BARATIERI, Oreste
Mariano Gabriele
Nacque a Condino in Val Bona (Trento) il 13 nov. 1841, Poco più che diciottenne, si imbarcò con Garibaldi per l'impresa dei Mille; promosso sottotenente subito dopo [...] idee del Baratieri. Nel luglio 1893 questi fu promosso maggior generale.
Caduto a fine novembre 1893 il primo ministero Giolitti in seguito allo scandalo della Banca romana, lo Zanardelli, cui era stato affidato l'incarico di costituire il nuovo ...
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GUARINO AMELLA, Giovanni
Giuseppe Sircana
Nacque l'8 ott. 1872 a Sant'Angelo Muxaro, in provincia di Girgenti (odierna Agrigento), da Calogero Guarino e Giuseppina Amella, in una famiglia di piccoli [...] venne sciolto e in sua vece fu nominata una regia commissione.
Il G. ingaggiò allora una serrata lotta contro G. Giolitti e i suoi seguaci siciliani, anche dalla pagine del settimanale Il Moscone, da lui fondato in quell'anno.
Alle elezioni ...
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CAVASOLA, Giannetto
Alfonso Scirocco
Nato l'11 dic. 1840 a Pecetto Torinese da Pier Leone ed Eletta Castellario, compì gli studi universitari a Torino e si laureò in legge nel 1861. Dal 14 marzo 1860 [...] la direzione generale dell'amministrazione civile presso il ministero dell'Interno, carica che conservò col Saracco. Andato agli Interni Giolitti col governo Zanardelli, preferì andare a riposo a datare dal 1º marzo 1901, aprendo a Roma uno studio ...
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DELLO SBARBA, Arnaldo
Francesco Maria Biscione
Nato a Volterra (prov. di Pisa) il 12 ag. 1873 da Cherubino e da Ida Veroli, legò la sua notorietà alla lunga ed a tratti intensa attività parlamentare [...] rilievo: fu sonosegretario di Stato per le Terre liberate nel governo Nitti e per la Giustizia ed il culto nel governo Giolitti. Rieletto nel 1921, divenne finalmente ministro per il Lavoro e la previdenza sociale nei due governi Facta del 1922.
Fu ...
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BERTINI, Giovanni
Gabriele De Rosa
Nacque a Prato il 24 maggio 1878, dodicesimo figlio di genitori piissimi e modesti. Compiuti gli studi inferiori al collegio "Cicognini" di Prato, fece gli studi universitari [...] parte del suo terzo ministero, affidandogli la carica di sottosegretario ai Lavori Pubblici, e, nel successivo gabinetto, Giolitti lo chiamò alla carica di sottosegretario all'Agricoltura. Nel primo e secondo ministero presieduto dal Facta, gli venne ...
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FERRERO, Guglielmo
Piero Treves
Nacque, di borghese famiglia subalpina, da Francesco e Candida Ceppi, il 21 luglio 1871, a Portici (Napoli), dove allora risiedeva suo padre, ingegnere delle Ferrovie.
Il [...] del conte C. Sforza), e tendenzialmente favorevole al fatto nuovo del partito popolare, ma consapevole dell'intima avversione di Giolitti alla politica di don L. Sturzo.
Come un problema sostanzialmente analogo si affigurava frattanto al F. La rovina ...
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FORTUNATO, Giustino
Maurizio Griffo
Nacque il 4 sett. 1848 a Rionero in Vulture (Potenza) da Pasquale e Antonia Rapolla, terzo di otto figli e primo maschio, in una famiglia molto unita.
Il clima in [...] politica del Novecento in Italia. Saggi e discussioni, Roma 1981, pp. 159-195; G. Ansaldo, Il ministro della buonavita. Giovanni Giolitti e i suoi tempi, Milano 1983, ad Indicem; A. Vallone, G. F. e Benedetto Croce, in Nuova Antologia, luglio ...
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MORO, Aldo
Piero Craveri
MORO, Aldo. – Nacque a Maglie (Lecce) il 23 settembre 1916 da Renato e da Fida Sticchi, secondogenito di altri tre fratelli: Alberto e Alfredo Carlo, magistrati, Salvatore, [...] , che introdusse quegli elementi deflattivi necessari a correggere la gestione di bilancio del governo precedente, determinando un contrasto tra Giolitti al Bilancio e La Malfa al Tesoro, a cui seguirono le dimissioni di quest’ultimo e del governo, e ...
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GASPARRI, Pietro
Carlo Fantappiè
Romeo Astorri
Nacque il 5 maggio 1852 da Bernardino e da Giovanna Silj, ambedue possidenti, a Capovallazza, allora comune di Visso, oggi di Ussita, in provincia di [...] rien de génial ni de profondément innovateur". Su una linea analoga si muovono G. De Luca, per il quale fu "il Giolitti della Chiesa, uomo di grande mestiere, ma mestiere" e G. Spadolini, per cui il G. seppe affiancare "la condiscendenza, e perfino ...
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ALICATA, Mario
Albertina Vittoria
Di famiglia siciliana, nacque l'8 maggio 1918 a Reggio Calabria dove il padre, Antonino, ingegnere capo del Genio civile, aveva l'incarico della ricostruzione della [...] ondata di arresti nell'estate-autunno 1941 (che coinvolse gli operai e numerosi studenti, come Trombadori, Bufalini, A. Giolitti, ecc.); con il gruppo dei liberalsocialisti che faceva capo a G. Calogero; con il gruppo di antifascisti cattolici (F ...
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giolittiano
agg. – Che si riferisce allo statista Giovanni Giolitti (v. giolittismo), alla politica da lui perseguita, ai suoi metodi di governo: l’atteggiamento g. verso i socialisti; l’età g., espressione con cui viene spesso indicato il...
giolittismo
s. m. – Il metodo di governo dello statista Giovanni Giolitti (1842-1928), più volte presidente del Consiglio (e quasi ininterrottamente dal 1903 al 1914), caratterizzato da una politica liberale e di riforme sociali; con intonazione...