DE AMBRIS, Alceste
Ferdinando Cordova
Nacque a Licciana (oggi Licciana Nardi), in provincia di Massa Carrara, il 15 sett. 1874, da Francesco e da Valeria Ricci.
Di famiglia agiata, compì un regolare [...] epilogo, infine, aveva logorato il rapporto tra una città, ormai stanca, e chi avrebbe dovuto guidarla verso il suo destino. Giolitti, asceso ancora, nel 1920 - e per l'ultima volta - alla presidenza del Consiglio, colse, da fine politico, l'attimo ...
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FINALI, Gaspare
Elisabetta Orsolini
Nacque a Cesena il 20 maggio 1829, da Giovanni, notaio, e da Maria Zamboni. Dimostrò molto presto precocità di interessi e intelligenza. Dopo i primi studi compiuti [...] previdenza dal 1869 al 1923, Milano 1984, ad Indicem; R. Romeo, Cavour e il suo tempo (1854-1861), Bari 1984, ad Indicem; Giolitti e la nascita della Banca d'Italia nel 1893, a cura di G. Negri, Bari 1989, ad Indicem; Il Parlamento italiano 1861-1988 ...
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BARBATO, Nicolò (Nicola)
Massimo Ganci
Nacque a Piana dei Greci (od. Piana degli Albanesi) da Giuseppe e da Antonina Mandalà il 5 ott. 1856. Piccolo centro agricolo dell'entroterra palermitano, circondato [...] 115, 146, 159, 164; 11, ibid. 1961, pp. 188, 206, 2 18; Quarant'anni di politica italiana, Dalle carte di Giovanni Giolitti, II, a cura di G. Carocci, Milano 1962, doc. 285, p. 176; Resoconto stenogr. del XVII Congresso Naz. del Partito Social. Ital ...
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GALLENGA STUART, Romeo Adriano
Giuseppe Sircana
Nacque a Roma il 27 febbr. 1879 (secondo il Sarti; il 25 o il 22 secondo il Tosi: v. rispett. Reazione… e R. G.S. e la propaganda…), da Romeo Gallenga [...] del 1919 venne rieletto deputato per il Partito liberale e nel corso della XXV legislatura si oppose ai governi Nitti e Giolitti. Di nuovo eletto nel 1921, aderì al fascismo e fu quadrumviro "perugino", ospitando anche, nella sua casa di Perugia, lo ...
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MARAZZI, Fortunato
Andrea Saccoman
Nacque a Crema il 19 luglio 1851, secondo dei quattro figli del conte Paolo e della contessa Laura Vimercati Sanseverino. Avviato alla carriera marinara, nel settembre [...] familiari a Capergnanica (Cremona). Roma, Arch. centrale dello Stato, Carte Pelloux, sc. 51: Corrispondenza della rubrica, M-N; Carte Giolitti primo e secondo versamento, b. 8, f. 112; Fondo Cavour, sc. 14, f. 33; Carte Crispi. Deputazione di storia ...
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CAMPOREALE, Pietro Paolo Beccadelli e Acton principe di
Stefano Indrio
Nacque a Napoli il 26 apr. 1852 da Domenico e da Laura Acton. Rimase orfano del padre nel 1863, e la madre si risposò, nel 1864, [...] 1890, ad vocem; F. Crispi, Carteggi polit. ined., a cura di T. Palamenghi Crispi, Roma 1908, ad Ind.; Dalle carte di G. Giolitti. Quarant'anni di politica italiana, II, a cura di G. Carocci, Milano 1962, ad Indicem; III, a cura di C. Pavone, ibid ...
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Italia, storia di
Massimo L. Salvadori
Tra il centro e la periferia della storia mondiale
La storia d'Italia è caratterizzata da una forte oscillazione: in alcuni periodi l'Italia è stata uno dei grandi [...] politica reazionaria venne respinta dalla sinistra liberale, che salì al governo nel 1901 e di cui il maggior esponente fu Giovanni Giolitti, il quale resse quasi ininterrottamente il paese dal 1903 al 1914, durante quella che è stata definita l'età ...
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CAPITELLI, Guglielmo
Francesco Barbagallo
Nacque a Napoli il 6 nov. 1840 da Domenico, presidente del Parlamento napoletano nel 1848, e da Rosa Lopiccoli. Studiò sotto la guida di Raffaele Masi e si [...] ad Ind.; G.Carocci, A. Depretis e la politica interna ital. dal 1876 al 1887, Torino 1956, pp. 268, 271; Dalle carte di G. Giolitti. Quarant'anni di polit. ital., II, a cura di G. Carocci, Milano 1962, pp. 204, 207; A.Berselli, La Destra stor. dopo l ...
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GALLINA, Giovanni
Patrizia Mengarelli
Nacque a Torino il 30 giugno 1852 da Stefano, ministro delle Finanze di re Carlo Alberto, e dalla nobile Giuseppina Luisa Vicino. Entrò nella carriera diplomatica [...] quando il suo nome fu fatto per la sede di Parigi, resa vacante dalla scomparsa del Tornielli; in una lettera a G. Giolitti, il 10 apr. 1908, così scrisse il senatore U. Rattazzi, proponendo la candidatura del G.: "in tanta povertà di capacità fra i ...
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Tocci, Terenzio. – Uomo politico (San Cosmo Albanese, Cosenza, 1880 - Tirana 1945). Di osservanza mazziniana e acceso filoalbanese, emerse nei primi anni del Novecento come agitatore e propagandista del [...] cui conseguì un “governo provvisorio”, di brevissima durata a causa dei mancati aiuti italiani bloccati dal governo di Giolitti. Da lì sino all’indipendenza albanese (28 nov. 1912) venne strettamente sorvegliato dalla polizia italiana. Nel 1913 prese ...
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giolittiano
agg. – Che si riferisce allo statista Giovanni Giolitti (v. giolittismo), alla politica da lui perseguita, ai suoi metodi di governo: l’atteggiamento g. verso i socialisti; l’età g., espressione con cui viene spesso indicato il...
giolittismo
s. m. – Il metodo di governo dello statista Giovanni Giolitti (1842-1928), più volte presidente del Consiglio (e quasi ininterrottamente dal 1903 al 1914), caratterizzato da una politica liberale e di riforme sociali; con intonazione...