FUSINATO, Guido
Giulia Caravale
Nacque a Castelfranco Veneto il 15 febbr. 1860 da Arnaldo e da Erminia Fuà. Laureatosi in giurisprudenza a Roma nel 1880, approfondì la sua preparazione culturale a Berlino, [...] politico.
Per un breve periodo, dal 29 maggio al 1° ag. 1906, fu ministro della Pubblica Istruzione nel terzo governo Giolitti.
Dopo aver declinato l'offerta di trasferirsi presso l'università di Roma, nel marzo 1907 rinunciò alla cattedra di Torino ...
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MAJORANA, Angelo
Fulvio Conti
Nacque a Catania il 4 dic. 1865 da Salvatore Majorana Calatabiano e Rosa Campisi; fu fratello di Giuseppe e Quirino. Studente precocissimo, a nove anni conseguì la licenza [...] ; V. Reforgiato, A. M. nella vita e nelle opere, Catania 1911; M. Siotto Pintor, La mente di A. M., Catania 1914; G. Giolitti, Memorie della mia vita, a cura di O. Malagodi, Milano 1922, I, pp. 190, 229, 231, 236; L. Einaudi, Cronache economiche e ...
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GENTILE, Giovanni
Gennaro Sasso
Nacque a Castelvetrano, provincia di Trapani, il 29 maggio 1875, ottavo di dieci fratelli, due dei quali erano già morti quando egli vide la luce. Suo padre, che si chiamava [...] , nell'arte del compromesso e del perenne rinvio delle decisioni: un'arte nella quale maestro insuperabile gli sembrava fosse il Giolitti, che per lui fu allora non il ministro, come G. Salvemini l'aveva in precedenza definito, della "malavita", ma l ...
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CARNAZZA, Gabriello
AAgnello
Nato a Catania il 26 apr. 1871, figlio del sen. Giuseppe Carnazza Amari, studiò legge nella università locale, coltivando gli studi romanistici in cui ebbe maestro Pietro [...] ). Il C., cui fu affidato il dicastero dei Lavori Pubblici, era uno dei membri del nuovo gabinetto più legati a Giolitti e questi, congratulandosi col neoministro, in una lettera dell'11 nov. 1922 pubblicata con grande evidenza su Il Popolo d'Italia ...
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CREDARO, Luigi
Patrizia Guarnieri
Nacque a Colda, frazione di Sondrio, il 15 genn. 1860, primogenito di poverissimi contadini, Andrea e Maria Baldini, analfabeti, e per le condizioni economiche della [...] - incontrando la dura opposizione di Croce (cfr. Atti parlamentari, Senato, Discussioni, 29 e 31 maggio 1913).
Alla caduta di Giolitti, anche il C. lasciò, il 19 marzo 1914, il suo incarico alla Minerva. Nel '17 fu nominato presidente del Consiglio ...
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CROCE, Benedetto
Piero Craveri
Karl Egon Lönne
Giorgio Patrizi
Nacque a Pescasseroli (L'Aquila) il 25 febbr. 1866 da Pasquale e Luisa Sipari, di famiglia abruzzese i cui titoli di proprietà risalivano [...] al 1918 (1919) e di cui ulteriore documentazione trovasi nel primo volume dell'Epistolario (Napoli 1967).
Nel giugno del 1920 Giolitti, con cui non aveva mai avuto rapporti personali, lo chiamava a far parte del suo ultimo ministero come titolare del ...
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COTUGNO, Raffaele
Luigi Agnello
Nato a Ruvo di Puglia (Bari) il 21 febbr. 1860 da Biagio e da Rosa Quinto, studiò all'università di Napoli, dove si laureò in giurisprudenza il 23 nov. 1881 ma seguì [...] Indicem;B. Vigezzi, L'Italia di fronte alla prima guerra mondiale, I, L'Italia neutrale, Milano-Napoli 1966, ad Indicem;Id., Da Giolitti a Salandra, Firenze 1969, p. 156; C. Colella, Come finì, nel 1912, l'alleanza fra i socialisti e R. C., in Arch ...
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GIRARDI, Francesco
Francesco Augurio
Nacque a Napoli il 12 febbr. 1842 da Salvatore e da Amelia Spora. Giovanissimo, si laureò in giurisprudenza a Napoli, specializzandosi in diritto penale con E. Pessina [...] 1914, pp. 359-361; F. G., in Scintilla, ottobre 1912; G. Porzio, Figure forensi, Napoli 1934, p. 263; Dalle carte di G. Giolitti. Quarant'anni di politica italiana, a cura di P. D'Angiolini - G. Carocci - C. Pavone, I-III, Milano 1962, ad indices; A ...
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BERENINI, Agostino
Stefano Rodotà
Nato a Parma il 22 Ott. 1858, si laureò in giurisprudenza in quella università e nel 1883 conseguì la libera docenza in diritto penale. Seguace della scuola classica [...] 1956, pp. 29. 111. 327, 414; D. Bertoni Jovine, La scuola ital. dal I870 ai giorni nostri, Roma 1958, p. 225; G. Spadolini, Giolitti e i cattolici (1901-1914), Firenze 1960, pp. 25, 27 nota, 99, 123; Encicl. Ital., VI, p.697; App., II, 1, p. 384 ...
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FAINA, Eugenio
Carlo Travaglini
Nacque a San Venanzo (Terni) il 2 apr. 1846 da Claudio (conte di Civitella dei Conti dal 1852) e dalla pittrice Giuseppina Anselmi, torinese. Crebbe a San Venanzo nella [...] meridionali e nella Sicilia, promossa da Giovanni Giolitti, all'epoca presidente del Consiglio, insieme a Accad. dei Georgofili, s. 5, VII (1910), pp. 177-194; G. Giolitti, Memorie della mia vita, I, Milano 1922, pp. 177, 180; Fondazione per ...
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giolittiano
agg. – Che si riferisce allo statista Giovanni Giolitti (v. giolittismo), alla politica da lui perseguita, ai suoi metodi di governo: l’atteggiamento g. verso i socialisti; l’età g., espressione con cui viene spesso indicato il...
giolittismo
s. m. – Il metodo di governo dello statista Giovanni Giolitti (1842-1928), più volte presidente del Consiglio (e quasi ininterrottamente dal 1903 al 1914), caratterizzato da una politica liberale e di riforme sociali; con intonazione...