Partito popolare italiano
Francesco Malgeri
Le origini
Nei primi anni del Novecento, il problema dell’incontro tra cristianesimo e democrazia e la rivendicazione dell’autonomia politica del cristiano [...]
Una prima fase della crisi aveva lasciato intravedere un governo Bonomi con l’adesione dei popolari e dei socialisti. Fu Giolitti a troncare ogni possibilità d’intesa. In una lettera diretta a Olindo Malagodi, pubblicata su «La Stampa» del 26 luglio ...
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La Grande guerra e la rivoluzione fascista
Emilio Gentile
Un decennio rivoluzionario
Gli anni fra il 1915 e il 1925 furono per gli italiani il periodo più rivoluzionario della loro vita unitaria, con [...] . 433-461.
8 Cfr. A.C. Jemolo, Chiesa e Stato in Italia negli ultimi cento anni, cit., p. 404.
9 Cfr. G. Spadolini, Giolitti e i cattolici, cit., p. 229.
10 Cit. in F. Malgeri, La Chiesa, i cattolici e la prima guerra mondiale, in Storia dell’Italia ...
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Conflitto intrapreso dall’Italia contro l’Impero ottomano per conseguire il possesso della Tripolitania e della Cirenaica (1911-12). Dopo essersi accordato con Francia e Gran Bretagna per la sistemazione [...] delle rispettive aspirazioni coloniali nell’Africa settentrionale, il governo italiano guidato da G. Giolitti intimò alla Turchia di sgombrare la Libia; al rifiuto seguì la dichiarazione di guerra.
Il corpo italiano di spedizione, al comando del ...
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centrosinistra
Formula di governo basata sull’alleanza tra partiti di centro e della sinistra, di solito di impostazione progressista, a egemonia socialdemocratica, laburista o liberal-democratica.
Stagione [...] la presenza dei socialisti all’interno stesso del governo, presieduto da Moro, con Nenni vicepresidente e A. Giolitti (anch’egli socialista) ministro del Bilancio e convinto assertore di quella politica di programmazione economica che tuttavia rimase ...
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Dal socialcattolicesimo al clerico-moderatismo: esperienze politiche
Stefano Trinchese
Da Gioberti a Cavour
Il fallimento del tentativo neoguelfo nel 1848, che aveva invano tentato di conciliare le [...] cattolici nello Stato liberale, avrebbe reso merito alla dimensione europea del personaggio61.
Era stata la svolta impressa da Giolitti al quadro politico italiano, a rendere possibile un nuovo clima d’incontro tra cattolici e liberali62. Il leader ...
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Guerra e Resistenza
Giorgio Vecchio
Nazionalismo cattolico e patriottismo ‘freddo’
Nel 1939 la totalità dei cristiani italiani si considerava inserita a pieno titolo nella comune patria italiana. Differenti [...] dei neofiti nei confronti dello Stato nazionale uscito dal Risorgimento1.
Preceduto da una diffusa adesione alla decisione di Giolitti di ‘andare a Tripoli’, il nuovo atteggiamento patriottico dei cattolici italiani fu pienamente sancito dalla Grande ...
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Paolo Armaroli
Paralisi Costituente
Piero Calamandrei sosteneva che il presidenzialismo condiziona il sistema dei partiti, mentre il parlamentarismo ne è condizionato. Oggi la nostra Repubblica è di [...] proprie radici: quel parlamentarismo affermatosi fin dai tempi dello Statuto albertino. Nelle sue Memorie della mia vita, Giovanni Giolitti sostenne che le leggi devono tener conto dei difetti e delle manchevolezze di un paese. Perciò un sarto che ...
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Movimento politico italiano fondato nel 1919 da B. Mussolini, giunto al potere nel 1922 e rimasto al governo dell’Italia fino al 1943.
Per estensione il termine indica movimenti e regimi sorti in Europa [...]
Forte della sua rapida affermazione, il f. partecipò alle elezioni del 1921 nei Blocchi nazionali, patrocinati da G. Giolitti, conquistando 35 seggi. Il vecchio statista pensava di porre fine allo squadrismo ‘parlamentarizzando’ il f. ma, dopo il ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Ricerca e istituzioni: dall’Unità alla Liberazione
Giovanni Paoloni
Scienza e istituzioni nella costruzione dello Stato unitario
Per comprendere la formazione del sistema della ricerca scientifica nell’Italia [...] ), allievo di Giustino Fortunato (1848-1932), deputato dal 1904, ministro di Agricoltura Industria e Commercio nel quarto governo Giolitti (marzo 1911-marzo 1914), poi ministro del Tesoro (ottobre 1917-giugno 1919) con Vittorio Emanuele Orlando (1860 ...
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giolittiano
agg. – Che si riferisce allo statista Giovanni Giolitti (v. giolittismo), alla politica da lui perseguita, ai suoi metodi di governo: l’atteggiamento g. verso i socialisti; l’età g., espressione con cui viene spesso indicato il...
giolittismo
s. m. – Il metodo di governo dello statista Giovanni Giolitti (1842-1928), più volte presidente del Consiglio (e quasi ininterrottamente dal 1903 al 1914), caratterizzato da una politica liberale e di riforme sociali; con intonazione...