CAPPELLI, Raffaele
Francesco Barbagallo
Nacque il 23 marzo 1848 a San Demetrio ne' Vestini (Aquila) da Luigi e Ludovica Franchi. Si laureò in giurisprudenza a Napoli ed intraprese la carriera diplomatica; [...] IV, p. 127; I documenti diplomatici ital., s. 3, II, a cura di G. Perticone, Roma 1958, pp. 335-363; Dalle carte di G. Giolitti. Quarant'anni di politica ital., Milano 1962, III, a cura di C. Pavone, pp. 161, 177, 218 s.; L. Einaudi, Cronache econ. e ...
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PASINETTI, Antonio
Alessandra Imbellone
PASINETTI, Antonio. – Nacque a Montichiari (Brescia) il 2 agosto 1863 da Paolo e Laura Brisadola, commercianti di sete e filati di modeste condizioni economiche, [...] banchieri, industriali e figure legate al mondo della musica. Fra questi Giuseppe Zanardelli, ministro di Grazia e Giustizia del governo Giolitti, che frequentò nella sua villa a Toscolano Maderno fra il 1890 e il 1894: il suo ritratto (1891, Brescia ...
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ARTOM, Eugenio
Nidia Danelon Vasoli
Nacque ad Asti, il 17 febbr. 1896, da Vittorio e da Gemma Pugliese. La madre morì alla sua nascita; ed egli, insieme con la sorella Henriette e con il fratello Camillo, [...] dibattiti, rifiutarono di aderire al "listone" governativo, presentandosi senza successo come candidato nella lista autonoma capeggiata da Giolitti nel difficile collegio di Alessandria. Dopo il delitto Matteotti, l'A. si schierò con le opposizioni e ...
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FRANCICA NAVA, Giovanni
Salvatore Adorno
Nacque a Siracusa il 10 febbr. 1847, primogenito di Luigi e di Raffaella Bonanno Beneventano.
Il nonno paterno era Giovanni Francica Nava e Montalto barone di [...] e disimpegno politico. Egli si difese esaltando la propria coerenza politica nei confronti dell'indirizzo liberale incarnato da G. Giolitti. Alla verifica delle fonti emerge che egli svolse un tipico ruolo di raccordo politico tra centro e periferia ...
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PEDERZOLLI, Trifone
Massimiliano Valente
PEDERZOLLI, Trifone. – Nacque a Kotor (Cattaro) il 28 gennaio 1864, da Luigi, ingegnere, e da Enrichetta Veriano.
La sua famiglia, di origine trentina, si era [...] quello destinato al commissario generale civile per la Venezia Giulia, Antonio Mosconi, e al presidente del Consiglio, Giovanni Giolitti (7 marzo 1921). Così come un documento, redatto da Pederzolli a pochi giorni di distanza dalle analoghe denunce ...
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CAVAZZA, Francesco
Silvio Fronzoni
Nato a Bologna l'8 sett. 1860 da Felice e da Giulia Sacchetti, frequentò i corsi di giurisprudenza del locale ateneo. Terminati gli studi e affidatagli dal padre l'amministrazione [...] nella provincia di Bologna dal 1910 al 1920, Bologna 1940, pp. 77-83 e in F. Socrate, L'organ. padronale agraria nel periodo giolitt., in Quaderni stor., XII(1977), 36, pp. 661-82. Si v.inoltre: I 508 dep. al Parlam. per la legislatura XXIV, Milano ...
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LORENZELLI, Benedetto
Laura Demofonti
Nacque a Badi, nel Comune di Castel di Casio presso Bologna, l'11 maggio 1853 da Domenico e da Marianna Mazzocchi. Le modeste condizioni economiche della famiglia, [...] , fece il suo ingresso nella diocesi il 25 marzo 1905, accolto dagli onori militari tributatigli da G. Giolitti e dalle contestazioni degli anticlericali e dei socialisti che, contro la concessione del primo ministro, rivendicavano la laicità ...
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MAGGI, Luigi
Jacopo Mosca
Nacque a Torino, il 21 dic. 1867, da Annibale, di professione cesellatore e da Rosa Giaccone. Iniziò a lavorare come tipografo all'Unione tipografica editrice torinese (UTET) [...] 'Esposizione internazionale di Torino del 1911, anche se, poco dopo, la pellicola fu interdetta in Italia dal governo Giolitti, al fine di non provocare rimostranze da parte del governo austriaco. Tale censura provocò indignate reazioni da parte di ...
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COLOMBINO, Giuseppe Emilio
Francesco M. Biscione
Più noto quale Emilio, nacque a Torino il 30 gennaio del 1884, da Federico e da Costanza Borello, e iniziò a lavorare quale operaio meccanico in un'officina [...] arsenali di Napoli e Venezia e le fabbriche d'armi di Genova, Gardone e Terni). Essa fu valutata positivamente da Giolitti, ma non ebbe esito. Al XIX congresso nazionale della Lega delle cooperative (Milano, gennaio 1922) sostenne l'opportunità per ...
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PARATORE, Giuseppe
Fernando Salsano
– Nacque a Palermo il 31 maggio 1876 da famiglia originaria di Milazzo, dove il padre aveva interessi nel settore armatoriale.
Visse la propria infanzia a Palermo, [...] passò però all’opposizione, pur rifiutando di aderire alla ‘secessione dell’Aventino’ e preferendo restare in aula con Giolitti, Orlando e il gruppo dei liberaldemocratici. Il 22 novembre 1924 votò contro l’approvazione delle linee guida del governo ...
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giolittiano
agg. – Che si riferisce allo statista Giovanni Giolitti (v. giolittismo), alla politica da lui perseguita, ai suoi metodi di governo: l’atteggiamento g. verso i socialisti; l’età g., espressione con cui viene spesso indicato il...
giolittismo
s. m. – Il metodo di governo dello statista Giovanni Giolitti (1842-1928), più volte presidente del Consiglio (e quasi ininterrottamente dal 1903 al 1914), caratterizzato da una politica liberale e di riforme sociali; con intonazione...