socialismo Nel senso storicamente più vasto, ogni dottrina, teoria o ideologia che postuli una riorganizzazione della società su basi collettivistiche e secondo principi di uguaglianza sostanziale, contrapponendosi [...] del s., nel quadro di un generale progresso economico, i riformisti sostennero la svolta liberale di G. Giolitti e privilegiarono l’attività parlamentare, volta al conseguimento di una legislazione sociale più avanzata. L’egemonia riformista fu ...
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senato
(dal lat. senatus, der. di senex «vecchio, anziano») Nella Roma antica, nome del supremo consiglio dello Stato, costituito, almeno in origine, da persone anziane. Il nome è attribuito, per analogia, [...] sicurezza dello Stato (nella pratica non si sono mai avuti procedimenti di questo tipo) e i ministri accusati dalla Camera (Giolitti nel 1895, Crispi nel 1897 e Nasi nel 1907), e aveva competenza esclusiva per giudicare dei reati imputati ai suoi ...
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DUDAN, Alessandro
Albertina Vittoria
Nato a Verlicca (Spalato) il 29 genn. 1883 da Antonio e Caterina Gazzari, in una famiglia di origine patrizia, iniziò giovanissimo ad impegnarsi nell'azione politica [...] Storia della massoneria italiana dall'Unità alla Repubblica, Milano 1976, ad Indicem; G. Padulo, Contributo alla storia della massoneriada Giolitti a Mussolini, in Annali dell'Istituto italiano per gli studi storici, VIII (1983-84), pp. 219-347, 336 ...
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CICCOTTI, Ettore
Piero Treves
Nacque a Potenza, il 24 marzo 1863, di colta e doviziosa fan:úglia "agraria": il padre, Pasquale, era allora, e fu per più anni, sindaco della città; la madre, Laura Addone, [...] il passo all'ostinato antisocialismo, camuffato (ma nel C. in buona fede) di antibolscevismo, specialmente allor quando Nitti e Giolitti ricercarono, e più ancora si tentò nella tragica estate del '22, una intesa con i socialisti e i popolari (cui ...
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Diplomazia
Sergio Romano
Introduzione
Secondo il Dizionario Enciclopedico Italiano, 'diplomazia' è "l'arte di trattare, per conto dello Stato, affari di politica internazionale. Più concretamente, l'insieme [...] grosse Politik der europäischen Kabinette) e il suo esempio fu seguito negli anni successivi da molti paesi. In Italia Giolitti non aveva mai nascosto la sua disapprovazione per la segretezza con cui il governo Salandra e la corte avevano condotto ...
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LA MALFA, Ugo
Roberto Pertici
Nacque a Palermo, il 16 maggio 1903, da Vincenzo e da Filomena Imbornone.
Il padre era appuntato di Pubblica Sicurezza; la madre, proveniente da famiglia agiata, anche [...] con la mafia.
Il 28 febbr. 1974, tuttavia, si dimetteva per contrasti col ministro delle Finanze, il socialista A. Giolitti. Il 23 novembre di quell'anno, tornava al governo come vicepresidente del Consiglio nel bicolore DC-PRI presieduto da A. Moro ...
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COSSIGA, Francesco
Umberto Gentiloni Silveri
Nacque a Sassari il 26 luglio 1928, secondogenito di Giuseppe e di Mariuccia Zanfarino. Venne battezzato con il nome del nonno paterno. Ebbe una sorella, [...] -1951, Firenze 1976; L. Gurrado, C. e l’ordine pubblico, Milano 1977; M. Brigaglia, La classe dirigente a Sassari da Giolitti a Mussolini, Cagliari 1979; G. Cossiga, Su poeta christianu, Sassari 1984; F. C., Presidente della Repubblica, Roma 1985; C ...
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MALAGODI, Giovanni (Giovanni Francesco)
Giovanni Orsina
Nacque a Londra, il 12 ott. 1904, da Olindo e da Gabriella Ester Levi. La madre era di origine torinese ed ebraica; il padre risiedeva a Londra [...] liberty. The history of the Liberal International, London 1997, ad ind.; A. Jannazzo, Il liberalismo italiano del Novecento, da Giolitti a M., Soveria Mannelli 2003, ad ind.; Il Partito liberale nell'Italia repubblicana, a cura di G. Orsina, Soveria ...
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Governo e Parlamento
Paolo Pombeni
Se accettiamo che la forza attrattiva del Piemonte, o meglio del Regno di Sardegna, nel porsi come perno del processo di unificazione nazionale risiedesse in parte [...] d’Italia, Jovene, Napoli 1985.
P.L. Ballini (a cura di), La questione elettorale nella storia d’Italia. Da Depretis a Giolitti (1876-1892), 2 voll., Camera dei Deputati, Archivio Storico, Roma 2003.
M. Bondioli Osio (a cura di), La giovinezza di ...
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giolittiano
agg. – Che si riferisce allo statista Giovanni Giolitti (v. giolittismo), alla politica da lui perseguita, ai suoi metodi di governo: l’atteggiamento g. verso i socialisti; l’età g., espressione con cui viene spesso indicato il...
giolittismo
s. m. – Il metodo di governo dello statista Giovanni Giolitti (1842-1928), più volte presidente del Consiglio (e quasi ininterrottamente dal 1903 al 1914), caratterizzato da una politica liberale e di riforme sociali; con intonazione...