi, un piccolo artigiano, e da Matilde De Laurentiis. Compiuti i primi studi in scuole cattoliche, a quattordici anni prese a frequentare [...] apparsi fino al 1971. Fra questi si rammentano almeno: A. Corsaro, A. L., Napoli s.d. [ma 1920]; Dalle carte di G. Giolitti. Quarant'anni di vita politica italiana, III, (1910-1928), a cura di C. Pavone, Milano 1962, pp. 264, 392; V. Pareto, Lettere ...
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BIANCHI, Riccardo
Franco Bonelli
Nato a Casale Monferrato il 20 ag. 1854 da Giuseppe, ingegnere del genio civile e poi del genio militare, e da Augusta Negri di Sanfront, ultimato nel 1875 il primo [...] L. Einaudi, ora in Cronache economiche e politiche di un trentennio, IV-VI, Torino 1961-63,ad Indices; Archivio Centrale dello Stato,Carte Giolitti,Fondo Cavour, b. 6, fasc. 15/4; b. 15, fasc. 23/D; b. 38, fasc. 161/A-B; Ibid.,Verbali del Consiglio ...
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GIRETTI, Edoardo
Domenico Da Empoli
Nacque a Torre Pellice il 10 ag. 1864, da Agostino e da Giuseppina Coggiola. La madre era stata allieva di F. De Sanctis negli anni in cui questi aveva insegnato [...] fondo. In conseguenza di ciò il G. si trovò sostanzialmente isolato in un collegio come quello di Bricherasio dominato da Giolitti, che ebbe facile giuoco nel far prevalere un altro candidato. La sconfitta, comunque, non lo dissuase dal perseguire i ...
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AGNELLI, Arnaldo
Enzo Piscitelli
Nacque il 18 febbr. 1875 a Somaglia presso Codogno (Milano). Laureatosi in giurisprudenza a Pavia, partecipò vivacemente alla vita culturale e politica di Milano. Radicale, [...] Nitti dal marzo al maggio 1920 e poi, nel secondo dal maggio al giugno. Caduto Nitti il 15 giugno, e successo Giolitti, rimase sottosegretario al Tesoro. Dalla fine della guerra sino alla morte l'A. si adoperò in favore della causa pacifista e ...
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CASTIGLIONI, Camillo
Valerio Castronovo
Nato a Trieste il 22 ott. 1879 da Vittorio, pedagogista ed ebraista, e da Enrichetta Bolaffio, studiò con l'aiuto della comunita israelita, che intendeva fare [...] di esportazione di capitali e di transazioni finanziarie.
Fatto sta che Agnelli - di fronte alle pressioni di alcuni ministri su Giolitti per l'apertura di un'inchiesta e l'applicazione a carico dei dirigenti della Fiat di sanzioni penali, previo ...
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ALESSIO, Giulio
Enzo Piscitelli
Nacque a Padova da Iginio il 13 maggio 1853. Laureatosi in giurisprudenza nel 1874, insegnò per due anni negli istituti tecnici, poi, dal 1877 al 1878, fu incaricato [...] nel secondo ministero Facta (agosto-ott. 1922). In questo periodo, nel congresso demosociale di Roma e in contatto con Giolitti e Orlando, cercò invano di salvare l'unità del gruppo della Democrazia. Come ministro di Grazia e Giustizia, denunziò la ...
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giolittiano
agg. – Che si riferisce allo statista Giovanni Giolitti (v. giolittismo), alla politica da lui perseguita, ai suoi metodi di governo: l’atteggiamento g. verso i socialisti; l’età g., espressione con cui viene spesso indicato il...
giolittismo
s. m. – Il metodo di governo dello statista Giovanni Giolitti (1842-1928), più volte presidente del Consiglio (e quasi ininterrottamente dal 1903 al 1914), caratterizzato da una politica liberale e di riforme sociali; con intonazione...