Nacque a Milano il 15 febbr. 1870 da Giulia Buttafava e da Alberto, discendente da un'antica e nobile famiglia con titolo marchionale che. annoverava tra i suoi antenati l'arcivescovo di Milano Ariberto. [...] e del regime fascista, Roma 1967, I, pp. 106, 241, 279, 312, 324, 583; II, pp. 283 n., 486; B. Vigezzi, Da Giolitti a Salandra, Firenze 1969, ad Indicem; F. Malgeri, Gli atti dei congressi del Part. popolare ital., Brescia 1969, pp. 407, 527 n., 645 ...
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FINOCCHIARO APRILE, Camillo
Stefano Caviglia
Nacque a Palermo il 28 genn. 1851 da Andrea e Carolina Aprile. Educato dal padre, un impiegato comunale attivo nelle file della carboneria, alle idee repubblicane, [...] del "fratello" A. Fortis (28 marzo-24 dic. 1905 e 24 dic. 1905-8 febbr. 1906) e, più tardi, nel quarto ministero Giolitti (30 marzo 1911-30 marzo 1914).
All'opera teorica e politica del F. si deve il secondo codice di procedura penale dello Stato ...
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CASANA, Severino
Giorgio Rochat
Nacque il 23 ott. 1842 a Torino, secondogenito del barone Giuseppe Alessandro e di Teresa Cobianchi. Si laureò in ingegneria industriale e lavorò dal 1864 al 1869 alla [...] sull'esercito creata con decreto del 19 giugno 1907; e il 29 dicembre dello stesso anno il C. entrò nel governo Giolitti come ministro della Guerra, primo civile a assumere tale incarico.
Nel 1907 il dibattito sulle spese militari aveva raggiunto un ...
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ALIOTTI, Carlo Alberto
Giovanni Tantillo
Di nobile famiglia, nacque a Smirne il 15 genn. 1870 da Antonio, già console generale di Toscana in quella città. Entrato, in seguito a concorso, nella carriera [...] nel 1916 come ministro plenipotenziario in Cina e poi come commissario a Sofia. Nell'agosto 1920, avendo il presidente del consiglio Giolitti deciso di tenere in Albania solo l'isolotto di Sàseno, l'A. fu incaricato di iniziare le trattative con il ...
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Brin, Benedetto
Ingegnere e uomo politico (Torino 1833 - Roma 1898). Laureatosi in ingegneria non ancora ventenne, nel 1853 entrò con il grado di allievo ingegnere navale nella marina sarda e fu destinato [...] nuovo nel marzo 1896 nel gabinetto Rudinì, dove rimase fino alla morte. Fu anche ministro degli Esteri nel primo governo Giolitti dal maggio 1892 al novembre 1893. Nei suoi undici anni di partecipazione al governo, Brin intraprese numerose iniziative ...
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COMANDINI, Alfredo (Antonio)
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Faenza il 4 dic. 1853 da Federico e da Clementina Bonini, istitutrice privata. Battezzato come Antonio, avrebbe più tardi preso il nome Alfredo.
Dei [...] -1878, Roma 1971, pp. 187, 487; L. Lotti, I repubblicani in Romagna dal 1894 al 1915, Faenza 1957, ad Indicem; Dalle carte di G. Giolitti, Milano 1962, I, a cura di P. D'Angiolini; III, a cura di C. Pavone, ad Indicem; S.Sonnino, Diario 1866-1912, a ...
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CREDARO, Luigi
Patrizia Guarnieri
Nacque a Colda, frazione di Sondrio, il 15 genn. 1860, primogenito di poverissimi contadini, Andrea e Maria Baldini, analfabeti, e per le condizioni economiche della [...] - incontrando la dura opposizione di Croce (cfr. Atti parlamentari, Senato, Discussioni, 29 e 31 maggio 1913).
Alla caduta di Giolitti, anche il C. lasciò, il 19 marzo 1914, il suo incarico alla Minerva. Nel '17 fu nominato presidente del Consiglio ...
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LODI, Luigi
Ferdinando Cordova
Nacque a Crevalcore (Bologna) il 2 sett. 1856, da Filippo, medico condotto, e da Luigia Marti. Compiuti studi regolari, si laureò in lettere e in giurisprudenza all'Università [...] ; chi crede non possa aver forza durevole e benefica che nel consentimento del maggior numero di persone, va con l'on. Giolitti" (Il Giorno, 24 sett. 1900).
Così ben avviato Il Giorno sembrava destinato a lunga vita. Il 31 dic. 1900, invece, una ...
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FRASCARA, Giuseppe
Fabio Bertini
Nacque ad Alessandria l'8 marzo 1858, dall'ingegnere Angelo e da Giuditta Pernigotti, in una famiglia di grandi proprietari fondiari.
Il padre era stato deputato della [...] , ad Indicem; G.B. Gifuni, Salandra inedito, Milano 1975, p. 271; Storia del Parlamento italiano, IX, Tra Crispi e Giolitti, a cura di R. Colapietra, Palermo 1976, ad Indicem; H. Ullrich, La classe politica nella crisi di partecipazione dell'Italia ...
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Generale e uomo politico italiano (La Roche, Savoia, 1839 - Bordighera 1924). Ministro della Guerra (1891-93 e 1896-97) e presidente del Consiglio (1898-1900), durante il suo gabinetto avvenne la repressione [...] . Deputato per Livorno dal 1880, promosso generale nel 1885, fu ministro della Guerra con A. di Rudinì (1891-92) e G. Giolitti (1892-93); senatore dal 1896, fu ancora alla Guerra con di Rudinì nel 1896-97. Chiamato a presiedere il governo nel giugno ...
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giolittiano
agg. – Che si riferisce allo statista Giovanni Giolitti (v. giolittismo), alla politica da lui perseguita, ai suoi metodi di governo: l’atteggiamento g. verso i socialisti; l’età g., espressione con cui viene spesso indicato il...
giolittismo
s. m. – Il metodo di governo dello statista Giovanni Giolitti (1842-1928), più volte presidente del Consiglio (e quasi ininterrottamente dal 1903 al 1914), caratterizzato da una politica liberale e di riforme sociali; con intonazione...