Partito popolare italiano
Francesco Malgeri
Le origini
Nei primi anni del Novecento, il problema dell’incontro tra cristianesimo e democrazia e la rivendicazione dell’autonomia politica del cristiano [...]
Una prima fase della crisi aveva lasciato intravedere un governo Bonomi con l’adesione dei popolari e dei socialisti. Fu Giolitti a troncare ogni possibilità d’intesa. In una lettera diretta a Olindo Malagodi, pubblicata su «La Stampa» del 26 luglio ...
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GIUSTINIANI BANDINI, Maria Cristina
Stefano Trinchese
Nacque a Roma, il 20 febbr. 1866, dal principe Sigismondo e da Maria Sofia Massoni.
Il padre, nel 1871, insieme con i principi Marcantonio e Paolo [...] cattolica, Roma 1959, passim; P. Gaiotti De Biase, Le origini del movimento cattolico femminile, Brescia 1963, passim; G. Spadolini, Giolitti e i cattolici, Firenze 1970, ad indicem (riporta parte del carteggio tra la G., il ministro L. Credaro e il ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Luigi Salvatorelli
Angelo d'Orsi
Figura a lungo quasi dimenticata, Luigi Salvatorelli da qualche anno ha ritrovato un suo posto nella storiografia e nel dibattito culturale. La politica costituisce [...] Mario Missiroli, quindi su «La Stampa» di Alfredo Frassati che, nominato ambasciatore a Berlino nel 1921 proprio da Giovanni Giolitti nel corso dell’ultimo suo governo (1920-21), lo lascia di fatto a dirigere il giornale, formalmente nelle vesti di ...
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Per una geografia dei cattolici in politica
Maria Serena Piretti
Secondo un’inchiesta Eurispes condotta nel 2006, l’87,8% degli italiani si è dichiarato, ancora all’inizio del secolo XXI, cattolico. [...] .
Quella del 1919 non fu tuttavia una vittoria isolata. Quando, appena a distanza di 18 mesi, nel maggio del 1921, Giolitti volle si ritornasse a votare con l’auspicio di far ritornare in auge la leadership liberale, il Partito popolare, come si può ...
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Dal socialcattolicesimo al clerico-moderatismo: esperienze politiche
Stefano Trinchese
Da Gioberti a Cavour
Il fallimento del tentativo neoguelfo nel 1848, che aveva invano tentato di conciliare le [...] cattolici nello Stato liberale, avrebbe reso merito alla dimensione europea del personaggio61.
Era stata la svolta impressa da Giolitti al quadro politico italiano, a rendere possibile un nuovo clima d’incontro tra cattolici e liberali62. Il leader ...
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Le riviste cattoliche/2: il primo Novecento
Sergio Apruzzese
Crisi modernista e risveglio religioso
Luogo di formazione e di confronto, la rivista fu il canale principale attraverso il quale passarono [...] Asor Rosa, La cultura, in St.It.Annali, IV, 2, a cura di C. Vivanti, R. Romano, Torino 1975 e S. Cassese, Giolittismo e burocrazia nella «cultura delle riviste», in St.It.Annali, IV, Intellettuali e potere, a cura di C. Vivanti, Torino 1981, pp. 475 ...
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GASPARRI, Pietro
Carlo Fantappiè
Romeo Astorri
Nacque il 5 maggio 1852 da Bernardino e da Giovanna Silj, ambedue possidenti, a Capovallazza, allora comune di Visso, oggi di Ussita, in provincia di [...] rien de génial ni de profondément innovateur". Su una linea analoga si muovono G. De Luca, per il quale fu "il Giolitti della Chiesa, uomo di grande mestiere, ma mestiere" e G. Spadolini, per cui il G. seppe affiancare "la condiscendenza, e perfino ...
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Il 'non expedit'
Saretta Marotta
Dopo la perdita delle Romagne
Si è spesso sostenuto che il non expedit non sia stato inizialmente sollevato dalla Curia romana, ma dalla prassi spontanea dei cattolici [...] 1904: lo sciopero generale del settembre di quell’anno aveva infatti scosso grandemente l’opinione pubblica, inducendo Giolitti a sciogliere le camere ed indire nuove elezioni, nella speranza di riuscire ad indebolire definitivamente l’opposizione ...
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PEDERZOLLI, Trifone
Massimiliano Valente
PEDERZOLLI, Trifone. – Nacque a Kotor (Cattaro) il 28 gennaio 1864, da Luigi, ingegnere, e da Enrichetta Veriano.
La sua famiglia, di origine trentina, si era [...] quello destinato al commissario generale civile per la Venezia Giulia, Antonio Mosconi, e al presidente del Consiglio, Giovanni Giolitti (7 marzo 1921). Così come un documento, redatto da Pederzolli a pochi giorni di distanza dalle analoghe denunce ...
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giolittiano
agg. – Che si riferisce allo statista Giovanni Giolitti (v. giolittismo), alla politica da lui perseguita, ai suoi metodi di governo: l’atteggiamento g. verso i socialisti; l’età g., espressione con cui viene spesso indicato il...
giolittismo
s. m. – Il metodo di governo dello statista Giovanni Giolitti (1842-1928), più volte presidente del Consiglio (e quasi ininterrottamente dal 1903 al 1914), caratterizzato da una politica liberale e di riforme sociali; con intonazione...