ARBIB, Edoardo
Giovanni Di Peio
Nato a Firenze il 27 luglio 1840, costretto a interrompere gli studi per la morte del padre, si impiegò come tipografo e poi come correttore di bozze presso la stamperia [...] dalle sue dichiarazioni in materia finanziaria, il 5 maggio 1892 non votò la fiducia al ministero e passò ad appoggiare Giolitti. Durante il nuovo gabinetto Crispi fu all'opposizione e più volte prese la parola per respingere la proposta di legge ...
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GRIPPO, Pasquale
Giulia Caravale
Nacque a Potenza il 12 dic. 1845 da Gerardo e Angela Biscione. Iscrittosi alla facoltà di giurisprudenza dell'Università di Napoli, si laureò a soli 17 anni (Cilibrizzi) [...] stesso anno, distinguendosi da S. Sonnino, ribadì la sua opposizione all'estensione del suffragio, ora proposta dal governo Giolitti, pronunciandosi in particolare contro la concessione del voto agli analfabeti, con la motivazione che, a suo giudizio ...
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DELLA TORRE, Luigi
Francesco M. Biscione
Nato ad Alessandria il 13 luglio 1861 da Giacomo e Jenny Pisa, di agiata famiglia ebraica (era nipote del banchiere Zaccaria Pisa), fu personaggio di rilievo [...] vivere tranquillamente di rendita senza rinunciare però a "salvare l'anima" (come si espresse in quella circostanza Giovanni Giolitti), votando in Senato il 12 maggio 1928 contro la riforma elettorale fascista e, soprattutto, dando ospitalità a folti ...
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CANEVARO, Felice Napoleone
Mariano Gabriele
Di famiglia ligure originaria di Zoagli, nacque a Lima (Perù) il 7 luglio 1838 da Giuseppe e Francesca Velaga. Ammesso alla Regia scuola di marina di Genova [...] les amiraux commandants de la flotte internationale dans les eaux de Crète (15 février 1897 - 10 décembre 1898), Roma 1899; G. Giolitti, Memorie della mia vita, Milano 1922, 1, p. 145; L. Albertini, Venti anni di vita politica, I, Bologna 1950, pp ...
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FIORENTINI, Lucio
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Vestone, nel circondario di Salò, il 25 ott. 1829 da Giambattista. Di famiglia borghese - il padre possedeva alcuni "tenimenti" a Calcinatello (Le dieci [...] di cedere il potere dicendo di dover rispondere solo al popolo.
Finalmente il 21 nov. 1901, su proposta del ministro dell'Intemo Giolitti, il F. era nominato senatore. Meno di un anno dopo, il 9 nov. 1902, morì a Bologna.
Fonti e Bibl.: Sul F ...
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GALLI, Carlo
Patrizia Mengarelli
Nacque a Firenze il 25 nov. 1878 da Emilio, di famiglia di mercanti toscani, e da Clotilde Lucich, di famiglia veneto-dalmata. I genitori si separarono molto presto [...] 220, 228, 256, 260 s., 268, 273, 275, 277 s., 284, 335, 368; S. Romano, Giuseppe Volpi. Industria e finanza tra Giolitti e Mussolini, Milano 1979, pp. 218 s., 222, 225, 230 s., 241; L. Valiani, La dissoluzione dell'Austria-Ungheria, Milano 1985, pp ...
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DELL'ACQUA, Carlo
Roberto Romano
Nacque a Legnano (Milano) il 30 marzo 1848 da Giuseppe, un modesto vetraio originario della vicina San Vittore Olona, e da Maria Pomini.
Dopo aver frequentato la scuola [...] di riforma elettorale e l'8 aprile, unico tra i repubblicani, votò la fiducia. Né disapprovò le imprese coloniali di Giolitti e il 23 febbraio 1912 Votò (questa volta però assieme alla maggioranza dei deputati del suo gruppo) a favore dell'Ordine ...
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FAGGI, Angelo Virgilio
Stefano Coccia
Nacque a Brozzi (Firenze) il 27 febbr. 1885, da Enrico e Arduina Paoli; di famiglia assai modesta e di tradizioni socialiste, terminò unicamente il corso elementare [...] il F. tenne alla Camera il suo unico discorso, dove denunciò il connubio fra fascisti e governo, accusando Giolitti di essere uno "degli armatori più sfrontati delle bande fasciste" ed evidenziando il carattere reazionario, violento ed antioperaio ...
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PACORET de SAINT-BON, Simone Antonio
Marco Gemignani
– Nacque a Chambéry, in Savoia, il 20 marzo 1828 dal cavaliere Carlo Francesco, all’epoca presidente del Senato della Savoia, e da Luigia Francesca [...] riottenne la carica di ministro della Marina nel primo governo di Rudinì, posizione che gli fu confermata nel primo dicastero Giolitti che subentrò il 15 maggio 1892. Ebbe così modo di dedicarsi all’ulteriore potenziamento della Regia Marina, che in ...
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GABOTTO, Ferdinando Maria
Guido Gregorio Fagioli Vercellone
Nacque a Torino il 7 giugno 1866 da Francesco Giuseppe, colonnello dei granatieri, e da Erminia dei conti Benisson, di origine veneziana.
Il [...] P. Boselli, E. De Amicis, F. Guasco di Bisio, F. Carandini, C. Ferrero di Cambiano, L. Luzzatti, A. Fortis, G. Giolitti, nonché il re Vittorio Emanuele III, che lo consultava spesso per il suo Corpus nummorum Italicorum.
Il G. morì a Torino il 24 nov ...
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giolittiano
agg. – Che si riferisce allo statista Giovanni Giolitti (v. giolittismo), alla politica da lui perseguita, ai suoi metodi di governo: l’atteggiamento g. verso i socialisti; l’età g., espressione con cui viene spesso indicato il...
giolittismo
s. m. – Il metodo di governo dello statista Giovanni Giolitti (1842-1928), più volte presidente del Consiglio (e quasi ininterrottamente dal 1903 al 1914), caratterizzato da una politica liberale e di riforme sociali; con intonazione...