L'ETÀ CONTEMPORANEA
La prima metà dell'Ottocento. Orientamenti generali: principi e realtà Il ritorno di Pio VII a Roma, il 24 maggio 1814, fu accompagnato dal sincero entusiasmo dei Romani, tutt'altro [...] e i cattolici in genere si mostrarono molto più sensibili e aperti della classe dirigente liberale, da Crispi a Giolitti; che il ritardo si spiega anche, almeno in parte, tenendo conto dell'accentuato carattere anticristiano del movimento operaio ...
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Voci e immagini della fede: radio e tv
Federico Ruozzi
Nuove forme di comunicazione religiosa crescono
Media di massa per una società di massa: modernizzazione dell’antimodernismo
L’annuncio del messaggio [...] L’Italia del Novecento. Le fotografie e la storia, a cura di G. De Luna, G. D’Autilia, L. Criscenti, I/1, Il potere da Giolitti a Mussolini (1900-1945), Torino 2005, p. 92. Per la storia del Luce, cfr. E.G. Laura, Le stagione dell’aquila. Storia dell ...
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Il movimento e l'organizzazione cooperativa
Luigi Trezzi
Questo contributo vuole mostrare quanto fecero i cattolici italiani per la diffusione delle cooperative, accennando all’ipotesi che esse fossero [...] nazionale delle cooperative. Il motivo sostanziale alla base della fondazione riguardò la necessità, già avvertita nell’età di Giolitti, di far massa critica per aver voce nelle decisioni del Governo rispetto alle cooperative, come avvenne negli anni ...
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Pio X, santo
Maurilio Guasco
Giuseppe Melchiorre Sarto nacque a Riese (Treviso) il 2 giugno 1835, secondogenito tra dieci fratelli e sorelle, da Giovanni Battista e Margherita Sanson. Battezzato il [...] . P. non modificava ufficialmente tale situazione; ma in occasione delle elezioni del novembre 1904, volute da G. Giolitti quasi come una risposta ai socialisti che avevano provocato lo sciopero generale nel settembre, introduceva una grande novità ...
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Città del Lazio, capitale della Repubblica Italiana; capoluogo di regione e città metropolitana (Comune di 1.287,4 km2 con 2.813.365 ab. nel 2021).
Il problema dell’etimologia del nome di Roma si era presentato [...] (1886) di G. De Angelis; policlinico Umberto I (1886-1903) di G. Podesti. Nel 1908 e nel 1910 il governo Giolitti tenta di reprimere la speculazione edilizia: un nuovo piano regolatore è elaborato (1909) da E. Sanjust di Teulada. Dopo la prima ...
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De pecunia. Chiesa, cattolici e finanza nello Stato unitario
Maurizio Pegrari
De pecunia. Detto così potrebbe apparire il titolo di una delle numerose prediche di Bernardino da Siena tenute nella piazza [...] di rilievo. La sua attività di finanziere è stata indagata da S. Romano, Giuseppe Volpi. Industria e finanza tra Giolitti e Mussolini, Milano 1979; M. Petricioli, L’Italia in Asia minore. Equilibrio mediterraneo e ambizioni imperialiste alla vigilia ...
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giolittiano
agg. – Che si riferisce allo statista Giovanni Giolitti (v. giolittismo), alla politica da lui perseguita, ai suoi metodi di governo: l’atteggiamento g. verso i socialisti; l’età g., espressione con cui viene spesso indicato il...
giolittismo
s. m. – Il metodo di governo dello statista Giovanni Giolitti (1842-1928), più volte presidente del Consiglio (e quasi ininterrottamente dal 1903 al 1914), caratterizzato da una politica liberale e di riforme sociali; con intonazione...