MANACORDA, Gastone
Albertina Vittoria
Nacque a Roma il 10 maggio 1916 da Giuseppe e da Lina Romagnoli, quarto di sei fratelli, con Umberto, Edoardo, Mario Alighiero, Paolo Emilio, Giuliano. Dopo la [...] , i lavori di E. Sereni), sullo sviluppo economico del Paese, che analizzò attraverso le ricerche sulla politica di G. Giolitti, F. Crispi e S. Sonnino nell'ultimo decennio dell'Ottocento: temi che andranno a comporre il volume Crisi economica e ...
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BLANC, Alberto
Renato Mori
Nacque a Chambéry il 10 novembre 1835 da Louis François e da Mariette Cartannas.
Compiuti i primi studi nella città natale e laureatosi in legge presso l'università di Torino [...] deve essere collocato a riposo" (4 ott. 1891).
A parziale compenso del punitivo provvedimento, nel novembre 1892, salito al potere Giolitti, il B. veniva nominato senatore. In tale veste, il 30 maggio 1893, il B., che già durante la sua permanenza ...
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GRASSI, Giuseppe
Gaetano Quagliarello
Nacque a Lecce, nel Salento, l'8 maggio 1883, secondogenito di Pasquale e di Michelina Apostolico, in una famiglia d'antica nobiltà provinciale.
Il casato vantava [...] a quella dello storico R. De Cesare. Quest'esperienza segnò il consolidarsi di una scelta di campo per il giolittismo, favorita, d'altro canto, dal retroterra familiare, dall'ambiente di formazione, dalle frequentazioni leccesi. I legami derivati, di ...
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GIODA, Mario Giuseppe
Nunzio Dell'Erba
Nacque a Torino il 7 luglio 1883 da Vincenzo e da Raimonda Vianetto, in una famiglia di modeste condizioni economiche. Costretto ad abbandonare presto gli studi, [...] di corrispondente del Popolo d'Italia -, di fronte alla crisi del governo Nitti e alla formazione di un nuovo governo Giolitti, presentò all'assemblea del fascio torinese un ordine del giorno "di dura condanna" contro il ministero, approvato dalla ...
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MANCINI, Augusto
Filippo Maria Pontani
Nacque a Livorno il 2 marzo 1875 da Natale, negoziante in cappelli, e da Angiola Benvenuto.
Dopo gli studi liceali a Livorno, dove ebbe come insegnante di lettere [...] Tomba, e a ottenere nuove elezioni, che vinse con ampio margine (25 apr. 1915). Acceso interventista, strenuo oppositore di G. Giolitti (sin dalla spedizione in Libia), alle elezioni del 16 nov. 1919 fu eletto deputato per il collegio di Lucca nelle ...
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GALLI, Roberto
Renato Camurri
Nacque a Chioggia il 28 dic. 1840, da Pier Luigi, insegnante di letteratura nei ginnasi-licei di Chioggia, Belluno, Udine, e da Giovanna Witton Balbi.
Stimolato dall'ambiente [...] , Carteggio; 11 in Archivio Crispi, Palermo; 2 nelle Carte Orlando; 1 in Fondo Ferrando; 1 in Archivio Boselli; 5 in Archivio Giolitti, Cavour. Nei fondi del Museo centr. del Risorgimento di Roma sono rintracciabili 3 lettere del G. a G. Lazzaro, 1 a ...
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CODIGNOLA, Tristano
Giuseppe Sircana
Nacque ad Assisi il 23 ott. 1913 da Ernesto e da Anna Maria Melli. Il padre, pedagogista ed organizzatore della casa editrice fiorentina La Nuova Italia, e l'ambiente [...] un addio, in Il Ponte, XXXVIII (1982), pp. 3-9; F. De Martino, Un compagno e un amico, ibid., pp. 10-12; A. Giolitti, L'itinerario politico di T. C., ibid., pp. 1117-1126; G. De Luna, Storia del Partito d'azione. La rivoluzione democratica (1942-1947 ...
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AVARNA, Giuseppe, duca di Gualtieri
Alberto Monticone
Nato a Palermo il 19 marzo 1843 da Carlo e Maria Carmela Pignatelli d'Aragona, entrò in diplomazia nel 1866 all'indomani della guerra contro l'Austria, [...] . Analogamente ritenne che la missione a Roma del principe von Bülow non potesse condurre a risultati positivi e che Giolitti e i suoi amici agissero solo più cautamente ma non diversamente dal governo. Tuttavia, quando le pressioni tedesche su ...
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LOMBARDI, Riccardo
Giuseppe Sircana
Nacque a Regalbuto, in provincia di Enna, il 16 ag. 1901 da Gustavo, ufficiale dei carabinieri, e da Maria Marraro, donna di intensi sentimenti religiosi. Iscrittosi [...] con la DC, il L. entrò in aperto contrasto con Craxi. Dopo aver tentato di far eleggere nuovo segretario A. Giolitti, il L. acconsentì a una ricomposizione unitaria e il 18 genn. 1980 fu eletto presidente del partito. Il compromesso saltò ...
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MANFREDI, Giuseppe
Fulvio Conti
Nacque il 17 marzo 1828 a Cortemaggiore, nel Piacentino, da Domenico, cassiere degli stabilimenti di beneficenza, e da Paolina Fogliazzi. Compiuti i primi studi nel paese [...] d'Italia, Roma 1973, p. 196; Storia di Piacenza, V, L'Ottocento, Piacenza 1980, ad ind.; C. Ceccuti, Dalla crisi di fine secolo a Giolitti, in I presidenti del Senato, Roma 1989, pp. 157-163 (e nota biografica, p. 269); C.E. Manfredi, G. M., in Il ...
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giolittiano
agg. – Che si riferisce allo statista Giovanni Giolitti (v. giolittismo), alla politica da lui perseguita, ai suoi metodi di governo: l’atteggiamento g. verso i socialisti; l’età g., espressione con cui viene spesso indicato il...
giolittismo
s. m. – Il metodo di governo dello statista Giovanni Giolitti (1842-1928), più volte presidente del Consiglio (e quasi ininterrottamente dal 1903 al 1914), caratterizzato da una politica liberale e di riforme sociali; con intonazione...